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I cantieri nautici e la storia delle barche italiane

In Italia, il mercato delle navi da diporto, cioè di tutte le barche con una lunghezza superiore ai 24 metri (compresi i superyacht e i megayacht) rappresenta un settore molto redditizio e interessante.

La penisola, infatti, è leader mondiale di costruttore di questa tipologia di barche, anche per via del fatto che ospita sul suo territorio alcuni dei cantieri nautici più antichi, rinomati e famosi in tutto il mondo.

Cantiere nautico: cos’è e differenze con cantiere navale

Utilizzare “cantiere navale” e “cantiere nautico” come sinonimi non è del tutto sbagliato; in effetti, i termini “nautico” e “navale” hanno la stessa origine e, già dai tempi degli antichi romani, venivano usati in modo ambiguo: basti pensare che il “nauta” era sia il marinaio, sia il guidatore di una carrozza.

Col passare del tempo, poi, la parola “nautica” ha iniziato ad abbracciare altri ambiti, come quello dello spazio aereo (aeronautica) o quello interplanetario (astronautica).

Attualmente, invece, per cantieri nautici si intendono delle strutture dove vengono costruite, riparate o restaurate le navi da diporto, cioè tutte quelle imbarcazioni impiegate a scopo sportivo e/o ricreativo che abbiano uno scafo lungo almeno 24 metri (o meglio, 79 piedi).

Come accennato inizialmente, le navi da diporto comprendono non solo panfili e yacht ma anche superyacht (superiori a 30 metri) e megayacht (superiori a 60 metri).

L’Italia vanta un gran numero di cantieri nautici nati dall’ingegno, dalla passione e dal coraggio dei loro fondatori che, ancora oggi, danno vita a progetti di design nautico targato Made in Italy sfruttando le migliori tecnologie e innovazioni. Ecco i 10 principali:

1. Cantiere Nautico Benetti

Fondato nel 1873 da Lorenzo Benedetti, il Cantiere Nautico Benedetti rientra tra i più antichi costruttori di yacht a motore di lusso, celebrando così l’eccellenza italiana nel mondo.

Nasce inizialmente come costruttore di barche in legno, impiegate principalmente per il commercio locale e nazionale, ma dopo la morte del suo fondatore e sotto la direzione dei figli Gino ed Emilio le cose cambiano: conclusa la Seconda Guerra Mondiale e terminata la richiesta di navi commerciali, il cantiere inizia a dedicarsi alla produzione di imbarcazioni da diporto in acciaio, per poi passare alla costruzione dei primi yacht di lusso durante i primi anni Sessanta.

Cantiere Nautico Benetti

Nel 1985 il cantiere è stato rilevato dalla Azimut Spa, trasformandosi in una realtà moderna, all’avanguardia e tecnologicamente avanzata, tanto da essere conosciuta e riconosciuta come leader di riferimento a livello internazionale.

2. Cantiere Nautico Sanlorenzo

Il Cantiere Nautico Sanlorenzo viene fondato nel 1958 a Viareggio da Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia all’interno del capannone dell’ex Canottieri Berchielli; qui vengono costruite le prime imbarcazioni, la cui produzione inizia ad ampliarsi alla fine degli anni Sessanta.

Cantiere Nautico Sanlorenzo

Nel 1972 il cantiere viene ceduto a Giovanni Jannetti, che porta i prodotti a un livello superiore in fatto di pregio, eleganza, robustezza affidabilità ed eccellente abitabilità interna. Nel 1995, finalmente, con l’SL 100, il cantiere entra a far parte dei principali produttori di superyacht.

Nel 1999 l’azienda si sposta ad Amegna, La Spezia e nel 2005 viene acquistata da Massimo Perotti, che la rinomina come Salorenzo Spa. Dal 2012 è suddivisa in Cantieri Navali di Ameglia, che produce motoryacht in vetroresina con scafo planante dai 62 ai 108 piedi e in Cantieri Navali di Viareggio, che produce navette in materiale composito con scafo semi-dislocante (da 92 a 122 piedi) e superyacht in metallo (acciaio e alluminio) dai 38 ai 50 metri.

3. Cantiere Nautico CRN

Il Cantiere Nautico CRN (acronimo di Costruzioni e Riparazioni Navali) ha origine nel 1963 ad Ancona per volere dell’imprenditore Sanzio Nicolini e, ancora oggi, rappresenta un’icona di eccellenza, stile ed eleganza dal gusto tipicamente italiano.

La produzione si basa, inizialmente, su imbarcazioni in acciaio e alluminio, quest’ultimo poco utilizzato all’epoca per dare maggiore spazio al legno. L’incontro tra Nicolini e Carlo Riva del 1970 comporta una svolta positiva per l’azienda, che inizia la sua personalissima produzione di yacht di lusso.

Cantiere Nautico CRN

Nel 1983, infatti, il CNR realizza lo yacht F100, una barca innovativa e all’avanguardia studiata appositamente per un armatore appassionato e dai gusti molto particolari, cioè Gianni Agnelli.

Nel 1999 il cantiere entra a far parte del Gruppo Ferretti e, da qui in avanti, inizia a lavorare sul progetto “Magnifica”, un superyacht di 43 metri varato poi nel 2001. La flotta del cantiere cresce sempre di più, così come la sua fama, fino ad arrivare al Chopi Chopi, varato nel 2013 e diventato il più grande yacht mai costruito da CNR in mezzo secolo di attività.

4. Cantiere Nautico Azimut Yachts

Il Cantiere Nautico Azimut Yachts riporta il marchio del Gruppo Azimut – Benetti, specializzato nella produzione di yacht di lusso. La sua nascita risale al 1969 per opera di Paolo Vitelli, un giovane studente universitario che desiderava dare vita a un’attività di noleggio di barche a vela.

Nel 1970 alcuni brand prestigiosi del settore nautico affidano alla società la distribuzione di alcune loro imbarcazioni su territorio italiano e questo segna una svolta decisiva: Azimut passa dalla semplice distruzione alla vera e propria progettazione di nuovi yacht.

Cantiere Nautico Azimut Yachts

Nel 1985 Azimut acquisisce il Cantiere Benetti, al quale imprime il proprio stile e le proprie scelte tecnologiche, basate su finestrature senza telaio, sedili elettrici e utilizzo di radiche.

Alla fine degli anni Novanta, Azimut ha acquisito altri cantieri a Fano, si è occupato della ristrutturazione dei cantieri navali Benetti di Viareggio e ha costruito un nuovo stabilimento ad Avigliana, Torino, assicurandosi un posto di primato assoluto nella produzione di yacht e superyacht.

5. Cantiere Nautico Perini Navi

Il Cantiere Nautico Perini Navi ha sede a Viareggio e opera nella progettazione e nella produzione di yacht a vela di lusso. É stato fondato nei primi anni Ottanta dall’imprenditore Fabio Perini che, ispirandosi ai macchinari utilizzati per avvolgere la carta, ha inventato un sistema di verricelli automatici azionati da motori elettrici controllati per via meccanica che ha permesso alla Perini Navi di diventare la prima azienda in grado di produrre barche di grandi dimensioni gestibili da un equipaggio ridotto.

Cantiere Nautico Perini Navi

Dopo un periodo piuttosto difficile, nel 2017 entra nel capitale dell’azienda Edoardo Tabacchi, che acquisisce il 75% del controllo e restituisce al cantiere il prestigio che ha sempre meritato.

6. Cantiere Nautico Rossinavi

Il marchio Rossinavi ha origine nel 2007 a Viareggio come evoluzione del Cantiere Fratelli Rossi, celebre negli anni Settanta per la sua arte eccellente nel plasmare il metallo. Attualmente, il cantiere è l’unica azienda produttrice di superyacht a conduzione familiare che, nel corso degli anni, ha attuato una politica di business basata sulla qualità anziché sulla quantità: finora, infatti, ha prodotto solo 17 yacht ma tutti one-off, cioè pensati e costruiti su misura del cliente e, quindi, uno diverso dall’altro.

Cantiere Nautico Rossinavi

Al 2011 risale il megayacht Numptia, con una lunghezza di ben 70 metri e tra i più importanti costruiti mai a Viareggio.

7. Cantiere Nautico Custom Line

Il Cantiere Nautico Custom Line è l’evoluzione della flotta flybridge Ferretti. Nato nel 1996, grazie alla trentennale esperienza di Ferretti nel campo nautico, è riuscito a entrare nel mondo della produzione di navi da diporto in vetroresina. I suoi obiettivi principali sono, da sempre, due nello specifico: soddisfare le richieste dei clienti fidelizzati e conquistarne sempre di nuovi soprattutto nei mercati internazionali.

Il legame con lo storico marchio Ferretti resta sempre ben saldo, tanto che il logo stesso propone una variante dell’inconfondibile “doppia F” che accompagna la scritta Custom Line.

Cantiere Nautico Custom Line

In 21 anni di vita, il cantiere ha prodotto 180 navi che navigano in tutto il mondo, soprattutto in Europa e nel Mar Mediterraneo. Negli ultimi anni, inoltre, Custom Line è riuscito a conquistare un’importante fetta di mercato in America, Estremo Oriente e, in particolare, in Cina e Hong Kong.

8. Cantiere Nautico Riva

Tra i rappresentanti eccellenti del Made in Italy in ambito nautico, spicca senz’altro il Cantiere Nautico Riva, storico costruttore di motoscafi. La sua storia inizia nel lontano 1852 a Sarnico per volontà del maestro d’ascia Pietro Riva che, ancora oggi, rimane un mito intramontabile della nautica italiana.

Inizialmente, il cantiere si dedicava solo alla riparazione e alla costruzione di imbarcazioni da lavoro e sarà solo grazie all’ingegno del figlio di Pietro, Ernesto, che l’azienda inizierà a investire nella nautica da diporto costruendo barche sempre più grandi.

Cantiere Nautico Riva

A seguito della Seconda Guerra Mondiale, è Serafino Riva a guidare il cantiere nella produzione di scafi performanti in legno per competizioni motonautiche, molte delle quali riescono anche a vincere trofei altamente prestigiosi. Negli anni Quaranta, Serafino viene affiancato dal figlio Carlo che, negli anni a venire, si distaccherà dalla filosofia paterna per avviarne una tutta sua: spinto da una profonda passione per le barche, si indirizzerà verso una produzione seriale e qualificata, portando il nome Riva a diventare un vero e proprio sinonimo di lusso e design di qualità.

Nel corso degli anni Cinquanta, il cantiere sbarca anche negli USA, ponendo fine alla concorrenza e diventando principale fornitore di famiglie reali, celebrità del cinema, campioni dello sport e uomini di affari.

Nel 1969, il cantiere viene venduto al brand statunitense Whittaker e, successivamente, acquisito dal gruppo inglese Vickers. Solo nel 2000 entra a far parte del Gruppo Ferretti, dando inizio a una nuova epoca, all’insegna della grinta e dell’innovazione. L’ultimo yacht di casa Riva è il Dolcevita, lungo oltre 33 metri.

9. Cantiere Nautico Baglietto

Il Cantiere Nautico Baglietto nasce nel 1854 come modesta attività di Varazze guidata da Pietro Baglietto, specializzato nella costruzione di piccoli scafi di gozzi. Bastano pochi anni per intraprendere la produzione di barche da diporto: nel 1888 viene costruita la barca di Papa Leone XIII e nel 1891 lo yach Miss Mary diventa campione di regata.

Cantiere Nautico Baglietto

Durante la Prima Guerra Mondiale, Baglietto realizza i MAS (Motoscafi Armati Siluranti), veri e propri mezzi di assalto progettati su misura per la Marina Italiana. Negli anni Quaranta, infatti, il cantiere punta tutta la sua attenzione proprio sulla costruzione di imbarcazioni militari, e questa collaborazione lo aiuterà a sviluppare una competenza tecnologica tale da portargli numerosi profitti nel periodo post-bellico.

Con l’avvento del compensato marino, negli anni Sessanta, in cantiere compie un ulteriore salto di qualità realizzando scafi in lega leggera di alluminio. Successivamente, diventa produttore di riferimento per personaggi molto noti come Giacomo Puccini, Vittorio Emanuele III, Gianni Agnelli, Angelo Rizzoli, Mike Buongiorno e Virna Lisi.

Attualmente, la proprietà del cantiere è nelle mani del Gruppo Gavio, una multinazionale a conduzione familiare che ha conferito al brand storico un volto del tutto nuovo, caratterizzato soprattutto dalle migliori tecnologie all’avanguardia nel settore nautico.

10. Cantiere Nautico Tankoa

La Tankoa Yachts S.p.A. è un cantiere nautico italiano di megayacht di lusso in acciaio e alluminio da 50-90 metri di lunghezza. Nasce nel 2007 per opera di un ex management team di Baglietto Yachts e inizia fin da subito a costruire yacht con lunghezza superiore ai 65 metri.

Cantiere Nautico Tankoa Yachts

Attualmente, il Cantiere Nautico Tankoa si trova a Sesti Ponente, Genova, esattamente di fronte alla nuova marina disegnata da Renzo Piano; è composto da due capannoni immensi, che lavorano seguendo standard internazionali elevati e cavalcano le classifiche Lloyd’s Register e RINA. L’ultimo nato in casa Tankoa è del 2018, si chiama Solo ed è lungo ben 72 metri.

Copertina: elledecor

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