Search

Musica barocca : affascinante corrente moderna

Musica barocca – Il termine barocco indica l’insieme di tendenze stilistiche che hanno segnato l’architettura, la pittura, la scultura, la poesia, la musica e la letteratura tra il XVII e il XVIII secolo.

Nel campo specifico della musica, è difficile tracciare una chiara linea di demarcazione che segna l’inizio e la fine, poiché il barocco nella musica può essere inteso come uno sviluppo di idee già presenti durante il tardo Rinascimento.

istitutoverdiasti

Si tratta comunque di un periodo storico, artistico e culturale intenso e interessante, che ha coinvolto la maggior parte dei paesi europei e, in particolare, l’Italia; È qui, infatti, che la musica barocca ebbe origine grazie all’opera e alla dedizione di compositori del calibro di Claudio Monteverdi ed è da qui che, successivamente, cominciò ad espandersi nel resto del continente attraverso l’emigrazione di artisti e musicisti.

Ancora oggi, quando si parla di “musica barocca” ci si riferisce a tutti i generi musicali che si sono evoluti dalla fine della musica rinascimentale e la nascita dello stile prima galante e poi classico, in un periodo di tempo circa tra il 1600 e il 1750. Il nome, tuttavia, non è del tutto esatto e il primo a parlarne fu il musicologo Manfred Bukofzer che, nel 1947, nel suo libro “Musica in epoca barocca da Monteverdi a Bach” ha fatto una distinzione più precisa tra i tre grandi stili che hanno segnato la musica occidentale tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo:

  • lo stile concertante italiano;
  • lo stile tedesco del contrappunto;
  • lo stile strumentale francese.

Per questo motivo gli esperti preferiscono parlare più di “musica seicentesca” e non di “musica barocca”, tenendo conto anche del gran numero e della grande varietà di ideologie, tendenze, costumi e tradizioni dei secoli in questione.

zenit

I più noti compositori italiani di musica barocca

In ogni caso, un aspetto rimane invariato: la musica barocca è italiana, quindi deve la sua fama e la sua notorietà agli straordinari compositori italiani che hanno permesso non solo la sua nascita, ma anche il suo successo all’estero, rendendola così memorabile che è praticamente invariata oggi. Ecco i 5 artisti più importanti:

Claudio Giovanni Antonio Monteverdi nacque a Cremona nel 1567 e, con la sua attività artistica, ha chiaramente segnato il passaggio dalla musica rinascimentale alla musica barocca ed è pienamente uno dei principali innovatori del linguaggio musicale.

Claudio Monteverdi

La carriera di Monteverdi iniziò alla corte di Mantova, e poi continuò nella Repubblica di Venezia; la maggior parte delle sue opere furono purtroppo perdute, ma nove libri di madrigali, opere religiose e tre opere complete sopravvissero. Il più importante è certamente L’Orfeo, soprattutto perché è il primo esempio di musica barocca, da cui il seguente prenderà ispirazione.

conservatorioadria

Alessandro Scarlatti

Alessandro Scarlatti, originario di Palermo, fu tra i più celebri compositori italiani di musica barocca, nonché tra i maggiori esponenti della scuola musicale napoletana. Soprannominato “l’Orfeo italiano”, visse la sua carriera tra Napoli e Roma, dove diede vita a gran parte della sua produzione. Le sue opere sono conosciute in tutto il mondo e hanno ispirato le composizioni di Cesti, Cavalli, Carissimi, Legrenzi e molti altri musicisti che hanno lavorato dopo di lui. Inoltre, è stato il creatore dell’ouverture italiana in tre movimenti, la sonata in quattro parti e la tecnica di sviluppo del movimento.

Ma non solo: fu una grande fonte di ispirazione per il teatro musicale del suo tempo, toccando anche altri generi musicali come il grande concerto, l’oratorio alla cantata e il mottetto della messa.

vesuviolive

Antonio Lucio Vivaldi, nato a Venezia nel 1678, è tra i compositori e violinisti italiani che meglio hanno rappresentato il barocco musicale. Pur essendo sacerdote, per motivi di salute non poté mai celebrare la Messa, dedicandosi così alla musica e alla composizione.

Vivaldi è ancora considerato il più importante, influente e originale musicista italiano del suo tempo, anche perché ha contribuito allo sviluppo del concerto (soprattutto quello solista) e alla tecnica del violino e dell’orchestrazione. Tra le sue composizioni ci sono anche concerti, sonate e pezzi sacri, ma i più importanti rimangono senza dubbio “Le quattro stagioni”.

teatrosancassiano

Il suo lavoro è molto limitato, poiché corrisponde a solo sei collezioni pubblicate ma, nonostante questo, ha avuto molto successo in Europa ed è stato un esempio per gli artisti che gli sono succeduti. In particolare, Corelli è stato profondamente ammirato per il suo equilibrio e raffinatezza, così come per le sue armonie sontuose e originali; le sue trame sono maestosamente teatrali e la sua polifonia decisamente chiara e melodiosa, tutte caratteristiche e qualità molto apprezzate dai sostenitori degli ideali classici.

Nel corso della sua vita, Corelli ha assunto il ruolo di direttore e violinista solista in spettacoli di opere e oratori ed è grazie a lui che il violino ha trovato un posto privilegiato tra i più prestigiosi strumenti solisti. Corteggiato da numerose corti, è stato anche ammesso alla più importante società artistica del tempo, vale a dire l’Accademia di Arcadia.

Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Your custom text © Copyright 2018. All rights reserved.
Close