Due accessi immettono nel borgo. Il primo, attraverso la “Porta Vecchia”, conduce alla parte più antica e sale per i “cordoni”, ripida e tortuosa fino alla sommità del centro storico. Il secondo è quello di Corso dei Lincei, la via principale che porta direttamente al cuore di Acquasparta, nella piazza Federico Cesi, intitolata al fondatore dell’Accademia dei Lincei. La cittadina conserva ancora il suo cuore medievale, ma l’impronta che più la connota è sicuramente il Rinascimento, rappresentato mirabilmente dall’architettura di Palazzo Cesi e della Chiesa di Santa Cecilia.
Da vedere
Palazzo Cesi – Appartenuto all’illustre famiglia umbro-romana, fu voluto dal cardinale Federico I Cesi; nel cortile antistante si trovano la torretta e l´orto botanico utilizzato nel XVII secolo anche come laboratorio di sperimentazione scientifica. Al piano nobile, invece, troviamo affreschi e soffitti lignei a cassettoni con intagli.
Chiesa di Santa Cecilia – Restaurata nel 1761, lo spazio liturgico è caratterizzato da un’unica navata centrale e da otto cappelle che accolgono opere pittoriche di artisti dell’Italia centrale.
Complesso monumentale di San Francesco – Il complesso è oggi “Casa della cultura Matteo d’Acquasparta”. Il complesso architettonico, dedicato al fondatore Matteo Bentivegna, il cardinale ambasciatore di Bonifacio VIII, ha avuto origine probabilmente nella metà del XIII secolo.
Chiesa di San Francesco – È espressione dell’architettura francescana “povera”. Dietro l’abside rimangono il piccolo chiostro francescano recentemente ristrutturato, il refettorio e parte dei dormitori.
Chiesa del Crocefisso – Costruita agli inizi del XVII secolo, la chiesa apparteneva alla Compagnia della Madonna del Giglio, che nel contiguo Hospitalis Sanctae Mariae de Lilio accoglieva poveri e malati.
Da gustare
Acqua dell’Amerino – Un’acqua minerale, curativa, conosciuta sin dall’antichità per le sue proprietà benefiche.
Picchiarelli – Una pasta tirata a mano e della grandezza di una cordicella, servita con sugo piccante.
Pizza al testo – Torta salata fatta di acqua e farina, farcita con verdura e salsicce o prosciutto, cotta su un testo di ghisa.
Olio, tartufi e castagne
Da vivere
Festa del vino novello – Festa con degustazione di castagne e vini novelli che si tiene a novembre.
Festa del Rinascimento – Spettacoli, taverne e gare tra le contrade sono i protagonisti di questa festa che vuole rievocare l’arrivo nel paese del principe Federico Cesi. Si tiene nel mese di giugno.