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Un weekend a Pisa, alla scoperta della città sulle rive dell’Arno 

Pisa, una delle città più belle d’Italia, ha una storia antica e una cultura ricchissima che l’hanno resa da sempre fonte d’ispirazione per artisti e viaggiatori. Già nel V secolo era un importante insediamento etrusco e, anche dopo la caduta dell’Impero Romano che l’aveva resa uno snodo marittimo importante, la città non ha mai perso il suo ruolo portuale strategico.  

Nonostante le dimensioni contenute Pisa è piena di sorprese per l’elevata concentrazione di monumenti e architetture mozzafiato. La visita a piedi in un weekend non solo è possibile ma anche particolarmente piacevole perché i punti di interesse principali sono tutti vicini tra loro. 

La Pisa conosciuta e l’inedita: un possibile itinerario  

Da Piazza dei Miracoli alla suggestiva riva dell’Arno ogni angolo della città di Pisa è un’occasione per scoprire l’identità culturale unica di questo territorio, che offre molte riflessioni sul legame indissolubile tra passato, presente e futuro. 

In Piazza dei Miracoli si incontrano i monumenti più iconici della città. La Torre Pendente domina l’orizzonte con la sua inclinazione unica, meraviglia architettonica che sfida la gravità da oltre otto secoli. Proprio accanto, la facciata romanica ornata di marmi policromi del Duomo di Santa Maria Assunta si staglia contro il cielo azzurro (la zona gode di un clima molto mite), mentre il Battistero regala ai visitatori il racconto della sua storia millenaria fatta di arte e sacralità.  

Ma la bellezza di Pisa non si esaurisce certo qui: lungo le rive del fiume il suggestivo Lungarno ospita una serie di palazzi storici e chiese affascinanti. Il Palazzo Blu, una volta dimora nobiliare, offre oggi mostre d’arte contemporanea in un dialogo interessante con il suo passato. La Chiesa di Santa Maria della Spina incanta invece i visitatori con la sua grazia e la sua eleganza senza tempo, grazie alla facciata gotica ornata di sculture finemente lavorate. 

E mentre vi perdete tra le stradine strette e pittoresche vi potreste imbattere in tesori nascosti che raccontano storie di vita quotidiana e di antiche tradizioni. Il Borgo Stretto, con i suoi negozi caratteristici e le botteghe artigiane, è un vivace crocevia di cultura e commercio, mentre il Giardino Scotto, con le sue mura secolari e le sue torri medievali, offre un’oasi di pace e tranquillità nel cuore della città. 

Foto . Unsplash

Se cercate un’esperienza fuori dai soliti giri valutate di inserire nel vostro itinerario anche alcune di queste tappe. 

  1. Il murales di Keith Haring: si trova in una via poco frequentata ma in centro. Realizzato nel 1989 è l’ultima opera firmata dall’artista americano prima della sua scomparsa. 
  1. La casa natale di Galileo Galilei: situata in una stradina tranquilla vicino al fiume Arno, è un luogo di grande importanza storica e scientifica. Qui il celebre scienziato nacque nel 1564 e trascorse i primi anni della sua vita, ispirandosi alla bellezza e alla grandezza del cosmo che avrebbe successivamente esplorato e studiato. 
  1. Il cinema Lumière: autentico fascino retrò, oggi riconvertito in live club con un ricco cartellone. 
  1. Le Unghie del Diavolo: una serie di incisioni enigmatiche di autore sconosciuto che si trovano lungo la fiancata Nord della Cattedrale. Da sempre oggetto di speculazioni e teorie fantasiose. 

Pisa a tavola, il gusto della tradizione 

La Toscana, ricca di bellezza anche a tavola, seduce i suoi visitatori con piatti tipici tramandati da generazioni di famiglie, cuochi e appassionati della cucina regionale. Le materie prime includono prodotti locali come l’olio d’oliva extravergine, il pecorino, le verdure a foglia verde (soprattutto cavolo nero e carciofi), le carni di alta qualità e il pesce fresco pescato nel Mar Tirreno. 

Se il baccalà alla livornese, la ribollita, la bistecca alla fiorentina e il vino Chianti sono conosciuti in tutto il mondo ecco per voi una lista di portate meno note, che vi consigliamo di non perdervi. 

Antipasto toscano 

L’antipasto toscano è un’eccellente introduzione alla cucina pisana e include prosciutto, salame del tipo “finocchiona”, formaggi locali, crostini di pane toscano e olive marinate. Un’esplosione di sapori rustici e autentici, che prepara il palato alle gioie successive. 

Bordatino alla pisana 

È una zuppa densa e cremosa a base di farina di mais e fagioli cannellini. Arricchito con cavolo nero e aromatizzato con rosmarino è il comfort food ideale per riscaldare l’anima nei mesi più freddi. 

Pallette alla pisana 

Le pallette alla pisana sono delle polpettine di carne di manzo e maiale condite con parmigiano, prezzemolo e uova. Vengono cotte nel brodo e servite con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato. 

Trenette alla renaiola 

Un piatto che celebra insieme i sapori di mare e di terra: una pasta fresca simile alle linguine, condita con un ragù di tonno, pomodorini freschi, capperi e olive nere.  

Trippa alla pisana 

La trippa alla pisana è un piatto rustico e sostanzioso preparato con trippa di manzo, pomodoro, cipolla, sedano, carota e prezzemolo. È cotta a fuoco lento fino a quando diventa tenera e il sugo si satura di sapore. 

Cecina 

Concludiamo con il tipico piatto da strada pisano: una focaccia sottile fatta con farina di ceci, acqua, olio d’oliva e sale, cotta in forno fino a quando non diventa croccante. È deliziosamente semplice ma incredibilmente gustosa. 

A giugno Pisa è in festa 

Se la folla non vi spaventa il mese più indicato per visitare Pisa è probabilmente giugno: l’inizio dell’estate porta con sé un’atmosfera magica perché, per coincidenza, molte antiche tradizioni e festività si celebrano proprio in questo periodo.  

La Luminara 

Si svolge il 16 giugno per commemorare San Ranieri, patrono della città. Le rive del fiume Arno e gli edifici lungo il suo percorso vengono illuminati da migliaia di torce, creando poetici riflessi sulle acque del fiume. Mentre le luci tremolanti rendono omaggio alla tradizione marinaresca di Pisa la città diventa teatro di uno spettacolo a cielo aperto molto apprezzato da fotografi professionisti e amatoriali. 

Il Gioco del Ponte 

È una sfida di forza e abilità che si svolge l’ultimo sabato di giugno sul famoso Ponte di Mezzo. Due squadre, una rappresentante il Tramontana (il quartiere a nord del fiume) e l’altra rappresentante l’Australe (il quartiere a sud del fiume), si affrontano in una competizione per spingere un carrello lungo il ponte.  

La Regata storica 

Si svolge anch’essa il 16 giugno lungo il fiume Arno: le imbarcazioni storiche si fronteggiano in una gara che riserva sempre qualche sorpresa. I marinai vestiti con costumi d’epoca e le barche adornate con bandiere colorate creano uno spettacolo affascinante che richiama turisti da ogni parte del mondo

Il palio di San Ranieri 

Il palio di San Ranieri è la culminazione delle celebrazioni per la festa del patrono di Pisa. Si tiene la sera del 17 giugno e vede le quattro contrade storiche della città (San Martino, San Francesco, Sant’Antonio, Santa Maria) competere in una corsa a piedi intorno alla Piazza dei Miracoli. I partecipanti indossano costumi medievali e si sfidano in una gara di velocità e resistenza che attira una folla entusiasta e festante. 

Copertina: Unsplash

Autore: Eleonora Di Mauro

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