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Street food di Napoli: alla scoperta del cibo da strada più famoso d’Italia

Come abbiamo già detto, lo street food attira ogni anno migliaia di golosissimi visitatori a viaggiare nel nostro paese. Ogni città ha le sue caratteristiche e i propri piatti tipici da poter gustare durante una passeggiata, ma non possiamo negare che la regione che più di tutte richiama il termine street food sia la Campania. Oggi andiamo ad esplorare lo street food di Napoli, che tra pizze, fritti e dolci ci lascerà tutti con l’acquolina in bocca.
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Partiamo da un presupposto: non si può andare a Napoli senza immergersi nel suo street food. È proprio qualcosa di intrinseco e imprescindibile, come se fosse una legge della fisica che non si può aggirare. Napoli, oltre ad ospitalità, vivacità e gentilezza, è anche – e soprattutto – cibo fantasmagorico. Non per niente, infatti, sono molte le persone che optano per weekend all’insegna dello street food nel capoluogo campano.

Noi di Italian Traditions abbiamo selezionato i migliori e più tradizionali street food di Napoli e siamo pronti a condividerli con voi, sperando di darvi qualche dritta su cosa assaggiare durante il vostro soggiorno a Napoli!

La Pizza

Neanche a dirlo, lei è la regina di Napoli. La pizza napoletana è una delle cose che il mondo ci invidia di più ma che solo i più abili pizzaioli riescono a realizzare con maestria. Il cornicione è tradizionalmente molto alto, ma – se la lievitazione è avvenuta correttamente – per niente pesante.

Ovviamente, oltre alla classica pizza napoletana, a Napoli è possibile trovare tantissimi altri tipi di pizza. La pizza a portafoglio, per esempio, è un ottimo street food. Si tratta di pizze leggermente più piccole con meno condimento, ripiegate in quattro, che possono essere gustate comodamente camminando. O ancora la pizza fritta, condita con pomodoro parmigiano e basilico e letteralmente divorata durante una passeggiata sul lungomare.

‘O cuoppo di frittura

Dopo la pizza, non può mancare il fritto. O anche prima, questione di gusti. Il cuoppo di frittura è un cartoccio molto semplice da portare in giro, ripieno di ogni ben di Dio naturalmente rigorosamente fritto. Nei cuoppi classici possiamo trovare crocché di patate, polenta fritta, zeppoline salate e così via, ma esiste anche il cuoppo di mare, ripieno di frittura di paranza.

La frittatina di pasta

Altro evergreen dello street food di Napoli è la frittatina di pasta. Un piatto, questo, che nasce dalle tradizioni contadine e povere, dove gli avanzi della pasta venivano uniti all’uovo e fritti in modo da ottenere un pasto sostanzioso, completo e soprattutto senza sprechi.

Oggi la frittatina di pasta attira ogni anno migliaia di turisti amanti dello street food e non lascia mai nessuno insoddisfatto… anzi, quasi tutti fanno sempre il bis!

‘O cuzzetiello

Ancora uno street food nato dalla tradizione rurale, il cuzzetiello è la parte finale del filone di pane, svuotata della mollica e riempita generalmente di carne al sugo. Anche questo ormai celeberrimo street food nasce dall’esigenza di avere un pasto unico e molto sostanzioso, specie per i contadini che ogni giorno trascorrevano ore e ore sui campi e avevano bisogno di energie.

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Sfogliatella: riccia o frolla?

Passiamo dal salato al dolce con un altro dei simboli dello street food di Napoli: la sfogliatella. La sfogliatella, a sua volta, si distingue in riccia (preparata con pasta sfoglia) e frolla (preparata con pasta frolla). Entrambe le versioni sono ripiene di una crema di ricotta e semolino e regalano momenti di estasi a chiunque dia anche un solo morso.

Il fiocco di neve

Il fiocco di neve è un tipo di piccola brioche ripiena di crema di ricotta, dalla forma tonda e dal colore bianco che conferisce questo nome particolare. Ora esistono di diverse dimensioni e anche don farciture più variegate, ma quella tradizionale prevede appunto l’utilizzo di ricotta, molto utilizzata in tutta la pasticceria campana.

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O’ babà

Ultimo ma non per importanza, un altro degli elementi per cui Napoli è conosciuta ovunque: ‘o babà. Il tradizionale dolce a forma di fungo imbevuto nel rum o nel limoncello, la cui ricetta rimane per lo più segreta in ogni pasticceria che lo produce, è uno degli altri simboli della Campania nel mondo e si caratterizza per un sapore intenso – dovuto allo zucchero e all’alcol. Ottimo da mangiare come dessert, rigorosamente passeggiando tra le vie del centro storico o seduti su lungomare ad ammirare il meraviglioso golfo.

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