Si tratta di giochi che vantano una lunga storia alle spalle, arrivando poi fino ai nostri giorni, rimanendo presenti ancora nella tradizione del nostro Paese.
Il gioco delle Piastre, infatti, è attestato già presso i soldati della Roma imperiale, che lo diffusero in tutto il mondo allora conosciuto seguendo le traiettorie lungo cui li spingevano le guerre. Altre tracce di questo gioco, risalenti all’era pre cristiana, sono state trovate sulle Alpi. Ma c’è chi ha ricollegato ritrovamenti molto più antichi, risalenti al 7000 a.C., effettuati nella città neolitica di Çatal Hüyük – in Turchia – al gioco delle bocce. Qui, infatti, si pratica va già uno sport – molto simile a quelli in esame – che prevedeva l’impiego di sfere di pietra levigate. Anche nell’antico Egitto, intorno al 3500 a.C., come testimoniato dal ritrovamento in una tomba di un bambino, doveva essere in voga un gioco molto simile. Mentre fu il greco Ipocrate, considerato il padre della Medicina, a citarlo come attività salutare.
Oggi, invece, questo gioco è praticato soprattutto in alcune comunità dell’Emilia Romagna, del Friuli, del Molise e della Valle d’Aosta. Nelle altre regioni, invece, è presente nella sua versione più “moderna”, ovvero il Gioco delle Bocce, che in Francia prende il nome di Petanque.
Il Gioco delle Piastre vede l’utilizzo di pietre piatte, e più tardi di dischi di metallo, le Piastre appunto, e consiste nel dover colpire – o avvicinarsi il più possibile – un bersaglio posto a ua determinata distanza. In molti casi l’uso delle pietre convive con l’uso dei componenti metallici.
Il Gioco delle Bocce, invece, differisce dal primo per l’utilizzo di bocce, quindi di sfere utilizzate per allo stesso modo.
Una piastra o una boccia più piccola delle altre, denominata “boccino” o “pallino”, viene gettata sul campo da gioco allungato, e viene presa come riferimento. I giocatori dovranno alternarsi gettando le piastre o le bocce il più vicino possibile alla boccia piccola. Il gioco prevede anche la possibilità di colpire le piastre degli avversari, in modo da allontanarle dall’obiettivo.
È evidente, comunque, che le Bocce abbiano in qualche modo soppiantato le Piastre in quanto avvantaggiate dal poter rotolare, consentendo così lanci più precisi e controllati, e sviluppando competenze e abilità davvero straordinarie. D’altra parte, le Piastre hanno resistito meglio su terreni non perfettamente piani, e anche su distese erbose.
Nel corso dei secoli, comunque, il valore attribuito a questo gioco è variato spesso. Si è passati da considerarlo un passatempo e un’attività salutare a un gioco d’azzardo, da un gioco da osteria a una pratica sportiva. Attualmente il gioco è diffuso in tutto il mondo, ed è praticato con varianti e regole locali, in oltre 110 nazioni. Tra le “specialità” più diffuse sono il Volo, la Raffa, la Pétanque e il Bowls.