I tifosi del Napoli Calcio e la tutta la città sono in festa. Il terzo scudetto della SSC Calcio Napoli è arrivato e ha travolto la città che da 33 anni aspettavano questa gioia. Un tripudio azzurro ha imbandierato le vie del capoluogo e i festeggiamneti sono pari alle attese.
I giocatori del Napoli, guidati dal tecnico Luciano Spalletti, hanno dato vita a una stagione incredibile e hanno scalato la classifica con una progressione inarrestabile giornata dopo giornata.
Per regalare lo Scudetto ai tifosi della squadra e alla città di Napoli.
Questo titolo di campioni d’Italia è il primo della gestione di Aurelio de Laurentiis che ha riportato indietro l’orologio ai tempi del Napoli di Maradona e Ferlaino. E arriva con cinque giornate di anticipo sulla fine del campionato, con un vantaggio incolmabile per le inseguitrici.
Se ’ultimo titolo era arrivato con Maradona in campo oggi sono Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia a entusiasmare tutta Napoli: il Napoli ha vinto lo scudetto e i cortei di Pulcinella lo accompagnano.
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Cosa sono i cortei di Pulcinella?
I cortei di Pulcinella rappresentano una delle tradizioni più rappresentative di Napoli e accompagnano la città sin dal XVIII secolo. Sono diventati una forma di espressione culturale e popolare.
In realtà, non esiste una tradizione specifica dei cortei di Pulcinella in occasione della vittoria dello Scudetto. Tuttavia questa manifestazione si adatta ai festeggiamenti delle vittorie sportive importanti, scudetto compreso.
In particolare, dopo la vittoria del primo Scudetto del Napoli nel 1987, una grande folla di tifosi si riversò nel centro storico per festeggiare il successo della loro squadra. Tra le iniziative che animarono la manifestazione non mancò lo sfoggio della maschera di Pulcinella con tutto ciò che rappresenta.
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La stessa aria di festa e le maschere di Pulcinella (insieme ad altre figure tipiche della cultura popolare) invasero la città anche nel 2017, cioè in occasione della festa per l’anniversario del Napoli.
Sostanzialmente i tifosi del Napoli si sono vestiti con i colori della squadra, e muniti di bandiere, striscioni tamburi hanno pacificamente invaso la città intonando canzoni napoletane e danzando dirigendosi verso lo stadio Diego Armando Maradona.
Da dove viene la tradizione dei cortei di Pulcinella? Il nome di questi cortei è legato al personaggio della commedia dell’arte napoletana noto soprattutto per la sua arguzia, la sua allegria e la sua capacità di improvvisare.
Di fatto, oltre a vestirsi di azzurro, i tifosi indosseranno la maschera bianca e nera di Pulcinella per richiamare l’anima di Napoli.
L’amore per la squadra, la voglia di incoraggiare i giocatori e l’entusiasmo per il momento storico hanno creato una festa estesa per tutta la città.
Insomma la corsa del Napoli verso lo Scudetto è diventata una grande occasione per la città di celebrare la sua passione e il suo orgoglio.
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Perché proprio la maschera di Pulcinella?
Pulcinella è una figura iconica della cultura napoletana, che rappresenta l’essenza della città e dei suoi abitanti. Questo personaggio dalla maschera bianca e nera è un simbolo di Napoli e della sua cultura.
Nato dalla commedia dell’arte italiana, Pulcinella rappresenta l’ironia, l’arguzia, la vivacità e la capacità di improvvisazione tipiche del popolo napoletano. Il personaggio è spesso ritratto con un naso a becco, con questa maschera fa mostra della sua astuzia e della sua capacità di argomentare velocemente.
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La figura di Pulcinella è amata e rispettata dai napoletani, che la considerano una sorta di mascotte della città. Non è un caso che il personaggio sia diventato un simbolo della cultura popolare napoletana e venga usato spesso per rappresentare la città in molte occasioni incluse varie manifestazioni pubbliche.
In ultimo, ma non per importanza, Pulcinella simboleggia anche la comunità e la solidarietà: la sua maschera bianca e nera raffigura l’unione delle persone, indipendentemente dal loro ceto sociale. È esattamente quello che succede ai tifosi quando assistono a una partita del Napoli, quando piangono la sconfitta o festeggiano la vittoria, nonché l’essenza dei cortei di Pulcinella.
Copertina: gqitalia