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Quando Halloween si festeggiava in Italia

La festività di Halloween cade a cavallo tra il 31 ottobre ed il 1° novembre e viene celebrata solitamente durante le ore serali o di notte, per via del suo significato. Da sempre, infatti, indipendentemente dalla cultura dalla quale attingiamo, la festività non ha voluto null’altro che celebrare e ricordare le anime dei defunti, che durante la notte “tornano” sulla terra ferma dall’aldilà per far visita ai loro cari ancora in vita. Dolci, lanterne, tradizioni: tutto vuole essere inteso come un dono agli stessi, dal momento che le famose “spookie lantern” dovrebbero servire proprio a guidare gli spiriti verso casa per trovare i dolci ad accoglierli e permettergli di rifocillarsi. Ed Halloween è presente nella cultura italiana da sempre, ben prima che arrivasse l’influsso della cultura anglosassone.

Festa di Halloween: significato e origini
dilei

L’Halloween italiano: ecco quale è la sua vera storia

L’Halloween italiano non aveva una data di celebrazione ben precisa, poiché per via della vasta variabilità socio/culturale delle regioni italiane, lo stesso veniva celebrato in maniera differente e in date diverse (sebbene tutte più o meno vicine alla data attuale, che è quella del 31 ottobre) in ogni regione italiana. Ma guardando più al passato, troviamo le prime manifestazioni di tipo “halloweeniano” già all’epoca degli antichi romani, che per via degli scambi culturali con i popoli celtici erano soliti celebrare i defunti tra il mese di ottobre e quello di novembre, sebbene le loro feste fossero considerate pagane e dunque non fossero appoggiate da un pubblico ampio. Questo fino a quando, nell’anno 738, Papa Gregorio III non decise di spostare la festa dei morti dal 13 maggio al 1° novembre, per sovrapporla a quella pagana ed evitare festeggiamenti illeciti in quei periodi, che erano stati a lungo ignorati ma che creavano un certo scalpore. Il giorno dopo fu fissata la ricorrenza di Ognissanti.

Feste dei Santi, di Halloween e Capodanno Celtico 2021 in Friuli Venezia  Giulia - Giro FVG
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Halloween in Italia: eventi passati e attuali

Come già precisato, Halloween in Italia si festeggiava eccome. Peccato sentirne parlare da alcuni in maniera sprezzante, come se fosse un’usanza tutta americana “importata” in Italia dagli anni ’80 in poi, perché non è assolutamente così! Agli inizi del ‘900 i festeggiamenti dell’Halloween italiano erano innumerevoli: in Sardegna c’era la giornata di “Su Mortu Mortu” e “Is Animeddas”; in Sicilia e in Lombardia “La notte delle lumere”, ovvero delle classiche zucche intagliate usate a mo’ di lanterna, comunissime negli USA. Ma non solo: anche la cucina tipica del Bel Paese celebra Halloween ogni anno, portando in tavola dolci o pietanze tipiche preparate in occasione delle celebrazioni dei defunti.

E’ il caso delle ossa e del pan dei morti, tipici della Lombardia e del Veneto; ma anche del “ben dei morti”, un dolcetto tipico che viene regalato a tutti i bambini in Liguria, ancora oggi. Nelle zone di Manfredonia anche adesso è usanza appendere le classiche “calze dei morti” al muro, che vengono rifocillate di dolci leccornie durante la notte tra l’1 e il 2 novembre. Insomma, tutte celebrazioni pagane, ovvio, ma che non hanno nulla di “tipicamente americano” e che, anzi, fanno parte di una cultura tutta italiana che sta via via venendo inglobata da quella d’oltreoceano.

Cosa fare in Italia ad Halloween?

Festeggiare Halloween in Italia partecipando a celebrazioni un po’ più spiccatamente italiane e non marcatamente britanniche è possibile, soprattutto in alcune località. Ti suggeriamo, tra tutti, gli eventi della Valle d’Aosta, regione che è rimasta legatissima alle antiche tradizioni celtiche. Non meno importanti e assolutamente unici nel loro genere sono i tour organizzati da alcune città per scendere nelle rispettive città sotterranee. In Italia ce ne sono ben 17 e tra queste le più famose sono sicuramente Napoli, Bologna e Palermo. A Orvieto, inoltre, è presente il famosissimo pozzo di San Patrizio, che conduce alla città sotterranea e che è stato costruito come evidente richiamo della “discesa agli inferi”; un’esperienza da provare e che consente in un colpo solo di godere di un Halloween decisamente spettrale ma senza tralasciare la cultura.

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Immagine di Copertina: posarellivillas

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