Nella splendida Sardegna è possibile vivere una delle esperienze più emozionanti ed indimenticabili, grazie al Cammino Minerario di Santa Barbara. Nell’ormai famoso Parco Geominerario storico Ambientale, infatti, è presente un itinerario ricco di storia, cultura e religione lungo circa 500 Km.

Attraverso 30 tappe ben delineate, gli appassionati di escursioni ed i pellegrini potranno scoprire la storia di questa terra tra le più antiche d’Italia, percorrendo mulattiere, sentieri, strade carrabili e sterrate.
Lungo il percorso si incontrano i siti archeologici più affascinanti, paesaggi incantevoli, strutture minerarie ormai dismesse, gallerie affacciate sugli scogli, villaggi pressochè deserti ed antiche ferrovie che spariscono tra il fitto dei boschi, che tanto hanno da raccontare.
Naturalmente, non può mancare la spettacolare vista del mare cristallino a completare quello che si preannuncia uno dei cammini più belli della Penisola.
Cammino minerario di Santa Barbara: come nasce
Ben ottomila anni di storia che partono dal Neolitico per giungere fino al Novecento sono racchiusi nello straordinario cammino dedicato a Santa Barbara, protettrice dei minatori.
In un tempo ormai molto lontano esisteva un sentiero percorso da chi lavorava nelle miniere e che collega queste ultime tra di loro e con le abitazioni. Questo stesso itinerario è stato ripulito ed è ritornato “alla vita” grazie all’Associazione Pozzo Sella, costituita da ex minatori.
Si è deciso di unire tutti i sentieri e renderli una risorsa utile per l’economia del territorio, che porta circa 5 anni fa alla nascita della Fondazione per il Cammino Minerario di Santa Barbara, un itinerario a forma di anello che si estende per 500 Km a sud della Sardegna, tra Sulcis, Iglesiente e Guspinese.

Le tappe del Cammino di Santa Barbara
Sono ben 30 le tappe di questo straordinario Cammino, attraverso le quale lasciarsi trasportare dalle emozioni mentre si incontrano i tanti siti archeologici, le vecchie miniere, i villaggi minerari incastonati tra le meraviglie naturali, le chiese ed i luoghi di culto dedicati a Santa Barbara.
A quest’ultima, soprattutto gli ex minatori ed i loro discendenti sono ancora oggi molto devoti e per tale motivo in suo onore si tengono celebrazioni e processioni in tanti paesi e campagne.
Un percorso di tale interesse permette di scoprire i siti minerari più importanti non solo della Sardegna, ma anche a livello nazionale ed europeo. Basti pensare che il Parco Geominerario di questa Regione è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Naturalmente, durante la lunga passeggiata non mancano paesaggi naturali mozzafiato che contraddistinguono la bellissima Sardegna ed un mare incredibilmente blu, che invita ad un tuffo liberatorio.
Sarà di certo un’esperienza unica camminare tra rocce, sabbia e terra, gli elementi che caratterizzano oltre la metà del lungo percorso interamente segnato. Tutti possono provare a cimentarsi in questo affascinante cammino, purchè siano abbastanza abituati a percorrere discese e salite ripide, seppur brevi.
Dove alloggiare durante il Cammino Minerario di Santa Barbara
Premesso che per poter seguire il Cammino Minerario di Santa Barbara è necessario prenotare, si può trovare alloggio in diverse tipologie di strutture. Oltre alle tipiche Posadas (case privare adibite a locande), infatti, in questo territorio sono presenti agriturismi, b&b ed alberghi.
Cammino Minerario di Santa Barbara: le bellezze della Sardegna viste da una prospettiva diversa
Vivere tale avventura vuol dire anche scoprire alcune delle zone più belle della Sardegna da una prospettiva nuova. Tappa dopo tappa, infatti, si incontrano meraviglie paesaggistiche e naturali davvero uniche.
Tra queste, i 5 Faraglioni e il Pan di Zucchero, le Cascate di Sa Spendula, i Boschi di Monti Mannu, la Valle di Antas con il tempio dedicato al Sardus Pater ed ancora le Dune più alte d’Europa.

Ma non finisce qui, perchè grazie all’ausilio di guide esperte è possibile visitare anche il sottosuolo e rimanere ammaliati dal fascino delle Grotte naturali più belle del sud della regione.