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Il MUSE, museo della scienza a Trento

Discover the wonderful MUSE of Trento

Il MUSE, il museo della scienza di Trento, è uno dei poli espositivi più visitati della città e anche una delle eccellenze italiane. È più di un semplice museo della scienza: porta avanti il ​​concetto di mostra interattiva che permette di coinvolgere visitatori di tutte le età. In questo modo i visitatori del museo partecipano a questo spazio dedicato alla natura e alle scienze naturali. Ma non solo: il Muse indaga il rapporto tra uomo, tecnologia, etica e ambiente..

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La Musa di Trento: la struttura

Il MUSE si trova all’interno dell’area espositiva del quartiere Albere di Trento, riqualificata nel 2002 su progetto del famoso architetto Renzo Piano. L’edificio dove ha sede il Museo delle Scienze di Trento, infatti, è esso stesso un’opera d’arte dell’architettura contemporanea.

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Il MUSE si estende per una lunghezza massima di 130 m fuori terra e una larghezza massima di 35 m. Il museo si sviluppa su due livelli interrati e cinque livelli fuori terra. Tutti i piani fuori terra hanno funzioni sia amministrative che pubbliche. L’edificio è costituito da un susseguirsi di spazi e volumi, pieni e vuoti, che poggiano su un grande specchio d’acqua su cui sembrano galleggiare.

Il MUSE: il Museo delle Scienze di Trento
Dolomiti.it

Il progetto ricrea l’habitat naturale del territorio che circonda il museo. La mostra MUSE usa la metafora della montagna per raccontare la vita sulla terra:

  • Natura Alpina (piano 3): la galleria “Nel labirinto della biodiversità alpina” propone una immaginata discesa lungo un sentiero di montagna in cui si susseguono 26 ambienti diversi, arricchiti da 2 acquari;-
  • La lunga storia delle Dolomiti (piano 2): questo percorso introduce alla conoscenza dell’evoluzione delle Alpi attraverso un percorso ricco di contenuti multimediali, accompagnato da una rigorosa scelta degli oggetti geologici (rocce, fossili, minerali);-
  • Dai primi uomini delle Alpi al futuro globale (piano 1): qui inizia il viaggio nella preistoria;-
  • La scoperta inizia con i sensi (piano 0): uno spazio interamente dedicato ai bambini “Maxi Ooh!”. Toccare, annusare, guardare e vedere, sentire: è un luogo che permette di vivere i sensi attraverso i sensi, mettendo a disposizione ogni volta occasioni diverse e originali;-
  • Serra Tropicale (piano -1): nella galleria i resti fossili accompagnano le persone in un incredibile viaggio nel tempo profondo, dalla comparsa delle prime molecole all’evoluzione di dinosauri e mammiferi seguendo il filo rosso della “nostra” storia.
Muse.it

The seed bank of the Muse

La banca dei semi del Trentino nasce nel 2002 allo scopo di raccogliere e conservare i semi di piante selvatiche a rischio di estinzione nel mondo, europee e italiane presenti nel territorio del Trentino. Tra le 723 specie minacciate presenti a Trento sono state scelte 74 specie di piante particolarmente minacciate e meritevoli di conservazione. Gli obiettivi di questo progetto sono:

  • Monitoraggio della flora in pericolo
  • Raccolta di germoplasma
  • Trattamento delle sementi
  • Conservazione dei semi
  • Caratterizzazione molecolare del germoplasma
  • Propagazione e reintroduzione
  • Educazione ambientale
La Repubblica

Life Seedforce: il progetto per salvare dall’estinzione piante autoctone italiane guidato da Muse

A causa delle condizioni sempre più gravi di 58 specie in via di estinzione, come la testa di drago dell’arco alpino, la genziana ligure e la sassifraga del monte Tombea, nel Mediterraneo la Primula di Capo Palinuro, la bocca di leone di Linosa, la ginestra delle Eolie Isole, la felce gigante della Sicilia e il ribes della Sardegna, è nato Life Seedforce – Using SEED bank per ripristinare e rafforzare le piante autoctone in via di estinzione d’Italia, o un progetto finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma LIFE. Questo progetto mira a recuperare e rafforzare piante autoctone italiane in via di estinzione grazie alle banche del seme. Il progetto, iniziato già il 1 ottobre 2021 e durerà fino alla fine del 2026, sarà attuato da 10 regioni italiane (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Trentino -Alto Adige, Veneto) ed è guidata dalle Muse.

La Repubblica

Dove si trova il Muse?

Il MUSE si trova vicino al centro di Trento, capoluogo della regione Trentino-Alto Adige, ed è raggiungibile in circa 10 minuti a piedi percorrendo un sottopassaggio pedonale.

Trento, Italia: guida ai luoghi da visitare - Lonely Planet
Lonely Planet

La città è, in ogni suo angolo, una meta da vedere e da scoprire: molto armonioso è il rapporto tra natura, architettura e città arte. Meritano una visita il Duomo di San Vigilio, il Castello del Buonconsiglio, una delle mete più importanti del Trentino Alto Adige, il Palazzo Pretorio e la Torre Civica.

Cosa fare a Trento e dintorni

Trento è il luogo ideale per gli amanti dello sport, ma anche della natura e della tradizione. Ecco alcune idee per attività alternative:

  • Ciaspole: le “ciaspole” sono tipiche del Trentino. Ti permettono di muoverti agilmente sulla neve, impedendoti di affondare ed estendendo l’escursionismo estivo ai mesi invernali;
GisT
  • Slittino: una discesa in slittino o bob su una delle tante piste, nel magnifico scenario delle montagne innevate del Trentino, è sempre tra i ricordi più belli di una vacanza invernale in Trentino, soprattutto se accompagnata da una piacevole sosta in rifugio o rifugio;
VisitTrentino
  • Slitte trainate da cani: le slitte trainate da cani sono un’esperienza unica ed è un modo completamente diverso di vivere l’inverno. Ha il vantaggio di essere facile da imparare (“hike, gee, haw, whoa” sono quattro semplici comandi: avanti, destra, sinistra, stop): questo lo rende adatto ad adulti e bambini.
Alpe Cimbra

Piatti tipici trentini

La cucina trentina presenta tanti piatti tipici che non possono mancare. Tra i più apprezzati e conosciuti ci sono:

  • Canederli: in brodo o con burro fuso, possono essere fatti con speck o lucanica, spinaci, ortiche o barbabietole;
  • Spatzle (gnocchi verdi): fatti di farina, latte, uova e spinaci, si creano con un attrezzo speciale chiamato spatzlehobel;
Giallo Zafferano
  • Tortei di patate: frittelle di patate, da consumare insieme a salumi, formaggi e cavoli;
  • Strudel: l’ingrediente base è la mela, come ripieno potete aggiungere pinoli, uvetta, cannella e noci.
Primo Chef

Featured Image: Lonely Planet

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