Il carnevale sardo è uno tra i carnevali più sentiti al mondo. La tradizione che lega la seconda isola d’Italia al carnevale è una tradizione antichissima. Vi è un’incredibile collaborazione e partecipazione dell’intero popolo, che si dedica di anno in anno alla presentazione di eventi sempre più in grande stile. Le maschere sarde di Ottana, dette caratza, sono delle maschere in legno raffiguranti uomini o animali. Sono utilizzatissime per le rappresentazioni in stile teatrale di miti e leggende. Franco Maritato è uno tra gli artigiani sardi realizzatori di caratze più conosciuti delle sue zone.
Artigianato italiano: le maschere sarde di Ottana

L’artigianato italiano è una delle più alte espressioni d’arte esistenti al mondo. Sfortunatamente, per via di ovvi processi di industrializzazione, ciò che si va sempre più perdendo è proprio l’arte della manifattura, dell’impegno e della tradizione tramandati di padre in figlio. Il lavoro artigiano richiede enorme impegno e cura nei dettagli: i pezzi, realizzati interamente a mano, indipendentemente dalla loro natura (siano essi tappeti, vasi o quadri), richiedono un dispendio enorme in termini di tempo. Ecco perché l’artigianato, oltre ad avere ovvi costi legati alla proprietà del pezzo artistico, richiede spese elevate per via del dispendio tempistico e di materiali che l’artigiano è costretto ad affrontare.
Ad ogni, fortunatamente, i costi elevati e l’impegno costante non annullano la passione degli artisti italiani. Ad Ottana, piccolo comune di circa 2000 abitanti della provincia di Nuoro, in Sardegna, sopravvivono tutt’oggi le celebri maschere del carnevale sardo in stile antico, realizzate interamente in legno, prodotte dal maestro artigiano Franco Maritato. Intagliatore dall’incredibile esperienza artistica e dall’estro creativo inesauribile.
Le maschere sarde: caratza

Le maschere sarde tipiche del carnevale sono ricche di pathos e pregne di racconti e leggende. In sardo vengono dette “caratza” e sono solitamente realizzate in legno o in altri materiali completamente naturali. Le maschere rappresentano spesso volti d’uomo o d’animale, e servono ai figuranti del carnevale per prendere le sembianze di personaggi della tradizione sarda, rendendo il carnevale un vero tripudio di storia, miti e leggende. Le maschere di Franco Maritato sono pura espressione dell’arte e tradizione.
Il carnevale di Ottana
Il carnevale di Ottana, nonostante le piccolissime dimensioni del paese, è un evento molto sentito. Più in generale, possiamo affermare con assoluta certezza di come la Sardegna sia probabilmente la regione all’interno della quale il carnevale viene vissuto, in generale, con estremo trasporto. In base alla tradizione locale, che varia di città in città, vengono organizzate parate, raffigurazioni teatrali di miti e leggende, piccole manifestazioni simili al palio e così via.
Le maschere sarde di Ottana di Franco Maritato

L’artista sardo Franco Maritato realizza le sue maschere di carnevale tipiche in legno con estrema cura e dedizione. Racconta, infatti, che come da tradizione realizzare una Caratza non è un gesto semplice e immediato, ma richiede trasporto e reale connessione con il passato e la storia della Sardegna più remota. Le maschere, realizzate interamente in legno di ontano, sono intagliate e decorate a mano, ma l’idea per la loro realizzazione non nasce dalla mente dell’artista. Sono infatti gli antenati, che “mandano la visione” di volti di uomini e animali. L’artigiano deve avere solo una grande capacità di ascolto, per potersi “connettere” con le radici della propria terra e scalfire con maestria il legno, per ricavarne le maschere.