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La Murgia dei Trulli

Uno dei primi esempi di abitazioni moderne e modulari proviene in realtà dalla preistoria, più precisamente dai trulli della pianura delle Murge, nella regione Puglia. Questi sono semplici strutture in pietra a secco, che vengono ancora oggi costruite senza variazioni particolari dalla loro forma d’origine, e che sono così tipiche della zona che sono iscritte alla Lista dei patrimoni dell’umanità. Oggi sono particolarmente preminenti nella piccola città di Alberobello, dove sono una sorta di attrazione turistica e alloggi per le vacanze molto ricercati.


Un trullo è essenzialmente un grande cilindro di pietra a secco molto spesso, ricoperto con un cono di lastre calcaree. Il tetto esterno e la punta del cono sono spesso decorati con simboli esoterici di buona fortuna. Originariamente erano capanne in cui pastori e contadini passavano le notti lontano da casa, vi tenevano i loro strumenti e si vi rifugiavano in caso di brutto tempo; ed infatti i trulli sono piuttosto spartani. Pochissimi tra quelli più antichi sono sopravvissuti fino ai nostri tempi, dato che quando un trullo rimane danneggiato di solito è molto più facile e meno costoso abbatterlo e ricostruirlo riutilizzando il materiale originale rispetto a ripararlo.

I trulli moderni sono avvantaggiati dall’uso di tecniche costruttive moderne che li rendono molto più adatti gli standard di vita attuali, ma i principi ei materiali di base rimangono gli stesse di sempre. Per comprendere l’utilità dei Trulli si deve ricordare che il tempo in Puglia può essere molto duro, con inverni freddi e ventosi ed estati molto calde.

Le spesse mura in pietra sono probabilmente il primo esempio storico di bio-edilizia, in quanto assorbono il calore durante l’estate e la rilasciano nella stagione fredda – facendo esattamente il contrario durante l’estate. La loro efficienza è così alta che non è necessario nessun altro sistema di climatizzazione. Un altro precedente storico che possono vantare è la loro modularità: le famiglie tradizionalmente costruivano un trullo adiacente in caso di necessità, poi semplicemente creavano un varco nel muro che li divideva. Infine, i trulli hanno anche aperto la strada per la progettazione della luce naturale. Poiché il microclima interno richiede che si limitino le loro aperture ad una porta e una piccola finestra per la circolazione dell’aria, venivano comunemente usati degli specchi per riflettere la luce solare proveniente dalla porta in tutto il trullo.

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