In Italia in occasione di alcune feste vengono preparati prodotti gastronomici tipici del territorio. Questi prodotti sono realizzati solo in certi periodi dell’anno. Un esempio sono le zeppole di San Giuseppe un dolce tipico napoletano che viene tradizionalmente consumato in occasione della festa del papà celebrata il 19 marzo. Oggi viene preparato anche in altre regioni italiane ma la storia attribuisce la nascita di questo dolce alla città di Napoli. Italian Traditions vi porta alla scoperta della storia dell’origine di questo dolce della tradizione. Infine spieghiamo come fare per realizzarlo.
Cosa sono le zeppole di San Giuseppe?
Le zeppole di San Giuseppe sono un dolce tipico del sud Italia e in particolare della Puglia e della Campania. Consistono in un bignè fritto ripieno di crema pasticcera. In origine venivano fritte all’interno dello strutto mentre oggi è molto più comune l’utilizzo dell’olio d’oliva. Si tratta appunto di un dolce tipico preparato in occasione della festa di San Giuseppe e per questo motivo ne porta il nome. Un tempo venivano preparate direttamente in strada dai venditori ambulanti di frittelle.
L’origine di questo dolce italiano
La prima ricetta ufficiale di questo dolce italiano per la festa del papà, ossia le zeppole di San Giuseppe, è quella che si trova nel trattato di cucina Teorico-Pratico del gastronomo Ippolito Cavalcanti. Nel 1834 trascrisse la ricetta in lingua napoletana nel suo libro.
Per fare 8 zeppole da 100 gr occorrono:
- Acqua 250 ml
- Sale 10 gr
- Burro 100 gr
- Farina 00 230 gr
- Uova 6
- Olio
Per la crema pasticcera:
- Amido mais 30 gr
- Latte 250 gr
- Zucchero 100 gr
- Tuorli d’uovo 4
- Scorza di ½ limone
- Baccello vaniglia 1
La prima leggenda riguardante le Zeppole è di origine cristiana. La loro nascita risalirebbe alla fuga in Egitto della Sacra famiglia. Si racconta infatti che Giuseppe, per mantenere Maria e Gesù, affiancasse il lavoro di friggitore a quello di falegname. Una seconda leggenda invece attribuisce la sua origine ala città di Roma durante la celebrazione delle Liberalia. Si trattava di feste organizzate dai romani per onorare le divinità del vino e del grano. Dunque le zeppole che portano oggi il nome di San Giuseppe sono le discendenti delle frittelle romane.
Come si preparano le zeppole di San Giuseppe?
Per preparare le zeppole di San Giuseppe fritte, conviene iniziare preparando la crema pasticcera con cui saranno alla fine farcite. Scaldate fino a bollitura latte e panna insieme alla bacca di vaniglia, lasciando poi a raffreddare. A parte, sbattete nella ciotola i tuorli d’uovo e versate lo zucchero semolato amalgamando il tutto. Aggiungete l’amido di mais e mescolate bene.

Togliete il baccello di vaniglia e versate, un po’ alla volta, il latte nella ciotola, continuando a mescolare fino ad ottenere una crema densa al punto giusto. Mettete la crema a fuoco basso per una decina di minuti, continuando a mescolare con una frusta. Fate raffreddare a temperatura ambiente.
Ora è il momento di passare alla pasta choux. Versate l’acqua in un tegame capiente, aggiungete burro e sale e scaldate a fuoco basso fino ad ebollizione. A questo punto versate la farina e mescolate fino a quando il composto non si staccherà dalle pareti del tegame. Spegnete e versate in una ciotola, sbattete tre uova intere mescolando con continuità (il mescolo di legno è da preferire). Fate riposare in frigo per 30 minuti.
Mettete il composto in una sac a poche con beccuccio a stella e, con movimento a spirale, formate dei dischi di pasta da 10 cm poggiandoli su dei quadrati di carta da forno, creati con un lato di 8 cm.
E’ il momento della frittura. Utilizzate due padelle con dosi abbondanti di olio che porterete a due temperature diverse: 130°C e 180°C rispettivamente. Nella prima farete friggere dolcemente le zeppole che possono così gonfiarsi in modo uniforme. Le passerete poi nella pentola a 180 °C per la doratura. Immergete non più di 2-3 zeppole per volta, facendo il doppio passaggio nell’olio bollente. Una volta dorate, colarle e lasciare raffreddare. Formate delle ciotoline sovrapponendo due dischi di frittelle. Sulle ciambelle così ottenute aggiungete un ciuffo di crema pasticcera, almeno 3 amarene e spolverate con zucchero a velo.
Le zeppole di San Giuseppe sono un dolce tipico che viene preparato in alcune regioni del sud Italia in occasione della Festa del papà che si celebra il 19 di marzo. Oggi questo dolce viene preparato anche in altre regioni d’Italia. Se vuoi scoprire altre ricette tradizionali ti suggeriamo la lettura di questo articolo. Ora che conoscete le zeppole di San Giuseppe non vi rimane che assaggiarle se ancora non lo avete fatto.