Il cioccolatino Cri Cri, celebre pralinetta con ripieno di nocciola croccante e rivestita di piccolissime sferette di zucchero candito, è nato in provincia di Torino nel lontano 1886. La sua storia è legata a quella di una coppia di giovani innamorati, e la leggenda dietro all’origine del suo nome fa da sempre sognare intere generazioni di grandi e piccini. Divenuto ormai a tutti gli effetti prodotto tipico del piemontese, alla strenua dei famosi gianduiotti, amatissimi in tutto il mondo, è ad oggi una vera e propria chicca da portarsi a casa qualora si decidesse di visitare le zone di Torino o limitrofe.
Cri Cri è il celebre cioccolatino piemontese, nato dall’arte dei più celebri maître chocolatier di Torino, che da sempre fa impazzire grandi e piccini di ogni generazione. Il suo sapore e il suo aspetto sono inconfondibili, perché non si presenta come una semplice pralina ma piuttosto come una pralina “travestita” da deliziosa caramella croccante e dall’aspetto sfizioso. Sebbene si tratti di un semplicissimo dolcetto, tuttavia, la storia della sua “nascita” è davvero romantica ed ha “quel qualcosa” in più: pronto a scoprirla?
La leggenda del Cri Cri: il cioccolatino torinese per eccellenza
Il cioccolatino Cri Cri nasce a Torre Pellice, in provincia di Torino, in pieno centro, in una tra le migliori confetterie della zona, a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. La leggenda narra di una giovane ragazza di nome Cristina che viveva tra gli abitanti della “Torino bene” e si guadagnava da vivere cucendo abiti su misura per le signore dell’alta borghesia. La ragazza era fidanzata con un giovane studente torinese che, innamoratissimo, prima di andare a trovarla passava dalla pasticcieria dei Cri Cri a comprarle i suoi cioccolatini preferiti.
Il pasticciere, che ormai aveva preso a simpatia la coppia e sapeva benissimo che il ragazzo chiamava la fidanzata con il tenero diminutivo “Cri”, ogni volta che lo vedeva comparire sull’uscio della porta chiedeva “Cri”? E il ragazzo, con occhi sognanti, rispondeva “Cri”, per farsi preparare un sacchetto dei gustosi cioccolatini pralinati. Il pasticciere decise di rinominare il prodotto con il nome di “Cri Cri”, in omaggio al ricordo di una tenera coppia di giovani innamorati.
Dove comprare il Cri Cri?
Il cioccolatino Cri Cri nel corso degli anni è quasi scomparso. Celebre agli inizi del Novecento, si è pian piano andato perdendo a causa anche della difficile lavorazione. In realtà negli ultimi anni è tornato in voga ed è tutt’ora considerato dai torinesi come un vero e proprio simbolo della città. Se desideri acquistarlo, puoi farlo presso qualsiasi confetteria o cioccolateria del posto. Ovviamente la sua casa madre è Torre Pellice, un piccolo comune di circa 5000 abitanti che fa parte della città metropolitana di Torino, ma non sarà difficile reperirlo in tutto il Piemonte, dal momento che è considerato un vero e proprio prodotto tipico, alla stregua di Gianduiotti e Marron Glacé.
Cri Cri: come è fatto?
Il cioccolatino Cri Cri, nella sua versione, originale, si contraddistingue per la sua forma sferica e i suoi mille incarti colorati in tonalità diverse. È un cioccolatino del diametro di circa 3cm (solitamente fatto di cioccolato al latte, più raramente di fondente o cioccolato bianco) interamente ricoperto da croccanti sferette di Nompariglia, le sferette di zucchero, bianche e piccolissime, utilizzate nel mondo dolciario. All’interno, e più precisamente al centro, è presente un gustoso ripieno di nocciola, che è solitamente una e che viene utilizzata intera, più raramente in versione tritata o mescolata a ripieni cremosi, per cioccolatini bigusto.