Di grande interesse è anche l’abbazia di San Pietro Ispano, inglobata nel palazzo Filonardi, sorta tra il X e XI secolo sul luogo ove dimorò l’eremita giunto dalla Spagna dopo aver combattuto contro i Mori. Al suo interno si conservano l’Angelo di Giotto, l’unica opera a mosaico dell’artista fiorentino giunta sino a noi, il bassorilievo in marmo della Madonna del Sansovino e un busto argenteo attribuito al Cellini e contenente le reliquia di San Pietro Ispano.
Le chiese e le opere d’arte sono tante e tutte degne di nota, ma anche passeggiare intorno alle mura di cinta ammirando le colline ciociare rappresenta un ottimo modo per apprezzare Boville Ernica.
Il prodotto tipico di questo borgo laziale è l’olio extravergine d’oliva, a Boville Ernica, infatti, sono presenti ben nove frantoi e tanti produttori di olio. Grazie all’olio prodotto qui si condiscono piatti tradizionali come l’abbacchio al forno con le patate, la polenta con le verdure o con le salsicce e i fagioli e il timballo alla baucana.
Da vedere
Palazzo Filonardi – Palazzo realizzato dall’architetto Vignola, il cui stile è impresso nel portale d’ingresso.
Abbazia di San Pietro Ispano – Abbazia sorta su un antico eremo, conserva notevoli opere di pregio, tra cui un mosaico realizzato da Giotto.
Chiesa del Battista – Chiesa aperta al pubblico nel 1633, ma attualmente sconsacrata. Dietro l’altare maggiore si osserva ancora un affresco del Domenichino (Battesimo di Cristo).
Palazzo De Angelis – Di proprietà della famiglia del letterato e poeta Desiderio.
Collegiata di San Michele Arcangelo – Ricostruzione settecentesca di un edificio di culto del 1125. Al suo interno è conservato il monumento funebre del cardinale Ennio Filonardi.
Chiesa di San Francesco e monastero – Dai recenti restauri sono emersi affreschi del quattrocento e opere d’arte bizantina.
Da gustare
Olio extra vergine d’oliva
Abbacchio al forno con patate
Polenta con verdure o con salsicce e fagioli
Timballo alla baucana – Tipico primo piatto