Il nome deriva dal latino asylum, rifugio, privilegiata residenza scelta da chi desidera lenire gli affanni, vivere in pace, creare. Come accadde a Eleonora Duse, che qui si ritirò, stanca e delusa, dopo aver lasciato le scene. Una visita ad Asolo permette di conciliare il gusto per la storia e la cultura con i piaceri della tavola. Nelle osterie, nei ristoranti e nelle enoteche che si affacciano sui caratteristi portici e sulle piazze si possono gustare ottimi piatti preparati con i migliori prodotti locali e legati alla tradizione culinaria veneziana.
Da vedere
Cattedrale – Ricostruita nel 1747, conserva la struttura romanica nella facciata. All’interno vi sono notevoli opere d’arte.
Chiesa di Santa Caterina – Edificata nel 1346, è una piccola chiesa con facciata a capanna. Il tempio è decorato internamente da un ciclo di affreschi, rappresentanti scene tratte dalla vita della santa e dalla Passione di Gesù.
Palazzo della Ragione – Costruito nel XV secolo, gli è annessa una loggia affrescata con scene di battaglie. Sede del Museo Civico, conserva materiale archeologico, ma anche opere d’arte di vari periodi.
Casa Duse – Sulla facciata vi sono alcuni versi di Gabriele D’Annunzio dedicati alla dimora dell’attrice.
Palazzo Pasquali – Custodisce la lapide a ricordo del soggiorno di Napoleone nel 1797.
Da gustare
Vino Asolo Prosecco Superiore – Vino frizzante, eccellenza del territorio.
Risi e bisi – Considerato a metà tra un risotto ed una minestra, è un piatto tipico veneziano a base di riso e piselli.
Soppressa – Salume tipico della tradizione culinaria veneta.
Frittata rognosa col salame
Radicchio condito con il lardo
Da vivere
Mercatino dell’Antiquariato – Dal 1976, ogni seconda domenica del mese, il paese propone un caratteristico mercatino dell’antiquariato lungo vie del centro storico.
Asolo Art Film Festival – Rassegna di cinema che si tiene da agosto a settembre.