Il Presepe è una tradizione che in Italia vanta una storia particolarmente ricca e affascinante. È, infatti, presente nella tradizione del Natale da circa 800 anni, e si può dire sia stato declinato nelle forme con i materiali e gli strumenti più svariati. Ecco dunque un breve excursus lungo la Penisola, alla scoperta dei presepi, da inserire sicuramente tra le cose da visitare in Italia, più belli ma anche più “originali”.
Cosa vedere in Italia nel periodo di Natale
Il Presepe Cuciniello a Napoli
Si tratta forse del più grande e bello dei presepi storici italiani. Il Cuciniello, che prende il nome dal suo donatore, è ospitato nelle sale del Museo di San Martino, a Napoli, e risale al ‘700. La grande struttura, di grande valore storico e artistico, è ripartita in tre parti, corrispondenti ai tre episodi che animano la “storia” del presepe: l’annuncio ai pastori, la Natività e la taverna.
La scenografia, curata in ogni particolare dal Cuciniello, mette in mostra scene di vita popolare prese direttamente dalla Napoli settecentesca, riproducendone:
- costumi
- mestieri
- abitazioni
- cibi e
- accessori di ogni tipo.
Un presepe davvero “classico” in cui perdersi per scoprirne ogni dettaglio. La fattura di pastori e animali è compresa tra la seconda metà del XVIII e la prima metà del XIX secolo, il luogo della nascita di Gesù è collocato tra i ruderi di un tempio distrutto.
Il Presepe vivente di Greccio
In provincia di Rieti, quello di Greccio è il primo presepe del mondo. Secondo la tradizione, infatti, fu San Francesco d’Assisi, nel 1223, ad allestirlo per la prima volta con l’aiuto dell’amico Giovanni Velita. Dal 1972 questo presepe vivente, che si avvale di personaggi che indossano abiti medioevali, rievoca quello realizzato originariamente dal Santo, animando il piccolo e antico borgo laziale. È strutturato in Scene, che rievocano tra l’altro gli eventi che portarono alla nascita e alla realizzazione di quello storico.
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Il Presepe meccanico di Torino
Dal 1927 il Presepe Meccanico di Torino si propone al pubblico, mosso da pulegge, cinghie di trasmissione e catene che originano un complesso insieme di movimenti e un fascino unico alla rappresentazione. Fu realizzato dallo scenografo cinematografico Francesco Canonica, ed oggi è ospitato presso la chiesa della S.S. Annunziata. Conta oltre 200 personaggi realizzati in legno, alti fino a 90 cm, 100 dei quali forniti di animazione.
Un motore elettrico, recuperato da una nave in demolizione, conferisce il movimento a tutta la struttura, e da qualche anno è dotato anche di un effetto giorno/notte grazie a led e tonalità di colori.
Il Presepe gigante di Manarola
Nelle Cinque Terre, in provincia di La Spezia, sorge la rappresentazione della natività più grande del mondo. Si tratta del Presepe di Manarola, opera di Mario Andreoli: quattromila metri quadri sulla collina di Tre Croci, 300 personaggi a grandezza naturale, quindicimila lampadine accese grazie a una rete di generatori fotovoltaici.
Il Presepe di Sabbia di Rimini
Uno dei presepi più originali d’Italia è sicuramente quello realizzato interamente in sabbia a Rimini. Una doppia istallazione, ormai presente nel Natale romagnolo da 10 anni, che si articola tra Marina Centro e Torre Pedrera, realizzata dall’Accademia della Sabbia.