Ad analizzare le più importanti case delle cantine italiane, dai marchi storici ai grandi gruppi, dalle piccole realtà fino alle griffe più famose convertite al biologico, è un’indagine condotta da Vinitaly, il super evento internazionale dedicato al mondo del vino che, dal 2014, dedica a questo settore uno specifico spazio chiamato Vinitalybio.
Ma cosa si intende esattamente per vino biologico?
Un vino si può fregiare dell’etichetta di vino bio se risponde a due condizioni: essere prodotto a partire da uve bio ed essere vinificato secondo precise direttive dettate da un regolamento apposito dell’Unione Europea, entrato in vigore nel 2012, che stabilisce in modo preciso cosa è consentito e cosa è vietato fare nel corso della lavorazione del frutto.
Quali sono le sue caratteristiche?
Il vino biologico nasce da uve coltivate secondo i principi di un’agricoltura che utilizza solo concimi organici, evita pesticidi e diserbanti, favorisce la naturale fertilità del terreno e gli insetticidi naturali, e si difende dai parassiti senza usare prodotti chimici di sintesi. Inoltre, nel processo di vinificazione, la presenza di additivi, in particolar modo di solfiti, è decisamente inferiore rispetto alla produzione tradizionale.
Le regioni in cui si trovano il maggior numero di ettari di vigne bio sono Sicilia, Puglia e Toscana. Proprio la Sicilia ha avuto un ruolo di primo piano al Vinitaly 2016. La rassegna ha eletto la cantina Colomba Bianca come la più grande produttrice di vino biologico in Italia. Fondata nel 1970 come cooperativa tra viticoltori della parte sud-occidentale della Sicilia, e situata all’interno di un territorio particolarmente vocato alla coltivazione della vite, è la più grande cantina siciliana con 2.118 soci che coltivano circa 8.100 ettari di vigneti tra le province di Trapani, Palermo e Agrigento. Dal 1978 questa piccola cooperativa formata da 300-400 soci ha iniziato ad adottare strategie di comunicazione e di marketing che le hanno permesso di avere una crescita esponenziale, fino a diventare un punto di riferimento per produttori e consumatori.