Search

Carnevale di Viareggio, stupore, magia e divertimento

Il Carnevale di Viareggio è la festa in maschera italiana per eccellenza, un evento che coinvolge milioni di persone provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, per celebrare la gioia, la felicità e la spensieratezza.

Fonte: dal web

Breve storia del Carnevale di Viareggio

Il Carnevale di Viareggio ha una storia ultracentenaria alle spalle, caratterizzata da tappe fondamentali che lo hanno reso un evento così importante, apprezzato e amato da grandi e piccini. Ecco le date più significative:

  • 1873: avviene la prima sfilata di carrozze addobbate a festa nel cuore della città, nella storica Via Regia, precisamente il 25 febbraio (cioè il giorno di Martedì Grasso). A presiedere la giuria sono i signori Imparziale, Buongusto e Intendente, che consegnano una gran quantità do vino al carro vincente; 
  • 1905: la sfilata si estende ai Viali del Mare, sul celebre Lungomare ricco di strutture liberty in legno e stabilimenti balneari; 
  • 1921: viene composta la prima canzone per il Carnevale di Viareggio da Icilio Sadun con le parole di Lelio Maffei. La composizione, dal titolo “Il Carnevale di Viareggio” diventa ben presto l’inno ufficiale della manifestazione;
  • 1923: grazie ad alcuni, semplici ingranaggi la maschera di Pierrot prende vita, dando origine al primo carro in movimento; 
  • 1925: le maschere in cartapesta vengono perfezionate dall’artista Antonio D’Arliano, che modifica la tecnica per realizzare composizioni più leggere e di dimensioni maggiori; 
  • 1931: nascono le celebri maschere di Burlamacco (ultima maschera della Commedia dell’Arte) e di Ondina (simbolo dell’estate) grazie all’artista locale Uberto Bonetti; 
  • 1940: si celebra l’ultimo Carnevale di Viareggio, che deve necessariamente essere sospeso per via della guerra in corso; 
  • 1946: il Carnevale di Viareggio riparte, seguendo l’idea che dalla distruzione possa rinascere la creatività; 
  • 1954: per la prima volta il Carnevale di Viareggio viene trasmesso in diretta televisiva dalla RAI. Nel 1958 la telecronaca verrà poi trasmessa in Eurovisione; 
  • 1960: sui carri del Carnevale di Viareggio, dove la satira politica ha sempre padroneggiato, “salgono” i principali leader politici dell’epoca, cioè il Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower, il premier sovietico Nikita Krusciov, il Presidente della Repubblica francese Charles de Gaulle e il Primo Ministro inglese Harold Macmillan;
  • 1973: il Carnevale di Viareggio festeggia i suoi primi 100 anni e viene pertanto celebrato con un’edizione memorabile; 
  • 1984: nasce la Lotteria Nazionale di Viareggio, in abbinamento al concorso dei carri allegorici di prima categoria; 
  • 2001: viene inaugurata la Cittadella di Carnevale, realizzata su progetto dell’architetto Francesco Tomassi.

Oggi il Carnevale di Viareggio è un evento che combina tradizione, arte, cultura e spettacolo in un mix talmente invitante da attirare l’attenzione del pubblico internazionale. Per un intero mese, la località si riempie di feste diurne e notturne, oltre che di carri variopinti, feste rionali, veglioni e rassegne di ogni tipo. 

Il Carnevale di Viareggio e l’Arte della Cartapesta

La peculiarità che rende semplicemente unico il Carnevale di Viareggio è che tutti i carri, anche quelli più mastodontici, sono realizzati interamente in cartapesta, quindi in carta di giornale impastata con la colla più semplice e naturale: acqua e farina.

Per essere precisi, per la realizzazione di carri e maschere si usa la carta a calco, la cui tecnica è stata perfezionata dall’artista Antonio D’Arliano durante i primi anni del Novecento per ottenere sculture più grandi ma, al contempo, più leggere. 

Fonte: dal web

In poche parole, per il più grande spettacolo al mondo nel suo genere, servono solo intelligenza, modelli in creta, calchi in gesso in carta di giornale e colla a base di acqua e farina e tanta creatività.. Fin dal suo esordio, quindi, il Carnevale di Viareggio è stato sostenibile e amico dell’ambiente, puntando da subito sull’arte del riciclo

Ciò che è possibile creare con questi pochi e semplici materiali è a dir poco incredibile: teatri viaggianti alti oltre 20 metri e larghi 12 metri, realizzati appositamente per stupire e coinvolgere il pubblico in occasione dello spettacolo dei Corsi Mascherati, in un’atmosfera caratterizzata da musica, colori, coreografie, brio e ilarità.

Fonte: dal web

A dar vita alle macchine di cartapesta sono, da sempre, i maestri costruttori viareggini: sono ben 23 le ditte artigiane, con centinaia di persone a seguito, a lavorare quotidianamente per metter su uno spettacolo coi fiocchi. Alla fine, un’apposita giuria stila una classifica delle maschere e dei carri che hanno partecipato per eleggere il vincitore.  

E anche quest’anno il Carnevale di Viareggio attende grandi e piccini per festeggiare tutti insieme il momento più scoppiettante e divertente: dal 3 al 24 febbraio 2024, a Viareggio, il divertimento è semplicemente garantito, tra spettacoli, eventi, rassegne, laboratori, concorsi e sfilate. Ma non solo: non mancheranno stand ricchi di prelibatezze per rifocillarsi nel corso della giornata, così come momenti di intrattenimento per i più piccoli e spazi dedicati alla musica dal vivo.  

Insomma, non c’è tempo da perdere: il Carnevale di Viareggio è già iniziato!

Copertina: dal web

Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Your custom text © Copyright 2018. All rights reserved.
Close