Entrato presto nelle mense delle famiglie gradesi vista l’abbondanza di pescato e la semplicità di preparazione, trasmettendosi di generazione in generazione si è innalzato poi alle alte sfere della cucina friulana e del Belpaese in generale, e ancora oggi viene rispettata la preparazione originale, che vi proponiamo di seguito. Da questa ovviamente si sono sviluppate diverse varianti, che cambiavano anche per ogni singola famiglia, ma mantenendo comunque la ricetta di base, che vi riportiamo e che siete liberi di reinterpretare a vostro piacimento, come fecero a loro tempo i pescatori di Grado. Un’altra grande ricetta della tradizione culinaria made in Italy.
Ingredienti
- Tranci di rombo
- Coda di rospo
- Cefalo (potete usare anche un solo tipo di pesce di questi tre)
- Mezzo bicchiere di aceto bianco
- 2 spicchi di aglio
- Farina di polenta bianca
- Olio
- Pepe nero
- Sale
Preparazione
In una casseruola bassa fate scaldare l’olio insieme agli spicchi di aglio non spellati, finché questi ultimi non si sono scuriti. Aggiungete i pezzi di pesce lavati e tamponati, aggiustate di olio e abbondate di pepe, quindi bagnate con l’aceto, e dopo qualche minuto di cottura togliete l’aglio e aggiungete mezzo bicchiere d’acqua. Lasciare cuocere ancora fino a completa cottura (il tempo varierà a seconda della quantità di pesce), in modo che si formi un intingolo denso e saporito. Solitamente il piatto viene accompagnato da un contorno di polenta bianca, su cui andrebbe versato il fondo di cottura, il cui sapore deciso si sposa perfettamente con la delicatezza della polenta.