La viticoltura e la produzione del vino nella regione della Basilicata hanno una tradizione millenaria, risalente all’epoca pre-romana degli Enotri e dei Lucani. Oggi storia, tradizione e innovazione s’incontrano per realizzare (pochi) vini di ottima qualità.
I vini non sono molti, ma concentrano tutte la caratteristiche dei vitigni della regione. Le principali zone di produzione sono quella vicino al monte Vulture, quella di Matera e la parte alta della Val d’Agri. La prima è in provincia di Potenza e propone un vino rosso, corposo, di gradazione alta e tannico. Anche la seconda si trova vicino a Potenza e vi si usano vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon, il Merlot e la Malvasia. Nella terza sono protagonisti il Bianco e il Greco, il Moro, oltre a uno spumante rifermentato in bottiglia. I vitigni di questa zona sono l’Aglianico, il Caberbet Sauvignon, il Greco, la Malvasia bianca di Basilicata, il Sangiovese e il Trebbiano toscano.
Il principale vitigno: Aglianico.
Altri vitigni: Malvasia Nera, Aleatico, Bombino Nero.
I principali vini rossi: Aglianico del Vulture, Matera, Terre dell’alta val d’Agri.
I principali vini bianchi: Matera, Malvasia bianca, Verdeca, Bombino bianco, Chardonnay.
ll principale spumante: Aglianico del Vulture.