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Floating Piers, L’ultimo capolavoro di Christo

Tra le coppie più longeve, originali e famose del mondo dell’arte, i coniugi Christo Vladimirov Yavachev e Jeanne-Claude Denat hanno certamente contribuito a rivoluzionare i concetti dell’arte moderna, con le loro impressionanti opere legate fortemente al paesaggio e alle modifiche che su di esso possono essere attuate.

Lui giovane artista squattrinato e giramondo, lei ambiziosa filosofa franco-marocchina, i due si incontrano a Parigi nel 1958, e dopo i primi progetti e un figlio nel 1960, decidono di trasferirsi in America, portando avanti come duo il loro comune progetto artistico, cominciando a realizzare opere di ampio respiro e intervenendo in maniera diretta quanto effimera su edifici o monumenti.

Land Art infatti viene definita la loro arte, in quanto essi attuano degli interventi sul paesaggio, modificandolo pur se sempre in maniera provvisoria, e ottenendo solitamente grandi effetti scenici. Sono noti soprattutto per le opere realizzate con il tessuto, “imballando” monumenti o stendendo lunghi teli in luoghi naturali.

Questa volta però l’artista (Jeanne-Claude è morta nel 2009) ha deciso di reinventarsi, proponendo proprio qui nel Belpaese l’ultima delle sue opere: lo sfondo è quello suggestivo del Lago d’Iseo, che per sedici giorni, dal 18 giugno al 3 luglio, sarà vestito con un lungo tessuto giallo cangiante per ben 70mila metri quadri. Chi si recherà presso il bacino lacustre “potrà percorrere in totale libertà il pontile, nella sua intera lunghezza, senza limitazioni, perché non ci sarà un solo accesso vincolato o una direzione da seguire” come spiega lo stesso Christo.

Uno strabiliante percorso pedonale che si svilupperà per circa 3 chilometri con partenza da Sulzano fino a Montisola, al centro del lago, offrendo un effetto scenico unico nel suo genere, soprattutto a chi lo osserverà dall’alto. Un collegamento, costituito da un sistema modulare di pontili galleggianti (larghi 16 metri e alti 50 centimetri), che darà la possibilità ai pedoni di fluttuare sul lago facendosi cullare proprio dal movimento delle onde.

L’opera ha un costo di circa 10 milioni di euro, e come anche gli altri progetti dell’artista verrà finanziata da lui attraverso la vendita di disegni e bozzetti preliminari. Un’opera entusiasmante, che ha già attirato l’attenzione delle masse, una atipica promenade completamente ecosostenibile, originale e in grado di integrarsi perfettamente col paesaggio senza deturparlo, ma anzi fornendo ai visitatori un’esperienza arricchente, unica, esteticamente impagabile e altrimenti irrealizzabile. D’altro canto camminare a livello dell’acqua, su uno dei laghi più belli d’ Italia, dalla terraferma fino a raggiungere le sponde di una delle isole lacustri più splendide e grandi d’Europa, non è cosa da tutti i giorni.

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