Tra le ricette italiane, ne esistono alcune meno conosciute, ma altrettanto prelibate: è il caso della Cordula.
La cucina italiana è ricca di piatti tradizionali tipici di ogni regione, la cui preparazione è stata tramandata attraverso le generazioni. Tutt’oggi gli ingredienti utilizzati per la preparazione di queste ricette italiane si tramandano immutati da tempi antichi. Una tra le ricette italiane più interessanti è la cordula o sa cordula sarda, piatto tradizionale nelle cucine della Sardegna. Italian Traditions vi porta alla scoperta di questa ricetta regionale spiegandovi di cosa si tratta, di come procedere nella sua preparazione e di come realizzare al meglio la sua cottura.
Cos’è la cordula?
La cordula rientra tra le ricette italiane della più antica tradizione. É composta dall’intreccio degli intestini e delle budella di agnello e per questo viene anche chiamata treccia per la forma che assume durante la preparazione. Si tratta di una ricetta tradizionale antica che viene preparata e servita in modo particolare durante le festività come il Natale e la Pasqua, cucinata in pentola o arrostita, e accompagnata da piselli. La cordula è composta dall’intreccio degli intestini, dalle budella di agnello, dallo stomaco, la pancia e una rete chiamata sa nappa che le conferisce compattezza durante la cottura. Secondo la tradizione pastorale sarda da dicembre a primavera si procede con la macellazione degli ovini e ogni parte viene utilizzata in cucina.
Come si prepara la cordula?
Vediamo ora come procedere nella preparazione di una delle ricette italiane della tradizione sarda.
Una delle particolarità della cordula consiste nella difficoltà durante la fase di preparazione. Dunque, si tratta di una delle ricette italiane non facilmente realizzabili da tutti, ma che sicuramente vale la pena assaggiare. Questa operazione è lunga e complessa. Il primo passaggio nella preparazione della cordula è il lavaggio delle interiora. Bisogna infatti immergerle in acqua e limone per alcune ore e lasciarle macerare. Successivamente è fondamentale tagliare la pancia a listarelle di circa 1 centimetro.
Il passaggio successivo richiede l’uso di un gancio ad uncino al quale appendere intestini e strisce di pancia da ricoprire con la nappa che serve a mantenere la cordula ben compatta. A questo punto inizia la tessitura: questo processo dalla tecnica molto particolare, prevede l’intreccio degli intestini piccoli con quelli grandi, per poter formare una treccia dalla forma distintiva. Alla fine della tessitura, il tutto viene chiuso utilizzando gli intestini più piccoli e preparato per la cottura.
Come cucinare la cordula?
La cordula è una delle ricette italiane che vengono cucinate prevalentemente sulla brace in modo che la carne possa cuocere nel modo migliore. La cordula deve essere posizionata per circa due ore su uno spiedo posizionato ad una certa distanza dal fuoco di modo che il calore possa permettere alla carne di asciugarsi e di stringersi allo spiedo che deve essere girato con regolarità in modo da ottenere una cottura lenta e uniforme. Il segreto è quello di posizionare una bacinella al di sotto della cordula per raccogliere il grasso sciolto, che verrà poi spennellato nuovamente sulla sua superficie.
L’ultimo passaggio per la preparazione di una delle ricette italiane migliori consiste nel togliere la cordula dallo spiedo e mangiarla ancora calda. I palati più forti apprezzeranno il gusto di questo piatto, caratterizzato da un cuore morbido e da un esterno croccante.
Ogni regione italiana presenta delle ricette della tradizione che sono state tramandante per generazioni. Se volete scoprire altre interessanti ricette italiane per la pasqua vi consigliamo di leggere anche questo articolo. Ora che conoscete una delle ricette italiane tradizionali non vi rimane che assaggiare la cordula se ancora non lo avete fatto.