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Bottecchia Cicli, marchio italiano riconosciuto in tutto il mondo

Alcuni marchi italiani sono diventati sinonimo di qualità ed eccellenza del Made in Italy: questo è il caso del marchio Bottecchia. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo!

È passato molto tempo da quando un ragazzo che parlava solo in dialetto ha creato uno dei marchi di bici più famosi al mondo.

Il marchio bici Bottecchia è diventato sinonimo di qualità e standard elevati nel mondo del ciclismo.

Angelucci Cicli

La storia di Ottavio Bottecchia

Ottavio Bottecchia nasce il 1º agosto 1894 a San Martino, frazione di Colle Umberto in provincia di Treviso.


La storia di Ottavio è iniziata come quella di tanti altri bambini di provincia catapultati nell’orrore e nella fame della prima guerra mondiale. Ma ha dimostrato di avere una marcia in più.

Dopo aver sperimentato la fatica del lavoro duro e sottopagato, infatti, è stato arruolato nel gruppo di “esploratori d’assalto” (militari dotati di moto), distinguendosi in misura tale da guadagnare una medaglia di valore militare.

Più tardi, seguendo il consiglio di un amico, ha deciso di partecipare ad alcune gare amatoriali, vincendone molte.

I primi successi li ha raggiunti quando Teodoro Carnielli (proprietario di un’officina di biciclette e presidente della locale Associazione Sportiva) gli ha regalato una moto da corsa e l’ha presentata al vertice dell’Unione Sportiva di Pordenone.

Pur essendo solo il suo terzo anno da professionista, ha partecipato all’undicesima edizione del Giro d’Italia, finendo solo quinto in classifica e primo nella classifica dei blocchi e juniores. Costante Girardengo è salito sul podio, ma la stampa ha definito Bottecchia il “testimone della gara”.

Bici di strada


Le prestazioni di Bottecchia sono state notate dal patron francese Aldo Borella, che gli ha offerto di entrare nell’Automoto e competere al Tour de France contro i fratelli Pélissier.

Bottecchia ha mostrato il suo talento, arrivando secondo a Le Havre alla fine della seconda tappa e superando centinaia di ciclisti. La sua seconda tappa è stata ancora più emozionante: Bottecchia è arrivato primo e ha vinto la maglia gialla. Il suo primo Tour de France è finito con un secondo posto.


Nel Tour de France del 1924, contro il Bottecchia non si gioca nulla: forma fisica, respiro, fatica e morale. L’atleta italiano è arrivato primo nella prima tappa e ha indossato la maglia gialla dall’inizio alla fine.

Ottavio Bottecchia è stato il primo italiano a salire sul podio del Tour de France e il primo partecipante nella storia della competizione ad aver indossato la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa.

La vittoria del Tour de France del 1924 non fu l’unica: Bottecchia vinse l’edizione successiva e indossò la maglia gialla dalla nona alla diciottesima tappa.

Purtroppo, il viaggio del ciclista è morto prima di quanto previsto in un incidente ancora avvolto nel mistero: è morto tra le strade familiari tra Cornino e Trasaghis.

Bottecchia, la storia di un marchio italiano

La storia del marchio Bottecchia è iniziata con l’idea di Teodoro Carnielli di sfruttare il talento, l’esperienza e il momento di fama del corridore per produrre una moto firmata Bottecchia.

Da un lato il laboratorio Carnielli si è trasformato in un’industria mentre dall’altro Ottavio Bottecchia ha guadagnato royalties sulle vendite.

Nell’arco di un decennio i Bottecchia bici si sono spostati verso la produzione e la diversificazione su larga scala. Inoltre, sono diventati i protagonisti dell’opera sponsorizzata da Teodoro Carnielli.

Poi l’industria dei Carnielli sotto la guida del figlio di Teodoro Carnielli si è concentrata sulla prima bicicletta sul posto (cyclette) e sulla prima bici pieghevole da trasportare in auto (Graziella), mettendo da parte la bici Bottecchia (tornare al centro dell’attenzione solo quando l’azienda è finalmente passata nelle mani dei bambini).

Bottecchia

Fu solo intorno al 1999 che il marchio (ormai separato dal marchio Carnielli) fu rilevato da alcuni imprenditori: il marchio Bottecchia si avvicinò al mercato mondiale basandosi sulla diversificazione delle proposte, del design e della tecnologia di ultima generazione.


L’offerta Bottecchia copre diversi settori: Racing Department (bici da corsa professionale e mountain bike), BeGreen (Bottecchia e-bike), Leisure (Bottecchia mtb, city bike, trekking urbano, junior e così via) e Graziella (classic e pieghevole).

Oggi il marchio è diventato un punto di riferimento in tutto il mondo grazie alla variegata offerta e all’ottima qualità dei prodotti.

Copertina: pianetamountainbike

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