Chi vuole trascorrere una giornata in totale relax, circondato da una natura incontaminata, circondato da aria fresca e pulita e, soprattutto, dal silenzio assoluto, deve notare tra le sue destinazioni Pian delle Betulle, noto anche come “ultimo paradiso”!
Il suo soprannome è estremamente vero e ciò che predice corrisponde alla realtà dei fatti poiché, una volta arrivati lì, si trova un vero paradiso fuori dal mondo, dove sembra che il tempo si sia letteralmente fermato.
Pian delle Betulle si trova in Alta Valsassina, in provincia di Lecco, ovvero in una verde vallata che si sviluppa parallelamente al ramo del lago di Lecco. Si tratta di un altopiano di montagna, situato a 1500 metri sul livello del mare, che prende il nome dalla presenza di una vasta e secolare foresta della Regina del Nord, cioè la Betulla Pendula Roth. In totale, ci saranno più di 200 alberi, molti dei quali hanno passato 100 anni di vita, tutti alti circa 20 metri, con una circonferenza della corona di 4 metri e corteccia grigia.
In Europa, la betulla è considerata l'”albero della sapienza” fin dai tempi dei romani, quando i suoi rami erano legati insieme a quelli dell’olmo e un’ascia per formare il fascio Littorio, cioè la bandiera dei magistrati.
Il posto è così straordinario che vale davvero la pena organizzare un viaggio fuori città, prepararsi e andare a vivere nuove ed emozionanti avventure!
Come arrivare a Pian delle Betulle
Nonostante la sua altitudine, Pian delle Betulle è davvero facile da raggiungere: si trova a 30 chilometri da Lecco e 80 chilometri da Milano, e si può optare per due strade diverse per raggiungere la sua cima.
Funivia Pian delle Betulle
La prima opzione è la funivia che, partendo da Margno, in soli 5 minuti porta a Pian delle Betulle. L’impianto è stato costruito nel 1957 ed è stato rinnovato nel 2011. Gli orari di partenza sono molto convenienti e il biglietto di ritorno per gli adulti costa solo 12 euro.
Una volta a bordo della funivia, la vista è spettacolare: si possono ammirare, infatti, le vette circostanti, perdendosi in un panorama difficile da replicare in altre zone d’Italia!
Da Paglio a Pian delle Betulle
Un’alternativa alla funivia è la semplice passeggiata, comoda e accessibile a tutti. Bisogna passare Margno, in auto, per circa 2 chilometri fino ad arrivare prima alla chiesa di Santa Margherita e poi, sulla destra, verso l’Alpe Paglio.
Dopo una serie di tornanti, che si ripetono per circa 4 chilometri, si raggiunge un grande piazzale adibito a parcheggio, dove si può lasciare l’auto tutto il giorno; da qui si inizia una passeggiata di 20 minuti lungo un sentiero in pietra e sterrato, che conduce attraverso un bosco fresco e spettacolare.
Ovviamente, se si intende scegliere di camminare, si consiglia di indossare abiti comodi, comprese le scarpe. Si consiglia di portare una felpa anche in estate, perché le temperature sono ancora molto basse, e una crema solare per evitare le tipiche ustioni di montagna.
Cosa vedere a Pian delle Betulle
Una volta arrivati, ci sono tante cose da vedere a Pian delle Betulle, sia in estate che in inverno, anche in compagnia dei bambini!
Flora, fauna e panorama
La prima cosa da fare è, certamente, farsi coinvolgere nella natura incontaminata; le poche case sono case vacanze, che lasciano più spazio a pascoli e pascoli, dove si possono acquistare latte e formaggi.
Due luoghi da visitare sono il parco accanto alla radura, che ospita splendidi esemplari di cervo, e lo stagno dei girini, situato sotto la Chiesa degli Alpini. Tutto questo godendo di un panorama mozzafiato che spazia tra il Lago di Como, il Lago di Lugano, le Alpi svizzere e il Monte Rosa!
La Chiesa degli Alpini
Il Pian delle Betulle accoglie la graziosa Chiesa degli Alpini, costruita nel 1959 dall’architetto Mario Cereghini a seguito di un voto fatto dal Battaglione Morbegno a Squimarit in Albania e dedicata a tutti gli Alpini caduti e scomparsi durante il ritiro russo.
Ogni prima domenica del mese di settembre, gli Alpini si riuniscono all’interno della chiesa per ricordare e rendere omaggio ai loro compagni morti mettendo un “vaso”. Successivamente, si avvia il Festival Alpino, in occasione del quale si può gustare la polenta Taragna.
Cosa fare a Roma in estate
Durante la stagione estiva, Pian delle Betulle è la meta perfetta per organizzare un pic-nic sull’erba, e poi divertirsi a praticare il vostro sport preferito di tennis, basket, calcio ed equitazione nel capo sportivo presente in loco.
Allo stesso tempo, gli appassionati possono fare un’escursione divertente ed emozionante attraverso i boschi, scegliendo il percorso più popolare:
- in Val Biandino (circa 2 ore e 30 minuti);
- per il “Lares Brusaa” (circa 1 ora);
- per gli alpeggi di Ortighera e Oro (20 minuti);
- per Crandola (1 ora e 30 minuti);
- all’Alpe Grasso e all’Alpe Piazza (circa 30 minuti);
- al Rifugio Santa Rita (3 ore e 30 minuti);
- al Rifugio Ombrega (1 ora e 45 minuti).
Le escursioni sono accessibili a tutti, anche perché offrono strade e sentieri ben segnalati. Provalo!
Il Parco Jungle Raider di Margno
A Margno c’è il Jungle Raider Park, un parco avventura costituito da diversi sentieri che si snodano nella natura incontaminata, molti dei quali sospesi dall’aria tra tronchi, passerelle in legno e liane che collegano gli alberi. Vivere un’esperienza all’interno è tanto divertente quanto sicura grazie alla presenza costante di istruttori professionisti e attrezzature ben attrezzate!
Il Jungle Raider Park si compone di 6 percorsi, ognuno con diversi livelli di difficoltà; a partire dalla breve area, dove viene fornita l’attrezzatura ai partecipanti e gli istruttori spiegano come muoversi tra le passerelle per passare correttamente i vari passi. Allora iniziamo con:
- percorso per bambini: adatto ai bambini dai 3 anni, con piattaforme alte 1 metro e 8 ostacoli da superare. I genitori possono seguire l’attività da terra;
- percorso aereo: adatto a ragazzi con un’altezza inferiore a 120 cm, poco impegnativo, con piattaforme di 3 metri di altezza 18 ostacoli in tutto;
- Percorso Breeze: per i ragazzi più alti di 130 centimetri che vogliono provare qualche emozione su piattaforme alte 5 metri;
- percorso del vento: adatto ai bambini oltre 140 cm, a volte impegnativo, con 15 ostacoli per superare luoghi a 8 metri di altezza;
- percorso tifone: progettato per bambini e adulti oltre i 150 cm, con piattaforme poste ad un’altezza di 16 metri e ostacoli da superare mediante una puleggia;
- percorso tornado: adatto ad adulti e bambini oltre i 160 cm, decisamente impegnativo con piattaforme alte 15 metri e 15 ostacoli.
Qualunque sia la scelta, il divertimento è garantito!
Cosa fare a Pian delle Betulle in inverno
Con l’arrivo dell’inverno, il Pian delle Betulle diventa bianco e diventa meta prediletta per sciatori di tutti i livelli, dai dilettanti ai professionisti. Attraverso la seggiovia è possibile raggiungere facilmente gli impianti di risalita, dove è possibile iscriversi a corsi di sci o noleggiare l’attrezzatura necessaria per lo sci e lo snowboard.
L’altopiano comprende 5 piste da sci per un totale di 12 chilometri e la seggiovia collega due piste ad alta tecnica e divertimento.
Qui si può anche fare Tubing, ovvero una discesa su gommoni in un percorso super coinvolgente da provare anche con i bambini!
Dove mangiare a Pian delle Betulle
Il divertimento si stanca, quindi arriva un momento in Pian delle Betulle dove è necessario rinfrescarsi! Fortunatamente, ci sono molti punti di ristoro per recuperare le energie dopo il parco avventura o una discesa nella neve:
- Malugani negozio di alimentari, un piccolo negozio dove è possibile acquistare il necessario per organizzare un picnic sull’erba;
- Il Barettino di Marco, che offre ai visitatori una cucina tipica di montagna;
- Settimo Cielo, il rifugio che si incontra appena fuori dalla seggiovia, dove è possibile acquistare (e degustare) panini, toast e cioccolata calda;
- La Libellula, ristorante-pizzeria completo di campo sportivo e area giochi per bambini;
- Baitock, un hotel dove si può anche pernottare in una delle sue 11 camere disponibili.
Non mancano le idee, ma anche i motivi per coinvolgere tutta la famiglia e vivere un’esperienza unica e indimenticabile a Pian delle Betulle, l’ultimo paradiso!
Copertina: trekkingmum