Search

Zuppa di pesce alla crotonese con frutti di mare e spaghetti

 

Capoluogo dell’omonima provincia in Calabria, Crotone è una città affascinante e misteriosa, le cui origini affondano nella leggenda, che la vuole fondata da Ercole in seguito alla morte dell’amico Kroton, ma fu anche patria di atleti tra i più vigorosi e forti dell’antichità (si soleva infatti dire “sei più sano di un crotoniate”) e dei medici migliori del mondo antico, come Alcmeone, vero padre della medicina moderna. In realtà fu fondata nell’VIII secolo a.C. da coloni greci, e divenne presto uno dei centri più importanti del Sud Italia, raggiungendo notevole fama anche per aver dato i natali a una personalità di spicco come Pitagora

Ricca di panorami unici, ricchezze naturali e ovviamente di numerosi reperti e resti archeologici, Crotone si inserisce all’interno della ricchissima cucina calabrese, che predilige naturalmente piatti a base di pesce, freschi e leggeri. Su tutti la famosa zuppa di pesce alla crotonese si eleva per quell’unione tra il gusto unico del pescato, i tradizionali spaghetti e i sapori forti e piccanti tipici della regione, che possiede una cucina tra le più saporite del Belpaese. Andiamo a vedere come prepararla.

Ingredienti

Pesce misto (scorfano, polpetto, 2 seppie, ricciola, 6 gamberoni)

Misto di cozze

Vongole spurgate

1 kg di cannolicchi

480 g di spaghetti

2 spicchi di aglio

1 cipolla

1 peperoncino

Concentrato di pomodoro

Olio extravergine di oliva

Sale

 

Preparazione

Iniziare pulendo attentamente i pesci, conservando possibilmente le teste, quindi sciacquare le conchiglie e i gamberoni. Si possono ora rosolare in abbondante olio la cipolla, l’aglio e il peperoncino tritati, unendo poi il polpetto e le seppie. Quindi appassire a fuoco medio-basso con le eventuali teste tenute da parte. Aggiungere ora 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, 300 g di acqua e stufare per 25 minuti; passati questi ultimi aggiungere al tutto gli altri pesci, rispettando i singoli tempi di cottura: prima la ricciola e dopo 7/8 minuti lo scorfano e le conchiglie. Cuocere finché queste ultime non si aprono, a quel punto unire i gamberoni e cuocere per altri 10 minuti. Tuffare gli spaghetti in acqua bollente salata, e mentre cuociono scaldare un mestolino di sugo della zuppa, filtrato, in una padella: vi verranno saltati gli spaghetti appena scolati. Servire gli spaghetti mescolati con i pesci della zuppa, completando con prezzemolo tritato e il sughino della zuppa.

Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Your custom text © Copyright 2018. All rights reserved.
Close