Ingredienti
1 kg di pecorino sardo fresco (o ricotta)
500 g di semola di grano duro
3 uova
3 cucchiai di strutto fresco
1 cucchiaio di acqua
La buccia di 2 arance grattugiate
Succo di limone appena spremuto
Sale
Miele di corbezzolo
Preparazione
Impastate la farina e l’uovo, quindi aggiungete il sale disciolto in acqua. Lavorate lo strutto fino a che non sia ben amalgamato, poi lasciatelo a riposo in una ciotola coperta con un panno. Grattugiate il formaggio. Mescolatelo con le bucce grattugiate e il succo di limone, continuando fino ad ottenere una crema densa. Ora appiattite la pasta con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di 2 mm. La forma tradizionale delle seadas è una sorta di ravioli rotondi con diametro che può andare da 3 a 10 centimetri, quindi tagliate l’impasto in un numero pari di pezzi. Mettete un po’ di crema di formaggio nel mezzo, quindi utilizzate gli altri pezzi come “coperta”, avendo cura di premere i bordi bene insieme. Un trucco del mestiere è quello di utilizzare un bianco d’uovo per bagnare leggermente la parte superiore delle seadas, in modo che non scoppino durante la cottura. Questo è anche il momento di scaldare il miele su una fiamma molto dolce, in modo tale da risultare più liquido. Friggete le seadas in olio extravergine di oliva fino a quando non risulteranno dorate. Non appena saranno pronte, rimuovete l’olio in eccesso con un tovagliolo di carta, poi distribuiteci sopra il miele. Servite immediatamente.