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Sagre tipiche, capitolo 2 Centro Italia

Continuiamo il nostro viaggi nei sapori italiani con le sagre tipiche del centro Italia, in un tripudio di colori, odori e sapori che rimandano alle caratteristiche dei vari territori. Tutto l’anno offre occasioni per il turismo gastronomico. Questa puntata inizia dal Lazio, che riesce a dare il suo meglio soprattutto nella stagione autunnale: 

  • la Sagra del Cioccolato, a ottobre, nella città di Marino, che si rivela ogni anno l’evento più dolce e divertente della stagione;   
  • la Sagra della Castagna a Soriano, a Canepina, a Manziana e a Cave, tutte nel mese di ottobre, con dolci e piatti preparati proprio con le castagne locali;   
  • la Sagra delle Tacchie ai Funghi Porcini a Bellegra, nel mese di ottobre; 
  • la Sagra del Fungo a Bracciano, sempre a ottobre, con la possibilità di gustare piatti preparati a base di funghi appena raccolti.  
  • il Wine Festival, a Nerola nel mese di ottobre, che celebra l’unione tra vino e cibo. 

Fonte: ilturista.info

Si lascia il Lazio per passare alle Marche, altra regione molto amata proprio per i suoi prodotti locali, ampiamente celebrati in occasione di numerosissime sagre come:  

  • le Sagre del Castagnolo, un dolce tipico del carnevale, che si svolgono a Monte San Vito (Ancona) e a San Lorenzo (Pesaro-Urbino); 
  • la Sagra del Garagoj, a Marotta, che celebra i frutti di mare pescati per accogliere i turisti all’inizio della stagione estiva;  
  • la Sagra della Tagliatella, a Fermignano, soprattutto servita al ragù; 
  • la Sagra delle Cresciole di Polenta, a Botontano, in onore di un piatto tipico carnevalesco;  
  • la Sagra dell’Asparago di Montagna, ad Arcevia e Cancelli;  
  • la Sagra del Carciofo Nostrano, a Senigallia, con degustazioni di piatti a base del carciofo locale;  
  • la Sagra del Calcione e del Raviolo a Treia, Macerata, in cui il formaggio Calcione diventa ingrediente base delle principali portate; 
  • la Sagra del Gelato Artigianale, a Monte San Pietrangeli, per inaugurare al meglio l’estate;  
  • la Sagra dei Vincisgrassi, a Cartoceto, per celebrare un piatto super tipico della regione;  
  • la Sagra del Coniglio in Porchetta, a Vaccarile di Ostra, con piatti succulenti da accompagnare con vini rossi locali;  
  • la Sagra del Pesce, ad Ascoli Piceno, con portate a base di pesce fresco appena pescato; 
  • la Sagra del Porchetto, a Borghetto di Monte San Vito, in cui il Porchetto è il maialino marchigiano per eccellenza; 
  • la Sagra del Passatello, a Pianello d’Ostra, con piatti a base della pasta fresca servita con condimenti vari; 
  • la Sagra del Maialino e della Trebbiatura, di fine luglio a Trei, in onore dei campi e della tradizione locale; 
  • la Sagra degli Gnocchi, di Lampedona, con possibilità di assaggiare gli occhi conditi nei modi più impensabili;  
  • la Sagra delle Pesche, di Montelabbate, per non sottovalutare l’importanza della frutta; 
  • la Sagra del Tartufo Nero Estivo, di Montegrimano, sempre in provincia di Pesaro e Urbino, per onorare questo prodotto pregiato ed eccellente; 
  • la Sagra Gnocchi con Papera, a Castelfidardo; 
  • la Sagra del Verdicchio, a Matelica, in provincia di Macerata, in onore del celebre vino marchigiano; 
  • la Sagra del Tartufo Bianco Pregiato, di Pergola. 

Fonte: valcesano.com

La bellissima Toscana propone una lunghissima serie di sagre alle quali è doveroso partecipare per scoprire e gustare i prodotti locali: 

  • la Sagra del Tartufo Marzuolo, a Certaldo, con stand gastronomici che propongono piatti realizzati ad hoc;  
  • la Sagra della Sportella, all’Isola d’Elba, dedicata al dolce degli innamorati che, in passato, i ragazzi regalavano alle loro amate;  
  • il Festival della Fragola di Terricciola, una sagra che offre creazioni a base del frutto tipico della primavera.

Fonte: panezucchero.it

Dalla Toscana si passa all’Umbria, terra dai mille volti e dalle numerose sfaccettature, che si riversano nella vasta gamma di prodotti locali protagonisti delle sagre di paese: 

  • la Sagra degli Gnocchi, a Narni, con la possibilità di assaggiare gli gnocchi conditi nelle modalità più svariate;  
  • la Sagra del Cinghiale, a Vitellino Castiglione del Lago, con le pappardelle e il cinghiale in umido;  
  • la Sagra della Lepre, a Dunarobba, dove la protagonista è proprio la lepre alla cacciatora; 
  • la Sagra del Tartufo Estivo, a Campello sul Clitunno; 
  • la Sagra della Ciriola, a Stroncone, con protagonista una pasta fresca ottenuta con acqua e farina e servita con condimenti diversi.  

Fonte: fortunatiantonio.it

Per il centro Italia è tutto, a presto per l’ultima puntata dove nel nostro viaggi fra i sapori del belpaese incontreremo le prelibatezze del sud . 

Copertina: ilcorrieredellacitta

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