Una regione affasciante e dalle mille sfaccettature.
Il Friuli è pura frontiera. Per le atmosfere mitteleuropee di Trieste con la sua piazza aperta sul mare, la più grande d’Europa e il castello di Miraramare con la sua leggenda. O per quelle del gusto con i vini e i prosciutti di San Daniele, per Gorizia, ancora oggi porta per l’oriente, per Udine e la sua architettura, e le opere del Tiepolo, nato veneziano e qui esploso. E per il Carso e le sue grotte, un vero monumento naturale.
Il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana che si trova nella parte nord est del paese. La sua collocazione geografica è particolare e l’ha posta al confine con civiltà diverse. Questi territori sono stati da sempre luogo di incontro fra popoli di cultura diversa: latina, tedesca e slava.
La lunga storia del Friuli è la testimonianza dell’integrazione e della capacità di dialogo delle persone. E anche la geografia avvicina gli estremi, in poco spazio è possibile passare dalle spiagge alle cime innevate.
Il Friuli è la regione d’Italia che si trova nell’estremo nord est e confina con l’Austria e la Slovenia. La parte più a nord del territorio regionale è delimitata dal Mare Adriatico. La parte settentrionale è caratterizzata prevalentemente dalla presenza di un terreno montuoso. Le montagne vengono solcate da vallate in corrispondenza dei corsi d’acqua come il Fella e il Tagliamento.
A sud della zona montuosa si trova quella collinare che prosegue anche nella parte centrale al confine con la Slovenia. La costa è generalmente bassa e sabbiosa. Qui si trovano alcune famose località balneari come Lignano Sabbiadoro e Grado. Il capoluogo della regione è Trieste una città crocevia di diverse influenze culturali. Altre importanti centri abitati della regione sono anche quelli di Udine, Gorizia e Pordenone.
Cosa fare e cosa vedere in Friuli: le principali città
Il Friuli Venezia Giulia è una regione che ha molto da offrire ai propri visitatori a cominciare da alcune importanti città. Trieste è il capoluogo regionale ed è una città affascinante tutta da scoprire. Il suo cuore è rappresentato dalla Piazza Unità d’Italia che è la piazza che aperta sul mare più grande d’Europa. Percorrendo la strada costiera si raggiunge il Castello di Miramare dal quale è possibile ammirare un meraviglioso panorama della città di Trieste.
Questo delizioso castelletto voluto da Massimiliano d’Asburgo fu frequentato dalle teste coronate di mezza Europa finché la moglie dell’arciduca, Carlotta del Belgio non vi finì i suoi giorni preda di una malattia mentale. Un altro importante centro della regione è Gorizia che ha avuto una storia particolarmente travagliata. Infatti fino alla Prima guerra mondiale faceva parte dell’Impero Asburgico poi venne divisa tra Italia e Slovenia. Una città con una storia antichissima è Pordenone che risale ai tempi dei romani. Infatti era già conosciuta nel V secolo A.C. .
Tra le tante cose da vedere a Gorizia c’è il Duomo realizzato in stile gotico intorno al 1400. Molto interessante anche Udine altro importante centro della regione. Il suo centro storico si sviluppa intorno al castello. Questa è la città del Tiepolo e conserva un gran numero di opere del famoso pittore settecentesco.
Friuli: le spiagge e le montagne
La regione offre sia località di mare che di montagna. Per quanto riguarda la costa una delle località più conosciute da turisti di tutto il mondo è Lignano Sabbiadoro. premiata con la bandiera blu questa città di mare è l’ideale per una vacanza rilassante al mare. Un’altra località balneare molto frequentata è Grado che si trova tra il mare e la laguna ed è collegata alla terraferma da una sottile striscia di terra. Oltre a spiagge dorate e acque cristalline la città ha anche un ricco patrimonio storico ed artistico. Per quanto riguarda le montagne nella regione si trovano le Alpi Giulie che presentano suggestivi paesaggi naturalistici. Nel territorio del comune di Tarvisio ci sono interessanti laghi glaciali. Si tratta dei laghi di Fusine che sono considerati uno degli esempi più belli di lago alpino.
Friuli: scopri la cucina tradizionale della regione
La cucina tradizionale friulana si basa sull’utilizzo di ingredienti semplici e genuini. Una costante delle ricette del Friuli è rappresentata dalla preparazione di zuppe e minestre. Una delle più apprezzate è quella a base di crauti, patate, salsiccia e pancetta. Molto interessante anche il brodetto che contiene crostacei e piccoli pesci.
Per quanto riguarda il pesce uno dei piatti più conosciuti è la busara che è un piatto di canocchie con pepe, pan grattato e pomodori. Nella zona dell’entroterra si serve principalmente carne insaporite con spezie e accompagnate dall’immancabile polenta. Si tratta di lepri, cinghiali, cervi e selvaggina. Un altro piatto friulano che non può mancare a tavola sono gli gnocchi che vengono preparati in tantissime varianti.
Data la posizione geografica della regione la cucina tradizionale ha subito influenze da diverse culture. Un piatto molto diffuso è il gulash una tradizionale specialità ungherese. Infine uno dei prodotti tipici friulani più conosciuti è senza dubbio il prosciutto crudo di San Daniele.
La tradizione vitivinicola friulana affonda le sue radici nella storia. Il tocai, oggi semplicemente detto friulano, il picolitt, la vitovska danno origine a bianchi sublimi, al pari di ribolla gialla e verduzzo che sono stati importati solo da qualche secolo. Per i rossi cercate il refosco dal peduncolo rosso, l’errano e lo schioppettino, ma ricordate sempre di bere responsabilmente.
La storia del Friuli
Il Friuli Venezia Giulia ha una lunga storia che è sempre stata condizionata dalla sua particolare posizione geografica. Infatti, è la porta d’ingresso all’Italia per chi proviene da oriente, qui sono fiorite tre importanti città portuali, come Aquileia e Trieste. I confini del territorio regionale sono di natura storica più che geografica.
Il confine occidentale è stato ben definito da oltre due secoli e si estende lungo la Valle del Piave e del corso di Livenza. Mentre per quanto riguarda la parte orientale ci sono state sempre molte incertezze. Questo è dovuto al fatto che i confini geografici, etnico, politico militari e socioeconomici non trovano storicamente una coincidenza. L’entità storico-politica e culturale friulana è nata nell’epoca longobarda. Per quanto riguarda la formazione della lingua di questa regione ci sono diverse teorie.
La prima ritiene che derivi dai coloni romani che occuparono questi territori e quindi risalirebbe ad oltre 2000 anni fa. Un’altra teoria ritiene invece sia nata oltre mille anni dopo a seguito dell’isolamento dall’Italia imposto dal Patriarcato. Questo ottenne la concessione dei territori friulani nel 1077 da parte di Enrico IV. L’indipendenza del Friuli termina a causa di Venezia. Nel 1506 quando l’Impero Asburgico conquistò la parte orientale del Friuli mentre la zona occidentale rimane a Venezia.
Con il trattato di Vienna del 1815 la regione viene annessa al Regno Longobardo Veneto. La conformazione attuale della regione venne assunta nel 1947 in seguito all’annessione del Friuli all’Italia. È questa miscela di culture a fare del Friuli Venezia Giulia il luogo unico che conosciamo oggi.
Copertina: promoturviaggi