Ossa di morto, tradizione italiana
Di consistenza dura, con mandorle e albume d’uovo in Piemonte e in Lombardia, di consistenza moto secca e di colore bianco e marrone in Sicilia, e dalla forma oblunga in Veneto. La ricetta che vi proponiamo oggi è la versione tradizionale del territorio veneto, dove questi biscotti a forma di ossa venivano mangiati inzuppandoli nel vino dolce, così da ammorbidirli e renderli più gustosi.
Ingredienti
400 gr di farina 00
100 gr di burro
120 gr di zucchero
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di fecola
200 ml di vino bianco
Sale q.b.
Procedimento
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente, tagliatelo a pezzetti, mettetelo in una ciotola e lavoratelo a crema utilizzando un cucchiaio di legno. Incorporate lo zucchero, le uova sgusciate, un pizzico di sale e la farina setacciata mescolata al lievito e alla fecola. Infine, amalgamate poco alla volta il vino necessario per ottenere una pasta abbastanza morbida. Dividete la pasta a pezzi, ricavate dei cilindretti grossi come un dito mignolo e tagliateli a pezzetti di circa 10 cm di lunghezza; premeteli al centro con la mano aperta lasciando le estremità un po’ più spesse, in modo che prendano la tipica forma di un osso. Disponete gli ossi su una placca rivestita di carta da forno tenendoli leggermente distanziati e infornate per circa 30 minuti a 180°. Lasciateli raffreddare. Per renderli più golosi, provate ad intingerli nel cioccolato fuso, una vera bontà!
Immagine di Copertina: sansalvo