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La Sacra Sindone di Torino: una delle reliquie più importanti del Cristianesimo

Ecco la storia e i segreti della misteriosa Sacra Sindone di Torino

Una delle reliquie più importanti del Cristianesimo si trova in Italia. Si tratta della Sacra Sindone di Torino che ha fatto discutere per moltissimi anni scienziati e religiosi riguardo alla sua autenticità. Oggi si trova conservata all’interno di in una teca nel Duomo del capoluogo piemontese. Durante le ostensioni pubbliche viene mostrata ai fedeli. La cassa con la Sindone si trova in una cappella dove i pellegrini possono fermarsi a pregare. Ancora oggi sono tanti i misteri irrisolti che riguardano questa reliquia. Qui potrai scoprire in cosa consiste nel dettaglio la Sacra Sindone di Torino e qual è la sua storia. Inoltre potrai conoscere i misteri che la riguardano e avrai tutte le informazioni su dove si trova e come visitarla.

Cos’è la Sacra Sindone di Torino?

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Regnum Christi

Sicuramente avrai sentito parlare della Sacra Sindone di Torino, ma cos’è? Si tratta di un lenzuolo, antico di oltre 2000 anni, dove si crede sia stato avvolto il corpo di Gesù dopo la Crocifissione. Nel corso dei secoli questo oggetto ha viaggiato da est a ovest per poi giungere in Italia, a Torino, dove si trova ancora oggi. Le dimensioni di questo lenzuolo di lino sono di 4,41 per 1,13 metri, ha la forma di una spina di pesce ed è di color giallo ocra. Il tessuto è striato ai lati e presenta delle parti mancanti per via del danneggiamento subito nell’incendio di Chambery del 1532. Si tratta di un ‘eccezionale documento storico che affascina da anni religiosi e scienziati. Impresso sul telo è possibile vedere i lineamenti di un uomo che è stato maltrattato. Oggi non esistono ancora prove certe sull’autenticità della Sacra Sindone di Torino.

La Sacra Sindone: la sua storia

La storia di questo oggetto misterioso è molto complessa da ricostruire ed è impossibile ricostruire il suo percorso prima del Medioevo. Studi scientifici che sono stati condotti hanno dimostrato come la provenienza di questo lenzuolo sia da attribuire alla città di Gerusalemme per via delle tracce rinvenute di un particolare polline presente in questa regione. Secondo l’ipotesi più accreditata la reliquia sarebbe stata recuperata in questo luogo dai templari durante le crociate e da qui arrivò in Europa. I figli dell’originario proprietario, Geoffrey de Charny, la consegnarono ai Savoia nel 1453.

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Meteoweb

Quando il Ducato di Savoia portò l’amministrazione dello stato da Chambery a Torino, anche la Sindone venne trasferita. Nel 1694 il lenzuolo venne trasferito all’interno della Cappella appositamente costruita tra il Duomo e il Palazzo Reale. Nel corso della storiala Sacra Sindone di Torino è stata costretta a viaggiare per mettersi al riparo dagli attacchi nemici come nel periodo della seconda guerra mondiale, quando venne custodita nel Santuario di Monte Vergine in Campagna, per far ritorno a Torino nel 1946.

I misteri sulla Sacra Sindone

Le ostensioni della Sacra Sindone di Torino attirano migliaia di pellegrini da tutto il mondo e vede la presenza di esponenti della famiglia Savoia. L’ultima volta che la Sacra Sindone è stata mostrata in pubblico è stato il 18 aprile al 24 giugno del 2015. Ancora oggi sono tantissimi i misteri che riguardano questo oggetto. Infatti, sul lenzuolo appaiono chiaramente i tratti di un uomo con barba e capelli lunghi. Questa reliquia potrebbe essere compatibile con un telo sepolcrale e presenta la visione posteriore ed anteriore di un corpo. Molti degli elementi presenti farebbero pensare che l’uomo avvolto nel lenzuolo sia stato appunto Gesù. Il dibattito sulla sua autenticità continua ancora oggi e divide chi ritiene sia autentiche e chi lo considera un falso.

Foto di copertina: Cultura

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