La storia di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, è tra i racconti più conosciuti nel mondo religioso. La sua storia ha delle radici antiche e tutt’ora viene citato come esempio di umiltà e grande fede. La Basilica di San Francesco, fondata in seguito alla sua morte è uno dei luoghi riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Costruita nel 1229, ogni anno attira tantissimi fedeli provenienti da ogni parte del paese: ecco quindi la storia di San Francesco D’Assisi e della basilica.
Storia di san Francesco d’Assisi: una figura carismatica
San Francesco d’Assisi è una delle figure religiose più conosciute in Italia: egli nacque ad Assisi fra il 1181 e il 1182 da una ricca famiglia di commercianti. Una curiosità è che, al momento della nascita il padre, Pietro di Bernardone, si trovava in viaggio d’affari in Francia e inizialmente il neonato fu chiamato Giovanni. Quando il padre tornò, decise di chiamarlo Francesco. Fin dai primi anni di vita fu ben istruito, imparò diverse lingue e studiò letteratura. Da giovane ebbe una vita frivola e spensierata: in seguito combatté per Assisi contro Perugia e venne imprigionato a Perugia per circa un anno.
Grazie all’aiuto del padre riuscì a tornare ad Assisi, segnato da una malattia che lo indusse a cambiare il suo stile di vita. Al ritorno infatti, nel 1205, iniziò a fare opere di carità tra i lebbrosi e si impegnò nel restauro di edifici di culto in rovina.
Il padre, in disaccordo con i cambiamenti nello stile di vita del figlio lo diseredò: San Francesco d’Assisi allora, com’è noto, si spogliò dei suoi abiti davanti al vescovo di Assisi. In seguito iniziò la predicazione, fondò il primo Ordine Francescano riconosciuto da Papa Innocenzo III. Fece diversi viaggi in varie regioni Italiane ed in seguito si recò in Egitto e in Terra Santa. Successivamente si ritirò sul monte della Verna nel 1224 e dopo 40 giorni di digiuno, preghiera e sofferenza affrontati sempre con grande forza d’animo, ricevette le stigmate.
In seguito, divenuto ormai molto sofferente e quasi del tutto cieco, venne portato ad Assisi e scrisse il Cantico di frate Sole, meglio conosciuto come il Cantico delle creature dove esprime un’unità fra il Sole e la natura, che vengono lodati e cantati come fratelli e sorelle. È nota anche la sua predica agli uccelli: per questo è considerato il santo patrono degli animali. San Francesco d’Assisi divenne patrono d’Italia e viene generalmente rappresentato mentre predica agli animali o con le stigmate.
La Basilica di San Francesco d’Assisi
La Basilica di San Francesco d’Assisi, si trova in Umbria e fu costruita nel 1229, dopo due anni dalla morte di San Francesco, per accogliere il corpo del santo. La storia racconta che fu proprio San Francesco d’Assisi che, in punto di morte, indicò ai suoi compagni questo luogo per la sepoltura, fino a quel momento utilizzato per le esecuzioni e per seppellire i criminali.
La Basilica si compone di una parte esterna che richiama lo stile gotico francese ed una parte interna: vi è inoltre la cosiddetta basilica inferiore e basilica superiore.
La basilica inferiore all’interno è composta da una singola navata con diverse cappelle laterali risalenti alla fine del XIII secolo: vi sono inoltre due grandi tombe gotiche e diversi affreschi del pittore Andrea Bartoli. Il famoso crocifisso di legno si trova sull’altare e risale alla fine del Quattrocento. Inoltre vi sono diversi affreschi con Scene sia della Passione di Cristo che Storia della vita di San Francesco d’Assisi, opera del Maestro di San Francesco. L’atmosfera nel complesso risulta un po’ cuba, per indurre il visitatore alla penitenza ed al silenzio.
La chiesa superiore, diversamente da quella inferiore è molto luminosa: lo stile è gotico con influssi francesi, si compone di una navata a quattro campate e sono presenti degli affreschi del famoso Cimabue. Nella parte superiore della navata vi sono degli affreschi rappresentanti alcuni episodi del Nuovo e del Vecchio testamento, probabilmente opera di pittori seguaci di Cimabue e di altri artisti di scuola romana.
Molto famoso anche il ciclo di affreschi di Giotto che rappresentano diversi momenti della vita di San Francesco D’Assisi
Se sei curioso di visitare la basilica e sapere la storia di San Francesco D’Assisi, gli orari per le visite sono:
- Mesi invernali: chiesa superiore 8:30-18, Chiesa Inferiore 6:00-18
- Mesi estivi: Chiesa superiore 8:30-19, Chiesa Inferiore 6:00-18
Per l’ingresso è richiesto il pagamento di un contributo simbolico pari a 2,00 euro.
La Domenica non è possibile visitare la Basilica a causa delle celebrazioni liturgiche.
La Basilica di San Francesco D’Assisi, come avrai capito, è un luogo unico ed affascinante: organizza la tua visita per scoprire una chiesa meravigliosa e in cui potrai riscoprire e ritrovare un’atmosfera di fede e speranza!
Copertina: Eden Viaggi