Il viaggio alla scoperta dei 6 laghi più belli d’Italia prosegue in Lombardia. Per chi ama immergersi nella natura e lasciarsi affascinare da edifici d’altri tempi, il Lago di Como è la scelta ideale. Sulle sue sponde sorgono bellissimi borghi, tutti ricchi di elementi artistici, culturali, storici e paesaggistici riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Le sue ville più famose sono ambite e ricercate dagli stranieri.
Basta mettersi alla guida per esplorare, poi, i dintorni: partendo da Lecco o Como, cioè le città principali, è consigliato andare alla scoperta dei paesi più piccoli e meno conosciuti, in grado di rivelarsi vere e proprie perle caratterizzate da boschi, giardini, vallate, ville sontuose ed edifici medievali!
Cosa vedere sul Lago di Como
La zona del Lago di Como è un vero e proprio spettacolo: si susseguono borghi e località davvero speciali, capaci di catturare i turisti al solo sguardo. Al loro interno custodiscono e propongono patrimoni artistici, culturali e architettonici di estremo valore che, in occasione di una gita fuori porta, meritano eccezionale attenzione.
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Como
La città di Como dà il nome al lago, e consiste nel centro più importante del posto. Una volta arrivati, è assolutamente doveroso vedere il Duomo, ritenuto tra i più bei monumenti d’Italia, il Palazzo Broletto, la Villa Olmo, il Tempio Voltiano e tutto il Lungolago.
Un’esperienza da vivere in città prevede di salire sulla funicolare Como – Brunate, che collega il lago alla cima della montagna in meno di 7 minuti e consente di godere di una vista da togliere il fiato. Ammirate le vele che scivolano sul lago con lo sfondo delle montagne, i battelli che raggiungono le diverse località che sembrano usciti da una stampa ottocentesca e gli idrovolanti che partono dalla base vicino alla passeggiata. Un’immagine d’altri tempi.
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Tremezzo
Noto come “il borgo dei giardini”, Tremezzo è la massima espressione della straordinarietà dei borghi del Lago di Como; il suo nome significa “terra di mezzo” per via della sua posizione, cioè esattamente a metà strada tra la Pianura Padana e il valico svizzero del Canton Grigioni.
Tremezzo è il luogo ideale dove trovare pace e relax in mezzo alla natura. Intorno si trovano palazzi, chiese e ville che arricchiscono il paesaggio di un notevole valore artistico e architettonico, come Villa Carlotta, Villa Carlia e la Chiesa di San Lorenzo.
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Menaggio
Sulla sponda occidentale del lago si trova Menaggio, un piccolo comune che mette a disposizione dei visitatori un lungolago caratterizzato da aiuole fiorite, palme e ringhiere in ferro battuto. Anche qui non mancano chiese maestose e ville sontuose, come Villa Mylius Vigoni dal tipico aspetto inglese.
Menaggio è il borgo perfetto per passeggiare e godere di bellissime viste, soprattutto quella offerta da La Crocetta, che dà direttamente sul Lago di Como.
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Bellagio
La città di Bellagio è famosa per il suo caratteristico centro storico e per la sua posizione, tanto da essere soprannominata “la perla del Lago di Como”. Si trova, infatti, sulla punta del promontorio che divide il lago nei due rami di Como e di Lecco. Da quest punta, nelle giornate limpide si vede il lago quasi nelle sua interezza ovvero fino a Domaso, posto quasi alla fine del ramo nord. Un panorama unico.
Percorrendo le sue strade è possibile ammirare abitazioni colorate, vicoli pittoreschi, chiese e scalinate; tra le tappe imperdibili rientrano Villa Melzi e Villa Serbelloni, simboli di Bellagio e conosciute in tutto il mondo per il loro sfarzo.
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Lecco
Quel ramo del Lago di Como tanto caro a Manzoni corrisponde proprio con la città di Lecco; qui i monumenti importanti non mancano, come la Basilica di San Nicolò, il Palazzo delle Paure, Villa Manzoni, la Chiesa dei Santi Vitale e Valeria. Questa è considerata la celebre parrocchia di Don Abbondio).
In città si troverebbero anche i lughi manzoniani per eccellenza, come la presunta dimora di Lucia Mondella, precisamente in Via Caldone 19, mentre in Via Resegone ci sarebbe la collina del Palazzotto di Don Rodrigo.
Cernobbio
Sulla sponda occidentale sorge Cernobbio che, con il Monte Bisbino, arriva a sfiorare i 1300 metri sopra il livello del mare. Esattamente come le altre città limitrofe, anche qui è possibile ammirare ville e panorami incantevoli; la più celebre è Villa Erba, residenza storica del regista Luchino Visconti, seguita da Villa d’Este, di origine cinquecentesca.
Data la sua posizione e il suo territorio prevalentemente montuoso, Cernobbio è meta prediletta degli amanti del trekking, che possono compiere emozionanti escursioni lunga Via dei Monti Lariani, tra i sentieri escursionistici più apprezzati in Italia.
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Isola Comacina
L’Isola di Comacina consiste in un lembo di terra totalmente circondato dal Lago di Como. La sua fama è legata soprattutto ai resti della Chiesa di Sant’Eufemia, risalente all’XI secolo e considerata tra i monumenti più rappresentativi del romanico comasco.
Assolutamente da vedere anche le tre Case per Artisti, realizzate dall’architetto Pietro Lingeri nel 1940 per ospitare per brevi periodi pittori, scultori, letterati e artisti in generale in cerca di ispirazione.
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Brunate
La città di Brunate può essere raggiunta con la funicolare di Como e si tratta di una vera e proprio attrazione nata inizialmente per la ricca borghesia milanese. Nel tempo il target di riferimento si è allargato coinvolgendo turisti provenienti da tutto il mondo.
Brunate è conosciuta anche come “il balcone sulle Alpi”; seguendo un percorso pedonale è possibile ammirare le sue ville in stile liberty e, al contempo, ammirare il panorama sull’intero arco alpino occidentale, sugli Appennini e sulla Pianura Padana dal faro di Volta.
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Laglio
Il comune di Laglio conta appena 900 abitanti; eppure, proprio qui il celebre attore hollywoodiano George Clooney ha deciso di acquistare la sua personalissima villa italiana,
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l’ Oleandra.
A Laglio è possibile ammirare la Chiesa di San Giorgio e Villa Oleandra (attuale proprietà dell’attore americano appunto), così come passeggiare sul Lungolago contemplando le colline circostanti ricche di uliveti e vigneti. Gli appassionati di birdwatching, poi, non potranno esimersi dal salire sul Monte di Torriggia: da qui, infatti, si possono ammirare falchi e interi stormi migratori diretti verso la Svizzera e il nord Europa.
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Varenna
Varenna è conosciuto come “il borgo degli innamorati”: è raggiungibile anche in battello partendo da Bellagio e, nonostante sia nato come piccolo villaggio di pescatori, nel corso del tempo si è trasformato in uno dei borghi più ricchi della Lombardia.
Le coppie più romantiche devono necessariamente compiere la Passeggiata degli Innamorati, che consiste in una breve passerella di metallo ad arco fissata nella roccia, a strapiombo sull’acqua. Oltre questo, è consigliato visitare Villa Monastero, la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa di San Giovanni Battista.
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Tradizione enogastronomica del Lago di Como
Esattamente come ogni altra zona d’Italia, anche il territorio del Lago di Como è in grado di raccontarsi attraverso la sua tradizione enogastronomica: tra pesce, salumi, formaggi e polenta, c’è davvero tanto da assaggiare in compagnia, ovviamente, di un buon bicchiere di vino.
Tra i piatti tipici rientrano:
- la polenta: è il piatto tipico per eccellenza, di origini molto povere, realizzato solo con farina di mais o grano saraceno, acqua e sale. Trattandosi di un alimento molto semplice, può accompagnare varie prelibatezze come formaggi, uova, carni, pesce e patate. Irresistibile la sua versione “uncia” arricchita con formaggio, aglio, burro e salvia;
- i missoltini: chiamati “missultin” in dialetto, si tratta degli agoni che vengono pescati nel mese di maggio, lasciati essiccare al sole e poi conservati nella missolta (un recipiente chiuso da un coperchio di legno) insieme a foglie di alloro. Infine, vengono cotti alla griglia e conditi con olio e aceto;
- il risotto al pesce persico: l’accoppiata prevede il riso carnaroli condito con il pesce persico, pescato esclusivamente nel Lago di Como. Il risotto viene fatto mantecare con formaggi locali e burro e insaporito con spezie e scorza di limone; i filetti di pesce, invece, vengono infarinati e rosolati nel burro d’alpeggio e, una volta croccanti, vengono poggiati sul risotto;
- i formaggi locali: il Lago di Como è famoso per i suoi formaggi, soprattutto per la semuda, il magro di Bellagio, la zola di capra e il zincarlin;
- la miascia: si tratta di una torta di pane dolce realizzata con pane raffermo, al quale vengono aggiunti latte, uova, zucchero, amaretti, pinoli e uva passa.
Per accompagnare i piatti tipici finora elencati, non possono mancare i vini locali, primi tra tutti l’Inferno, il Sassella e lo Sforzato: il primo è ricco di sapori e aromi particolari, il secondo è particolarmente fruttato, mentre il terzo è l’ideale per secondi piatti a base di carne e formaggi stagionati.
Copertina: lombardia