Alba, patria del tartufo, il tesoro tra i più pregiati al mondo
Alba, la città del Tartufo, nelle Langhe piemontesi. Come possiamo facilmente immaginare, non è solo tartufo. Tante bellezze, naturali e storiche, si incontrano nel suo territorio e formano il luogo perfetto dove andare alla ricerca di qualcosa di prezioso.
Immersa nella pittoresca cornice delle Langhe, sulla destra del Tanaro, troviamo Alba, piccolo gioiello del nord Italia che tutti conosciamo come città del tartufo bianco. Immersa in un territorio incantevole che dal 2014 è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, Alba sorge su una zona pianeggiante ed è circondata da terreni ricchi di vigneti.
Il nome della città di Alba è da secoli associato al tartufo bianco e all’annuale fiera del tartufo, eclissando molto spesso il resto delle bellezze che il patrimonio storico di questa città riserva a tutti i suoi visitatori. Scopriamo insieme, quindi, la storia del pregiatissimo tartufo bianco e proseguiamo per una visita virtuale di Alba, da inserire nella vostra lista di viaggi da fare.

Il tartufo bianco di Alba
Il profumo avvolgente e tipicamente autunnale del tartufo bianco è qualcosa che, almeno una volta nella vita, tutti abbiamo sentito entrando in un ristorante o un’enoteca. Ma cos’è il tartufo? E, soprattutto, perché quello bianco è così pregiato? Il tartufo è un genere di funghi della famiglia Tuber che nasce e cresce sottoterra. Il tartufo di Alba ha una forma globosa e un colore giallino o ocra, che gli vale la denominazione di tartufo bianco.
La ricerca del tartufo bianco è svolta da ricercatori esperti accompagnati dai migliori cani da tartufo, che fiutano l’odore del tartufo e riescono a scovarlo. Il suo essere così pregiato, in realtà, non è poi difficile da comprendere. Non potendolo coltivare, il tartufo cresce spontaneamente lontano dalla vista, trovandosi sottoterra. Proprio per questo, trovarlo è sempre più difficile e soprattutto richiede tempo e fatica.
Alcune annate sono migliori, altre peggiori, alcuni cani sono più addestrati di altri, e così via con una lista di variabili infinita e che ci fa comprendere perché il tartufo sia effettivamente così pregiato. Basti pensare che proprio quest’anno, alla XXI edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, un imprenditore di Hong Kong si è aggiudicato un tartufo di 830 grammi per 103.000,00 euro!

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Dal 1929 Alba ospita ogni anno la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, un evento mondiale interamente dedicato al tartufo, dove ogni aspetto di questo particolare fungo viene approfondito e doverosamente assaporato. Tra i luoghi principali della fiera vi sono il Mercato del Tartufo, dove è possibile acquistarlo, e il Truffle Show, con la presenza di show cooking, analisi sensoriali, momenti di degustazioni e di abbinamenti alle eccellenze vinicole locali con esperti sommelier.

Non solo tartufo, le bellezze storiche di Alba
Data la sua posizione all’interno del territorio delle Langhe, la città di Alba è segnata da secoli di storia testimoniata dalle meraviglie architettoniche tutt’ora visibili. Parliamo di monumenti come la Cattedrale di San Lorenzo, risalente al 1500 e tra gli edifici più importanti della città, la Chiesa della Maddalena del XVIII secolo, decorata in pieno stile barocco, la Chiesa di San Domenico, che si racconta sia stata usata da Napoleone come stalla per i propri cavalli.
Non solo, come altre città medievali, anche Alba si porta dietro l’appellativo di “città delle cento torri” per via dell’elevato numero di torri presenti nel centro storico e dintorni. Si narra che molte di esse fossero costruite per scopo difensivo, dal momento che la città è stata più volte soggetta a saccheggi. Ad oggi, le torri meglio conservate sono tre e risalgono al XII secolo: la Torre Bonino, la Torre Astesiano e la Torre Sineo.
Altro aspetto importante da non sottovalutare nella visita alla città di Alba è la sua parte sotterranea, che può essere visitata assieme ad un esperto e preparato archeologo. Alba sotterranea nasconde tanti segreti e bellezze, testimonianze di epoche passate lontane ma vicine tra loro, tutte riunite in quello che è uno scenario che – un po’ come il tartufo – va cercato e trovato, ma non è mai sotto gli occhi di tutti.

Cover Image: affaritaliani