La leggenda di Romolo e Remo
Una delle leggende che sono maggiormente note in tutto il mondo è quella che racconta la fondazione di Roma. Volete sapere di cosa si tratta? Bene in questo articolo Italian Traditions vi presenta la storia di Romolo e Remo e di come è nata la città di Roma dalla quale ha avuto origine il grande impero che ha dominato la storia per secoli. Inoltre ti presentiamo alcune delle diverse versioni giunte fino a noi e le variazioni più significative in esse contenute.
La leggenda
La leggenda della fondazione di Roma è giunta a noi in differenti versioni. Una di queste è quella riportata dallo storico Tito Livio nel libro uno della sua Storia di Roma. Inoltre anche nelle opere di Plutarco, Virgilio e Ovidio sono contenute testimonianze di questa storia. Queste presentano delle variazioni all’interno di un racconto che risulta essere comunque nella sostanza simile in tutte le testimonianze. La data di fondazione della città di Roma viene fissata intorno alla seconda metà del VIII secolo A. C.
La tradizione, tramandata oralmente per 800 anni, racconta che l’eroe Enea, approdato in Italia dopo aver abbandonato la città greca di Troja distrutta dagli Achei, avrebbe fondato la città di Alba Longa su cui avrebbero regnato i suoi legittimi discendenti. Tra questi Numitore, spodestato illegalmente dal fratello Amulio che, per evitare questioni dinastiche, mette in clausura Rea Silvia, figlia di Numitore, confidando così che questa possa impedire che futuri discendenti possano reclamare il trono.
Ovviamente la clausura non può impedire che il dio Marte (in alcune versioni il semi-dio Ercole) si interessi a Rea Silvia e che dall’unione nascano due gemelli. Lo zio usurpatore del trono, temendo una loro possibile rivalsa fa abbandonare i due bambini sulle sponde del fiume Tevere. Grazie ad una lupa e un pastore che si prende cura di loro sopravvivono e tornano ad Alba Longa dove aiutano il nonno a recuperare il suo posto sul trono.
Terminato il loro compito i gemelli manifestano a Numitore la volontà di fondare una nuova città. Per stabilire a chi dei due sarebbe toccato il governo decidono di affidarsi alla volontà divina. Secondo la pratica antica degli auspici chi dei due avrebbe avvistato il maggior numero di uccelli sarebbe stato il vincitore. A questo punto inizia una contesa tra i due fratelli su chi dei due è il vincitore. Si scatena un conflitto armato in cui Remo perde la vita. Romolo a questo punto fonda la città delimitandone i confini sacri.
Consideriamo sempre che i testi scritti che attingono alla leggenda appartengono al periodo della Roma Imperiale e tendevano quindi a fornire una immagine mitica e del più alto prestigio di Roma e del potere Imperiale di Augusto. Non a caso, il fondatore è fatto discendere dalla dinastia di Enea e figlio del dio Marte.
Le fonti
Le fonti che sono giunte fino a noi non permettono comunque di determinare in modo sicuro la veridicità delle informazioni. Ma, come spesso è accaduto e continua ad accadere, l’archeologia ha, in tempi recenti, fatto emergere ritrovamenti che confermano molti punti della leggenda, ultimi, tra questi, alcuni tratti del muro perimetrale eretto appunto nel secolo VIII A.C.
La vera storia
Le notizie più plausibili riguardo la fondazione di questa importante città portano a concludere che probabilmente il nucleo originario si è formato come agglomerato di persone provenienti dal Lazio per poi svilupparsi in una struttura cittadina più organizzata.
La storia della fondazione di Roma, tra mito e storiografia, si è diffusa nei secoli per giungere fino ai tempi nostri, arricchendosi, grazie ai lavori archeologici ed a continui ritrovamenti, di sempre nuovi capitoli. Visitare questa incredibile città e riscoprire nei reperti archeologici tracce della storia della sua fondazione sarà anche per te una esperienza indimenticabile.