Ogni anno a Hone, località della Valle d’Aosta, si celebra una sagra attesissima. E’ la festa della Micòoula: pane tipico del luogo preparato con una ricetta antichissima dalla tradizione centenaria. Perderle i festeggiamenti sarebbe impensabile per gli abitanti del posto, ma siamo certi che se tutti avessero l’occasione di assaggiarla, di certo ne rimarrebbero entusiasti. E allora perché non approfittare per fare un salto agli stand se ti trovi in zona? A seguire abbiamo deciso di fornirti tutte le informazioni sia riguardo la storia di questo tipico formato di pane valdostano che riguardo l’evento stesso.
Festa della Micòoula 2018 a Hone
La festa della Micòoula di Hone è una sagra attesissima nelle zone della Valle d’Aosta. Hone è infatti un piccolo borgo-comune situato nella regione autonoma valdostana celebre per il suo pane tipico, realizzato con una ricetta antichissima: la Micòoula, per l’appunto. Un prodotto semplice e povero che, come tutti i prodotti della tradizione culinaria valdostana, è perfetto per dare la carica durante le freddissime giornate d’inverno. La festa in suo onore cade ogni anno a ridosso del periodo natalizio ed è un vero e proprio evento cultuale, dal momento che alla tradizionale “sfornata” che apre le danze seguono eventi d’intrattenimento sia musicali che dedicati al mondo dell’enogastronomia, con degustazioni di prodotti tipici e molto altro ancora.
La Micòoula: scopriamola insieme…
La Micòoula di Hone è un pane a base di castagne. La sua ricetta ha origini addirittura medievali, e deriva dalla tradizione (tipica delle zone situate nella Valle di Camporcher) di preparare pane di castagne per riciclare gli avanzi della prima sfornata, quella del pane di segale, unendo la farina alle castagne fresche. Il pane Micòoula è dunque un pane a base di un mix di farine di segale e frumento alle quali viene aggiunta uva passa e una bella quantità di castagne appena raccolte. Ovviamente, come da tradizione la Micòoula viene fatta lievitare esclusivamente con lievito madre, che le conferisce l’acidità e al tempo stesso la leggerezza tipica delle lunghe lievitazioni naturali.
Festa della Micòoula 2018: info e programma
La festa della Micòoula 2018 a Hone avrà inizio alle 16.30 del 2 Dicembre 2018 e durerà per una settimana, fino al 9 Dicembre. I festeggiamenti partiranno con la celebre sfornata del pane Micòoula, e relativo brindisi inaugurale. Il 6, il 7 e l’8 dicembre si terranno invece spettacoli musicali e serate danzanti al coperto, con partecipazione gratuita. Sabato 8 e Domenica 9 sarà possibile effettuare acquisti natalizi presso il mercatino allestito per l’occasione e assistere alla preparazione live della Micòoula. I visitatori potranno anche divertirsi a partecipare a un torneo di calcio organizzato appositamente per l’evento o semplicemente partecipare a uno dei pranzi, con menù fisso convenientissimo e tutto incluso, dedicati alla Micòoula.
Dove mangiare a Hone?
Hone, tanto quanto tutti i piccoli borghi e villaggi che confinano con essa, è una tra le tante città perfette per degustare i prodotti tipici della tradizione culinaria della Valle d’Aosta. I ristoranti e i bar dedicati alla cucina tipica sono innumerevoli e possono accontentare i gusti di chiunque. Vogliamo segnalartene un paio, certi che se ti troverai in zona riuscirai a trovare con facilità quello che più si adatta ai tuoi gusti e, soprattutto, al tuo budget. In primis ci occorre citare il ristorante interno dell’hotel Ad Gallias, che offre non soltanto piatti tipici ma anche opzioni senza glutine e un superlativo menù dedicato al mondo vegano.

Segnaliamo poi Le Coeur du Pont che si trova nella vicina località Donnas, a due passi dal fiume, l’agriturismo Lo Dzerby, nella frazione Machaby di Arnand, oltremodo tipico e accogliente, dal menù semplice e casereccio agli interni deliziosi, e infine la caffetteria Di Gola, locale sicuramente più moderno ma allo stesso tempo tipico, perfetto per una sosta a base di caffè o cioccolata calda prima della visita al bellissimo Forte di Bard. Insomma, la cucina di Hone e dintorni non è soltanto celebre per la festa della Micòoula, ma per mille altre deliziose bontà culinarie.