Soprattutto gli estimatori dei migliori liquori attualmente in commercio, conoscono il famoso Fernet Branca Menta, una fresca variazione della bevanda originale composta da ben 27 erbe e spezie provenienti da quattro continenti.

La produzione del Fernet Branca risale al lontano 1845 per opera della Fratelli Branca Distillerie di Milano, mente la sua versione aromatizzata con menta inizia ad essere commercializzata nel 1965. 

Molto interessante sapere che la prima ricetta di questo noto liquore risale addirittura al 1842 con la denominazione Fernet Vittone, anche se l’amaro vero e proprio viene inventato 3 anni dopo da Bernardino Branca nella sua drogheria di Milano.

Sembra che esso abbia anche diversi effetti benefici per la salute, grazie al fatto che viene prodotto con molteplici erbe, a patto che se ne faccia sempre un uso corretto e responsabile.

Fernet Branca Menta: la storia di un liquore dai mille aromi

La ricetta del Fernet Branca è tuttora custodita gelosamente dai suoi produttori ed esso viene ancora prodotto a Milano per poi essere esportato in tutto il mondo. Prima di conoscere meglio la sua versione alla menta, vediamo quali sono le caratteristiche e varianti che rendono unico e molto apprezzato questo liquore dal colore scuro.

Tra gli ingredienti utilizzati nel composto vi sono:

• rabarbaro
• aloe
• cannella
• camomilla
• tiglio
• zedoaria
• zafferano
• mirra

mescolati in una base di alcool di vite. Insieme ad essi troviamo anche diverse erbe (foglie, radici, fusti e fiori) dalle quali si producono estratti, decotti ed infusi, poi miscelati con cura e che conservano varie proprietà benefiche riscontrabili nel prodotto stesso.

Il consumo di questo amaro è apprezzato soprattutto dopo i pasti, come digestivo, ma può essere gustato anche liscio oppure con ghiaccio, specie la versione di Fernet Banca Menta.

Fernet Branca Menta: come nasce l’idea di un liquore aromatizzato alla menta

Il Fernet al sapore di menta è la bevanda perfetta per le calde serate estive e nasce negli anni sessanta, un periodo contraddistinto da tanti cambiamenti, dal boom economico e dal desiderio di novità e nuovi modi di vivere, che si ripercuotono anche nei sapori e nei gusti.

Proprio in quegli anni i Fratelli Branca decidono di rinnovare la produzione del loro liquore, dando vita ad una bevanda adatta per ogni stagione ed in grado di colpire chiunque al primo sorso.

Ma quali sono gli ingredienti che regalano un sapore così intenso e piacevole? Naturalmente sempre erbe e spezie, a cui si aggiunge un olio essenziale di menta piperita piemontese molto pregiata e che da vita ad un liquore naturale e molto rinfrescante.

Fernet Branca Menta lo si beve sia d’inverno che d’estate ed è adatto come aperitivo oppure durante una lunga serata in compagnia, dove gusto e piacere sono irrinunciabili. Ma il modo migliore per gustarlo è sicuramente aggiungendo due o tre cubetti di ghiaccio.

Spesso si usa questo amaro alla menta anche per creare dei cocktails originali e freschi. Un’ottima idea è quella di aggiungere del lime pestato, zucchero di canna e qualche fogliolina di menta, ma senza mai dimenticare del ghiaccio tritato.

Fernet Branca Menta: perchè fa anche bene alla salute?

Anche se può sembrare strano che un liquore porti benefici alla salute, Fernet Branca è ritenuto una bevanda prevalentemente naturale, proprio grazie al fatto che sia prodotto con diverse erbe dalle proprietà veramente salutari.

A ciò si aggiunge che già nel 1865 in un giornale si sosteneva che questa famosa bevanda liquorosa fosse un toccasana per febbri, oltre ad essere un buon tonificante ed anti-collerica, tanto da farne rivendicare gli effetti benefici dal Fernet stesso.

Inoltre, specie nel periodo del proibizionismo americano, grazie a questi richiami medicinali, esso era del tutto legale essendo considerato una medicina.

Ma I Fratelli Branca non si sono di certo fermati al classico Branca ed al Fernet Branca Menta, perchè la loro produzione ha portato sul mercato anche una squisita grappa con i marchi Candolini e Sensea, oltre ad un Brandy Stravecchio, al Caffè ed alla Sambuca Borghetti.

Immagine di copertina: brancamenta