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Bottarga di muggine: un’eccellenza ittica italiana

Tra le eccellenze gastronomiche italiane c’è anche la Bottarga di muggine. La bottarga, che si ottiene dalla lavorazione delle uova di muggine salate ed essiccate, è dunque una specialità ittica, prodotta in tre regioni italiane: Toscana, Sardegna e Sicilia. È anche conosciuta come il “Caviale del Mediterraneo”.

La preparazione della Bottarga di muggine rimane – ancora oggi – legata a una millenaria tecnica artigianale di lavorazione della sacca che contiene le uova di muggine, suddivisa in tre fasi: salatura, essiccazione e stagionatura.

Il pesce viene privato, appunto, della sacca delle uova, che viene lavata e poi salata. Dopo l’essiccazione questa viene pressata e successivamente posta a stagionare. Quello che si ottiene alla fine è un prodotto di forma ovale ed allungata, le cui dimensioni ovviamente variano a seconda del peso. Il suo sapore è particolarmente intenso e, allo stesso tempo, gustoso e raffinato. La bottarga può essere tagliata a fette o, anche, viene grattugiata.

La sua ricetta risalirebbe ai Fenici, che furono i primi a utilizzarla. Per secoli, poi, è stata prerogativa dei pescatori, per il fatto che è un prodotto che si può tenere a lungo all’aperto senza particolari problemi di conservazione. Così, da piatto povero caratteristico degli uomini di mare, divenne poi una specialità culinaria apprezzata in tutta Italia e, in seguito, anche nel mondo.

La bottarga in cucina

La Bottarga di muggine può fungere sia da antipasto, sia da ingrediente per la preparazione di diversi piatti e ricette tradizionali. Viene proposta tagliata a fettine e condita con olio d’oliva, spesso su tartine. Grattugiata o tagliata a scaglie, invece, diventa un ottimo condimento per la pasta.

Proprietà nutrizionali

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La bottarga di muggine è particolarmente ricca di acidi grassi polinsaturi, gli Omega 3, che rappresentano un importante elemento per la salute del cuore. Inoltre, apporta proteine ricche di aminoacidi essenziali, un elemento che l’organismo umano non può sintetizzare, e che quindi è necessario assumere per via alimentare. Il suo valore nutritivo è reso più interessante per la totale mancanza di carboidrati.

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