Scopri le suggestive grotte dell’entroterra ligure
Nell’entroterra ligure ci sono luoghi affascinanti da scoprire come le grotte di Toirano in provincia di Savona. Una vera sinfonia sotterranea di stalattiti e stalagmiti, uno spettacolo calcareo che trionfa nelle vaste sale costituite da queste caverne molto ampie.
Questa attrazione turistica viene visitata ogni anno da tantissimi visitatori provenienti d a tutta Italia ed anche dall’Europa. Le grotte hanno una lunga storia tutta da scoprire e custodiscono uno spettacolo naturale unico nel suo genere. Oggi è possibile vedere questo luogo attraverso visite guidate che permettono ai turisti di entrare ed esplorare le due grotte.
Dove si trovano le grotte di Toirano?
Le grotte di Toirano sono un affascinante complesso di gallerie che è conosciuto per la sua incredibile bellezza. Sono costituite da diverse cavità delle quali solo due sono visitabili dal pubblico.
Situate a pochi chilometri dall’omonimo borgo sono di grande interesse storico e naturalistico. Le stalattiti e stalagmiti presenti al suo interno creano delle meravigliose decorazioni nella roccia e custodiscono le tracce più antiche di insediamenti preistorici. Oggi sono una delle principali attrazioni turistiche di questa zona interna della Liguria in provincia di Savona.
La storia delle grotte di Toirano
Le grotte di Toirano venivano utilizzate già dai tempi antichi in quanto la loro conformazione offriva un ottimo riparo durante il periodo invernale. Prima dell’arrivo dell’uomo questo luogo era stato utilizzato per millenni dagli orsi delle caverne. Nelle grotte sono stati ritrovati molti resti appartenenti a questa specie e per questo motivo queste grotte sono conosciute come il cimitero degli orsi.
Per quanto riguarda l’uomo, le prime tracce della sua presenza risalgono a 300.000 anni fa e riguardano l’Homo heidelbergensis, una specie di ominidi vissuti tra i 600.000 e i 100.000 anni fa. La loro particolarità consisteva nelle ampie dimensioni del cranio, rispetto ad altre specie erano alti circa 170 centimetri e avevano una struttura corporea massiccia.
L’Homo di Neanderthal abitò queste grotte tra gli 80000 e i 40000 anni fa mentre l’homo sapiens arrivò qui intorno a 12000 anni fa. Quest’ultima specie utilizzava le grotte a scopo rituale e non abitativo.
Le grotte di Toirano vengono esplorate nella loro interezza a partire dal 1950 quando un gruppo di giovani del borgo ligure riuscirono ad aprire un varco nella roccia che impediva l’accesso alle grotte. Questa è la grotta chiamata della Basura ed è stata aperta al publico a partire dal primo gennaio 1953.
Nel 1960 si proseguì poi con l’attività esplorativa e si arriva alla parte terminale di questa grotta ed inizia l’esplorazione della seconda la grotta inferiore di Santa Lucia. Il 9 luglio 1967 venne completato il tunnel che collegò le due grotte creando il percorso che ancora oggi viene utilizzato per visitare questi luoghi.
Cosa vedere alle grotte di Toirano?
Oggi la visita delle grotte di Toirano avviene con una guida che conduce i turisti attraverso gli spettacolari tunnel naturali. Si passa tra stretti corridoi scavati nella roccia e sentieri costellati di stalattiti e stalagmiti che creano straordinarie decorazioni naturali.
La prima grotta ad essere scoperta è stata quella della Basura. Questa è stata la più esplorata e studiata nel corso degli anni. La sua struttura si presenta molto articolata ed è composta da varie sale interne. La parte inferiore di questa grotta era adibita a luogo di culto. Un tunnel artificiale collega tra loro le due grotte di Toirano che sono oggi visitabili.
La seconda è chiamata di Santa Lucia che si suddivide in una parte superiore ed una inferiore. Nella prima è presente il santuario realizzato nel XV secolo e dove sono visibili le iscrizioni lasciate dai pellegrini. Inoltre, posizionata più in alto rispetto a queste due c’è anche la grotta del Colombo che però non è visitabile liberamente per via degli studi in corso.
Il borgo di Toirano: ecco cosa vedere
Il borgo di Toirano è uno dei centri abitati più antichi del ponente ligure ed è da sempre una zona di contatto tra le popolazioni della costa e quelle del basso piemontese. Oggi il borgo storico attrae molti visitatori non solo per le sue spettacolari grotte ma anche per il fascino del centro abitato. Nel borgo si trova il museo etnografico che è collocato all’interno dello storico palazzo d’Aste.
Qui sono esposti molti oggetti e manufatti che rappresentano le antiche attività che venivano fatte in questa zona della Liguria. la prima parte del museo è dedicata agli aspetti culturali ed alle attività delle popolazioni di questi luoghi mentre la seconda presenta una ricostruzione degli ambienti della dimora aristocratica che permette di vedere le usanze e il costume della comunità dell’entroterra ligure.
Toirano è un piccolo borgo medievale da scoprire con la sua torre Campanaria in stile gotico e la graziosa piazza su cui si affaccia la chiesa parrocchiale di San Martino. Un altro luogo di culto presente in questa zona è l’Abbazia di San Pietro in Varatella, posta in cima all’omonimo monte domina il paesaggio.
Copertina: residenceoliveto