Perfetto in spiaggia nelle sere d’estate, amato sui navigli di Milano come sotto il cielo di Roma: lo Spritz ha conquistato chi ama godersi un drink in compagnia di amici o un aperitivo all’aperto. Colore arancione, sapore fresco e nota leggermente amara, scopriamo la storia e la ricetta dello Spritz.
Lo Spritz è un’icona dell’estate italiana (e non solo), un cocktail dal sapore unico e dal colore arancione caratteristico della regione Veneto che però è conosciuto in tutto il mondo.
Questo aperitivo è diventato una tradizione per chi ama godersi in compagnia un drink non eccessivamente alcolico, infatti non dovrebbe superare gli 11 gradi, è l’ideale durante un aperitivo all’aperto.
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La storia dello Spritz
La storia del famoso Spritz è molto interessante, risale al periodo dell’impero austro-ungarico, quando i soldati austriaci si trovavano di stanza in Italia e non riuscivano ad apprezzare il vino locale.
Il sapore intenso del vino fu smorzato dai soldati diluendolo con acqua molto frizzante (l’acqua di Selz) dando vita allo “Spritz”, un termine derivante dal tedesco “spritzen” che vuol dire “spruzzare”.
Se inizialmente questa bevanda era composta solamente da vino e acqua frizzante (e in alcune zone del Belpaese è ancora così), col passare del tempo, la ricetta si è evoluta dando vita a numerose varianti.
Di fatto la ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di Prosecco, aperitivo e soda, ma esistono molteplici varianti che prevedono l’utilizzo di altri ingredienti.
In linea di massima il Prosecco, l’apprezzato vino bianco spumante di Valdobbiadene e Treviso, resta l’ingrediente principale in tutte le versioni mentre può cambiare l’aperitivo in base alle preferenze (es. Spritz Aperol, Campari o Select). La soda, invece, viene aggiunta per diluire il cocktail e renderlo meno alcolico.
Versioni diverse a parte, l’International Bartender Association ha riconosciuto ufficialmente il cocktail Spritz preparato con Aperol nel 2011.
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Spritz, la ricetta originale con dosi e passaggi
Lo Spritz è uno dei cocktail più popolari e amati in Italia, grazie alla sua freschezza e al sapore leggermente amaro, non è difficile da preparare.
Ecco come è fatto uno Spritz perfetto.
Ingredienti:
- 2 parti di Aperol
- 3 parti di Prosecco
- Una spruzzata di soda, Seltz o acqua frizzante
- Una fetta di arancia
- Ghiaccio
Preparazione:
- La prima cosa da fare è riempire un bicchiere a tulipano o a calice con ghiaccio;
- A questo punto si versa il Prosecco e l’Aperol;
- Aggiungere una spruzzata di soda, Seltz o acqua frizzante;
- Mescolare delicatamente;
- Aggiungere una fetta di arancia nel bicchiere.
Quali sono i segreti dello Spritz?
La ricetta dello Spritz è semplice da realizzare e promette di creare un cocktail rinfrescante e gustoso in pochi minuti, ma richiede qualche piccola attenzione per non sbagliare e non cadere nei luoghi comuni.
- Bicchiere – Per preparare questo aperitivo è necessario scegliere il bicchiere giusto, cioè quello a calice o a tulipano. Perché? Si tratta di un bicchiere largo in basso e con un bordo stretto in alto che permette di meglio apprezzare il profumo del cocktail.
- Ghiaccio – Non si deve temere di esagerare con il ghiaccio per paura di annacquare il cocktail, anzi. Più ghiaccio si mette nel bicchiere e più lentamente si scioglierà.
- Ordine degli ingredienti – Il risultato non cambia cambiando l’ordine, ma versare gli ingredienti come descritto nella ricetta consente di avere un gusto più uniforme e un colore arancione decisamente più brillante.
- Mescolata delicata – La fettina d’arancia va posizionata all’ultimo, dopo aver mescolato gli ingredienti. Tuttavia è opportuno non mescolare in modo energico se non si vuole perdere la nota frizzante del Prosecco e della soda (o dell’acqua frizzante).
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Quanti tipi di Spritz ci sono? Ecco le varianti più famose
Come già accennato, oltre alla ricetta tradizionale, esistono anche alcune varianti alcoliche e analcoliche dello Spritz molto apprezzate.
C’è anche lo Spritz della ricetta originale veneziana, cioè un cocktail preparato con vino bianco e acqua gassata o Seltz in parti uguali e aggiunta di bitter Aperol o Campari, ghiaccio e una fetta di arancia.
Il Select Spritz (Spritz preparato con il Select, cioè un distillato composto da circa trenta erbe aromatiche) e il Cynar Spritz (sostituzione del bitter classico con il bitter al carciofo per ottenere un sapore amaro e dolce insieme) sono tra le versioni più insolite.
Esistono anche diverse varianti alcoliche, tra le quali ricordiamo lo Spritz Hugo caratterizzato da un gusto fresco e una nota aromatica legati all’utilizzo di Sambuco e foglie di menta fresca e lo Spritz al Campari dal sapore più intenso e amaro perché prevede l’uso del Campari al posto dell’Aperol.
Chi non vuole chiedersi quanto alcol c’è in uno Spritz può gustare una delle varianti più amate, lo Spritz analcolico. È una versione non alcolica a base di acqua tonica, succo di arancia e bitter.
Non possiamo dimenticare lo Spritz al limone (aggiunta della nota fresca e acida del succo di limone o del limoncello alla ricetta), lo Spritz all’arancia rossa (uso dell’arancia rossa al posto dell’arancia comune), lo Spritz al chinotto (il chinotto sostituisce l’aperitivo regalando un sapore più secco e amaro) e lo Spritz alla fragola (la purea di fragola viene aggiunta alla ricetta per ottenere un sapore più fruttato e dolce). Bevete con moderazione, godetevi la compagnia e salute!
Copertina: dolciveloci