Tra i frutti maggiormente prodotti in Italia, sicuramente primeggiano le arance tarocco coltivate soprattutto in Sicilia ed esportate in tutto il mondo.
Oltre ad essere ricche di principi nutritivi, questi agrumi vengono utilizzati per preparare tante ottime ricette ed anche come ingrediente per creare prodotti di vario tipo come le candele.
Una delle principali caratteristiche per cui esse si differenziano dalle altre varietà è data dalla colorazione della buccia giallo-arancio con sfumature rosse. Quelle definite tarocco sono arance rosse che si distinguono non soltanto per la qualità, ma pure per bellezza estetica ed aroma.

Arance tarocco: perchè sono diverse dalle altre qualità
Curioso capire prima di tutto perchè le deliziose arance rosse vengono denominate tarocco. Senza dubbio questi agrumi si riconoscono a prima vista non soltanto per il colore giallo-arancio e sfumature di rosso della buccia, ma pure per la sua polpa che presenta un gran numero di screziature. Altra caratteristica è rappresentata dalla forma tondeggiante ed ovoidale con uno spessore della buccia sottile, oltre che una concentrazione elevata di antiocianine (antiossidanti).
La coltivazione delle arance tarocco, inoltre, proviene da una varietà denominata sanguinello e la sua maturazione inizia alla fine di dicembre per terminare qualche mese dopo. Il periodo di raccolta inizia proprio nell’ultimo mese dell’anno e si protrae fino a febbraio, ma sul mercato le troviamo anche fino a primavera inoltrata.

I benefici delle arance tarocco
Il tarocco è un tipo di arancia ricca di vitamina C, ottima alleata del sistema immunitario, che aiuta a combattere i malanni di stagione, priva di grasso e colesterolo. Inoltre, è un frutto leggero che presenta i cosiddetti citrati utili a prevenire i calcoli renali.

Arance tarocco: ottimo ingrediente in cucina e non solo
L’arancia tarocco si presta in cucina alla preparazione di ottimi dolci, sorbetti e gelati, grazie al suo sapore e profumo particolarmente gradevoli. Si pensi alla deliziosa marmellata di arance che si può preparare anche in casa senza grandi difficoltà.
Come si prepara la marmellata di arance
Gli ingredienti da utilizzare per preparare 3 vasetti da 200 grammi ognuno sono:
- 2 Kg di arance tarocco
- 1.2 Kg circa di zucchero
- 2 limoni
Gli agrumi vengono lasciati in ammollo nell’acqua da 12 ore a 3 giorni, dopo averli bucherellati su tutta la superficie. Trascorso tale periodo essi vengono sbucciati, affettati e posti in una casseruola con lo zucchero, il succo di limone e le bucce. Si fa cuocere il composto per circa 1 ora fin quando non si rapprende, eliminando poi sia i filamenti bianchi che le bucce di limone. Infine, viene passata e si inserisce la marmellata ancora calda nei vasetti, lasciandola raffreddare a testa in giù.

La ricetta dell’arancia candita
Altra delizia da preparare con gli agrumi rossi è l’arancia candita. Servono soltanto:
- scorza di arancia
- acqua
- zucchero
Una volta tagliata la scorza a listerelle, per eliminare il retrogusto amaro è sufficiente lasciarle in ammollo nell’acqua per più di un giorno oppure bollirle due o tre volte. Successivamente si mettono in una casseruola, aggiungendo acqua e zucchero in base alla quantità che si desidera preparare e si lasciano bollire per circa 15 minuti per poi farle raffreddare almeno per 1 ora.

Non dimenticare che le arance tarocco insieme alle altre qualità si prestano perfettamente per essere utilizzate anche nella preparazione di candele profumate, particolarmente adatte ad adornare gli ambienti, ma utilizzate pure nell’aromaterapia.

Catania, Enna e Siracusa regine dell’arancia tarocco
Le arance rosse di Sicilia, più comunemente dette tarocco, vengono coltivate in modo particolare tra le province di Catania, Siracusa ed Enna. Si tratta di tre splendide città che hanno molto da raccontare.
A cominciare da Catania, le cui origini risalgono addirittura ai greci, ogni singolo edificio e monumento ne racconta la storia come il Duomo, le Terme Achilliane, Porta Uzeda ed il Castello Ursino.

Poi c’è Enna, altra bella città, dove oltre ad ammirare tanti luoghi affascinanti, non ci si può perdere una sosta al Lago di Pergusa, unico lago naturale rimasto in Sicilia.

Ed infine Siracusa con la sua Isola di Ortigia che rappresenta la città vecchia collegata da un ponte al centro cittadino. Qui le attrazioni sono tante, ma sicuramente non ci si può perdere una giornata all’insegna di sole e mare circondati dalle bellezze naturali che il territorio offre.

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