La tradizione della vendemmia in Italia affonda le sue radici nel passato più remoto della storia del bel paese. L’Italia vi è legatissima sia per una questione strettamente legata all’economia, data l’abbondanza di vigneti e la presenza di una radicata tradizione enogastronomica, che per una questione di convivialità. In passato, il momento della vendemmia era infatti vissuto in maniera più genuina e casereccia, e rappresentava un modo come un altro per riunire le famiglie e organizzare pranzi e cene all’aperto tra una raccolta e l’altra. Una vendemmia a regola d’arte prevede il controllo della maturazione degli acini d’uva e, ovviamente, attente operazioni di pulitura.
La tradizione enogastronomica italiana affonda le sue radici nel passato più remoto della storia dell’uomo. Da sempre, infatti, il popolo del bel paese è stato legato ad alcune peculiari tradizioni, come quelle della raccolta dell’uva per la realizzazione di fantastici vini, tutti diversissimi tra loro. È la tradizione della vendemmia in Italia: una tradizione antichissima che si tramanda di generazione in generazione e che vede in fervore i vigneti di tutto il territorio, in particolar modo nel periodo che va da Luglio a Ottobre, in base alla tipologia di uva e alle sue tempistiche di maturazione e raccolta.
Vendemmia step by step: ecco come nasce il vino
Ma come nasce il vino? Grazie alla tradizione della vendemmia, ovvio; che si articola in 4 fasi ben distinte. La prima fase è quella della raccoglitura, che può avvenire in maniera manuale o meccanica, con l’utilizzo di appositi macchinari. La raccolta dell’uva avviene quando gli acini hanno raggiunto quello che viene considerato essere il giusto grado di maturazione, ovvero quando la percentuale tra zuccheri e acidi al loro interno è “ideale” per la creazione di questa o quell’altra etichetta. All’interno di alcuni vigneti si adottano le tecniche di raccolta tardiva (uva raccolta più tardi per aumentare il tenore zuccherino del vino) e di vendemmia scalare, ovvero con raccolta dell’uva di uno stesso vigneto in più volte, così da ottenere acini maturati diversamente l’uno dall’altro.
La seconda fase della vendemmia è quella della pigiatura, che consente nella spremitura (anche qui, manuale o meccanica) degli acini appena raccolti. Serve soprattutto a separare l’uva dai raspi, che conferirebbero al vino un sapore legnoso e fastidioso qual ora finissero per venir triturati. Si passa poi alla fermentazione, che avviene dentro grandi vasche apposite. Qui vengono separati gli acini per i vini rossi da quelli per i vini bianchi: i primi vengono lasciati macerare con la buccia, mentre per i secondi avviene una pre separazione tra mosto e bucce, che vengono scartate. L’ultima fase della vendemmia è invece opzionale, e include tutti quei processi extra pensati per dare origine a vini aromatici, come la rifermentazione o altre tecniche specifiche.
Vendemmia da vivere: i luoghi consigliati per i turisti
Se desideri vivere dall’interno quella che è la tradizione della Vendemmia in Italia, sappi che c’è la possibilità di farlo andando a visitare direttamente una delle tante cantine sparse sul territorio, approfittando della visita per provare nuove etichette e scoprire il dietro le quinte dei grandi capolavori che ogni giorno portiamo in tavola. Gli eventi, soprannominati con il nome di “cantine aperte”, vengono organizzate più o meno dalle cantine presenti in ogni regione (non sarà quindi necessario andare lontano) e sono reperibili consultando la lista presente all’interno del sito web ufficiale che si occupa di fare del vino una vera e propria attrazione turistica.
Eventi italiani legati alla vendemmia

La tradizione della vendemmia in Italia è assolutamente radicata nella cultura popolare, ecco perché è possibile assistere alla vendemmia in svariate località d’Italia e, a volte, persino parteciparvi. Ad ogni modo, sono parecchi gli eventi legati al vino ai quali è possibile accedere ogni anno, anche per partecipare a seminari che spieghino passo dopo passo come nasce il vino. Uno tra questi è sicuramente Vinitaly, la celebre fiera del vino che si tiene a Verona da ormai svariati anni e che, solitamente, ricade a ridosso del periodo primaverile.