Non ci sono vetrine ma solo grandi finestre. Siamo infatti nelle fastose sale del piano nobile di Palazzo Campanella, nel centro storico della città, un tempo dimora di Baldassarre Lomellino, nobiluomo genovese al quale si deve l’edificazione di questo, avvenuta tra il 1562 e il 1565. È proprio qui che sorge lo store patrimonio dell’Unesco, tra decorazioni in oro, stucchi settecenteschi e affreschi rinascimentali. Situato in via Garibaldi, di fronte ai giardini di Palazzo Doria Tursi, Palazzo Campanella fu eretto tra il 1562 e il 1565 su progetto dell’architetto Giovanni Ponzello. Danneggiato da un bombardamento aereo nel 1942, il palazzo è stato restaurato a più riprese nel dopoguerra. Il dialogo tra antico e contemporaneo è il nodo dell’allestimento creato dall’architetto libanese William Sawaya, attraverso il quale i proprietari hanno voluto proporre una singolare selezione di oggetti, una miscela di stili, una fusione di tendenze.
La scala che conduce al lifestylestore accoglie il visitatore con l’imponente statua in marmo di Nicolò Traverso, raffigurante la dea Flora; all’interno del nuovo spazio merita di essere citata la sala di Dafni e Cloe, che deve il nome proprio alla coppia di pastorelli musicanti dipinti nel medaglione centrale del soffitto, mentre le decorazioni a stucco rappresentano satiri e ninfe. Tra i designer spiccano anche nomi italiani: Massimiliano e Doriana Fuksas. Assolutamente consigliato!