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Primi piatti natalizi italiani: la tradizione stupisce sempre

I primi piatti della tradizione natalizia italiana sono infiniti e, cambiando di regione in regione, molto variegati. Si va dalle zuppe e i brodi fino ai timballi al forno a base di pasta, passando per primi piatti semplici o elaborati. Vanno forte, ad esempio, le paste ripiene (dagli agnolotti agli gnocchi) e quelle con i condimenti molto ricchi, a base di carne o pesce. Nel Nord Italia si preferiscono soprattutto zuppe e piatti brodosi, soprattutto nelle regioni estremamente fredde, ai confini. Al Sud, al Centro e sulle Isole si fa invece un utilizzo maggiore di materie prime come le verdure, gli ortaggi e il pesce.

La tradizione culinaria italiana è celebre in tutto il mondo. E come potrebbe, un paese che vive di cultura culinaria, non avere una lista infinita di primi e secondi piatti pensati per celebrare le feste? I primi piatti natalizi italiani cambiano di regione in regione e spesso sono famosi in tutto il mondo, tanto da venire “imitati” spesso anche oltre confine. Ovviamente, nelle località più fredde vi è enorme utilizzo di carne e spezie, mentre nei posti notoriamente più caldi (anche se l’inverno è inverno per tutti) si è soliti celebrare le feste con un utilizzo maggiore di pesce e alimenti a base vegetale, anche se non è una regola assoluta.

Primi piatti di Natale in Italia: il Nord

Al Nord si utilizza moltissimo la pasta ripiena, ma non solo. Non è obbligatorio che il primo piatto, ovvero la portata primaria, sia a base di pasta, anzi. In alcune zone (come ad esempio nel Trentino Alto Adige) vanno molto di moda i preparati a base di pane raffermo, come i Canederli.

In altre ancora sono famosissimi i mini bigné dal sapore neutro, da inzuppare nel brodo. Questi bigné, che vengono venduti in buste e che sono già pronti, sono in pasta choux proprio come quelli della pasticceria, ma non sono ripieni e sono molto più piccini. Vengono tuffati nel brodo caldo e fatto in casa e si gonfiano a contatto con l’acqua, assorbendolo. In altre località, come ad esempio in Piemonte, sono d’obbligo gli agnolotti di pasta conditi al sugo di arrosto.

Primi piatti italiani natalizi al Sud e Centro

I primi piatti italiani natalizi più celebri di Sud e Centro Italia sono leggermente diversi ma ugualmente buoni. In Emilia Romagna, ovviamente, sono d’obbligo i tortellini in brodo o i passatelli, sempre in brodo. I passatelli sono tubicini di impasto ripassato alla macchina del pane che vengono tuffati nel brodo bollente.

In Abruzzo si festeggia con i cagionetti, dei particolari ravioli dolciastri ripieni di mandorle e serviti con crema di castagne.

In Puglia non mancano mai le orecchiette con cime di rapa mentre in Calabria si festeggia a suon di Scialatelle con ragù e di pasta al pesce.

I primi piatti natalizi italiani delle Isole

Sardegna e Sicilia non mancano all’appello quando si tratta di festeggiare il Natale con i primi piatti natalizi italiani tipici della tradizione. In Sardegna si festeggia sempre a suon di Culurgiones, dei particolari ravioletti sardi famosi in tutto il mondo e che vengono serviti con i condimenti più disparati, da quelli semplicissimi (al sugo o al burro e formaggio) a quelli ben più elaborati, che li rivisitano in versione gourmet.

culurgiones-italiantraditions

La Sicilia festeggia invece il Natale con lo sfincione e la buonissima pasta con le sarde, a base dunque di pesce, o il timballo al forno di anellini, un formato di pasta tipico delle zone ma facilmente reperibile in commercio anche nel resto dell’Italia.

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