Il buon design può far vivere meglio le persone e una delle piazze più innovative e partecipate di Milano, capitale italiana del design, prende il nome da Gae Aulenti, celebre architetta e designer, forse la migliore della sua generazione. “La mia architettura è in stretta relazione e interconnessione con l’ambiente urbano esistente, che diviene quasi la sua forma generatrice..” dice una sua celebre citazione, e le piazze sono tra le strutture più interconnesse delle singole città.
Fra i luoghi caratteristici di cui Milano è ricca, merita una menzione speciale Piazza Gae Aulenti che, in pochissimo tempo, ha ottenuto l’appellativo di “piazza del futuro”, dato che si è ben presto rivelata il perfetto punto di incontro tra il centro storico e la zona finanziaria di Milano.
La storia di Piazza Gae Aulenti
Piazza Gae Aulenti è stata inaugurata l’8 dicembre 2012, appena un mese dopo la scomparsa della designer e architetta a cui è intitolata, Gaetana Emilia Aulenti, in segno di commemorazione. Quel giorno è rimasto impresso nella mente di tutti i presenti, rimasti letteralmente a bocca aperta; davanti ai loro occhi, infatti, hanno visto apparire una sorta di anticipazione della Milano del futuro, con una piazza dal design innovativo e avanguardistico, molto diverso da quello tipico cittadino.
La realizzazione dell’opera è di Cesar Pelli, un architetto lungimirante che ha deciso di osare proponendo una piazza circolare ed elevata per circa 10 metri rispetto al livello della strada; al di sotto, si trovano un parcheggio e la metropolitana.
La sua particolarità ha reso Piazza Gae Aulenti un vero e proprio simbolo di comunicazione tra presente e futuro, nonché un gioco in perfetto equilibrio tra spazio alto e basso, valorizzato ancora di più dalla presenza di un’opera di Alberto Garutti: si tratta di Egg, un’installazione composta da 23 tubi di ottone cromato che, sviluppandosi in verticale, unisce il parcheggio al punto di incontro tra Corso Como e Piazza Gae Aulenti.

Fonte: wikimedia.org
Attraverso i tubi, è possibile comunicare con i passanti ai piani inferiori e ascoltare le loro conversazioni. Non a caso, ai piedi della scultura, è stata incisa una frase esplicativa: “Questi tubi collegano tra loro i vari luoghi e spazi dell’edificio. Quest’opera è dedicata a chi passando di qui penserà alle voci e ai suoni della città”.
La bellezza di questo luogo prosegue anche durante la notte: le fontane danno inizio a spettacolari giochi d’acqua che, illuminati da luci di diversi colori, accompagnano i passanti nelle loro passeggiate notturne.
Cosa vedere in piazza Gae Aulenti?
Da Piazza Gae Aulenti è possibile ammirare lo skyline di Milano: si vedono perfettamente le Torri Garibaldi e i grattacieli del Bosco Verticale, il Palazzo della Giunta Lombarda, la Torre Galfa, il Grattacielo Pirelli, la Torre Servizi Tecnici Comunali, una parte della Torre Diamante e le torri residenziali Solea, Solaria e Aria.
Non solo torri e grattacieli: dalla piazza si può osservare anche la Biblioteca degli Alberi (BAM), un ampio polmone verde milanese e l’unico esempio in Italia di giardino contemporaneo, posizionato a pochi passi dallo skyline di Porta Nuova. La BAM collega tra loro Piazza Gae Aulenti, Via Melchiorre Gioia, il quartiere Isola e la promenade verde delle Varesine.

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E non è finita: dato che la piazza si trova sopraelevata rispetto al manto stradale, è possibile avere una visione generale dell’Unicredit Tower, alta ben 231 metri e, per questo, definita il grattacielo più alto d’Italia.
Premiata dal Landscape Institute come una delle piazze più belle del mondo nel 2016, Piazza Gae Aulenti viene spesso scelta come location per girare spot e servizi fotografici, così come per organizzare eventi sociali, artistici, culturali e musicali.
Chiunque si trovi a Milano, quindi, non può esimersi dal visitare questo simbolo di modernità e innovazione!
Cosa vedere al centro di Milano?
Il centro storico di Milano è il cuore della città, perché racchiude le storie e i luoghi di interesse non solo per gli abitanti, ma anche per i visitatori. Si può girare tranquillamente a piedi e anche nell’arco della stessa giornata, spaziando da musei a ristoranti, da edifici storici a negozi alla moda.
Ecco i luoghi imperdibili:
Duomo di Milano
Simbolo cittadino per eccellenza, il Duomo di Milano merita di essere visitato sia esternamente, sia internamente; passeggiando sulle terrazze, infatti, è possibile godere di un panorama mozzafiato, soprattutto al tramonto.

Fonte: wikimedia.org
Simbolo cittadino per eccellenza, il Duomo di Milano merita di essere visitato sia esternamente, sia internamente; passeggiando sulle terrazze, infatti, è possibile godere di un panorama mozzafiato, soprattutto al tramonto.
Galleria Vittorio Emanuele II
La Galleria Vittorio Emanuele II è il cuore pulsante della moda milanese con i mosaici, i negozi griffati, le vetrine scintillanti e i ristoranti di tendenza. Gli amanti dello stile troveranno sicuramente qualcosa adatto ai loro gusti!

Fonte: eventimilano.it
La Galleria Vittorio Emanuele II è il cuore pulsante della moda milanese con i mosaici, i negozi griffati, le vetrine scintillanti e i ristoranti di tendenza. Gli amanti dello stile troveranno sicuramente qualcosa adatto ai loro gusti!
Castello Sforzesco
Avvolto tra leggende, fantasmi e apparizioni, il Castello Sforzesco rientra tra gli edifici milanesi da dover assolutamente visitare; al suo interno sono custoditi diversi capolavori dell’arte italiana, tra cui La Pietà di Rondanini di Michelangelo Buonarroti.

Fonte: lombardiasegreta.com
Teatro alla Scala
Il palco del Teatro alla Scala di Milano è stato solcato da artisti del calibro di Carla Fracci, Roberto Bolle e Maria Callas, il che lo rende motivo di orgoglio non solo per Milano, ma per l’Italia intera. Si consiglia non solo di visitarlo ma, se si ha l’opportunità, di assistere a un’opera: soddisfazione garantita.

Fonte: rainews.it
Navigli
La zona dei Navigli ha un duplice aspetto: uno più mondano, caratterizzato da locali alla moda, cocktail e aperitivi, e uno più romantico, da condividere con la persona amata a lume di candela. In ogni caso, si rivela sempre un’ottima scelta per trascorrere una tipica serata milanese.

Fonte: naviglilive.it
Parco Sempione
Il Parco Sempione è assiduamente frequentato dai giovani; al suo interno si trova il Palazzo della Triennale, cioè il Palazzo dell’Arte, uno straordinario esempio di architettura anni Trenta. In tanti desiderano visitarlo per via delle numerose mostre temporanee, per il Museo del Design e per i bagni Misteriosi di De Chirico.

Fonte: wikimedia.org
Da non perdere, nelle vicinanze, l’Arco della Pace (la cui costruzione è iniziata sotto Napoleone) e l’Arena, il tradizionale punto di arrivo delle maratone organizzate in città.
Pinacoteca di Brera
Infine, è d’obbligo passare per la Pinacoteca di Brera, tra le sedi museali più importanti della Lombardia (e non solo); le sue sale ospitano opere d’arte di estrema importanza, che consentono ai visitatori di ripercorrere da vicino tutta la storia dell’arte italiana.

Fonte: pinacotecabrera.org
Copertina:milanoevents