5 curiosità sul gelato italiano

Quante volte, in spiaggia sotto il cocente sole estivo, viene voglia di concedersi un goloso e rinfrescante gelato italiano per stemperare l’afa? Certamente moltissime, come tutti, infatti il gelato in generale è ormai un alimento conosciuto, preparato e apprezzatissimo nel Belpaese e in tutto il mondo, ma forse non tutti conoscono le principali curiosità sul gelato, tra le quali il fatto che questo dessert è in realtà un’altra creazione tutta Made in Italy.

Certamente il gelato non è sempre stato quello che noi conosciamo: sappiamo per esempio che i Greci amavano preparare le loro bevande rinfrescanti con poco limone, miele e succo di melograno con neve o ghiaccio. Ma anche in seguito popoli più evoluti conobbero attraverso l’allevamento il latte ghiacciato, alimento tutt’altro che raro nei periodi invernali. Il vero antenato del moderno gelato viene però dalla Sicilia, dove nel IX secolo gli arabi portarono la canna da zucchero e il loro uso di preparare degli infusi a base di acqua, zucchero, erbe e spezie, che facevano poi congelare in recipienti pieni di sale e ghiaccio.

Questa tradizione fu, appunto, importata quindi anche in Sicilia, e fu qui che nel 1686 il cuoco Francesco Procopio dei Coltelli preparò per la prima volta la miscela che tutti noi chiamiamo gelato. Dopo tanti insuccessi e perfezionamenti, dall’ Italia giunse infine a Parigi, dove scoprendo l’uso dello zucchero al posto del miele, e il sale mischiato con il ghiaccio per farlo durare di più, fece un salto di qualità e venne accolto dai parigini come geniale inventore.

L’origine del gelato italiano viene riconosciuta in gran parte del mondo, ma appunto non molti in realtà ne sono a conoscenza, e sono ancora molte le qualità e curiosità sconosciute ai più su questo gustoso alimento da tutti così amato.

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Le 5 curiosità sul gelato italiano

Noi di Italian Traditions vi proponiamo 5 curiosità sul gelato italiano, per cercare di mettere meglio a fuoco questa ennesima eccellenza del Belpaese:

Il mal di gola è una buona scusa per concedersi un gelato, infatti è provato che il freddo allevi la sintomatologia.
Il gelato è un vero e proprio alimento, infatti in esso sono contenuti tutti i componenti di un pasto equilibrato: acqua, zuccheri, grassi, proteine, sali minerali e vitamine. Per questo il gelato artigianale può sostituire un pasto veloce apportando il giusto quantitativo calorico ed energetico da utilizzare in breve tempo (ideale per gli sportivi e per chi lavora) in modo naturale e genuino.
La neve che veniva usata nell’antica Roma per la preparazione di quello che è considerato l’antenato del gelato veniva portata nella capitale dal Terminillo, ma anche per nave dall’Etna e dal Vesuvio rifornendo i vari chioschi disseminati lungo le strade già all’epoca.
Il biscotto gelato è stato inventato a Parigi nel 1803 da Alessandro Tortoni nel Cafè Napolitaine, frequentato da personaggi di spicco come Napoleone o Voltaire. Sempre a lui si deve l’invenzione della tranche napolitaine, un gelato a più strati (in genere tre) tagliato a fette.
Qualcuno ricorda i “carrettini” del gelato? Forse no, ma fino a non troppi anni fa, quando le gelaterie non erano ancora diffuse, gli ambulanti erano numerosi. I primi, a metà Ottocento, venivano dal Bellunese: rimasti senza lavoro per la crisi economica, portarono il gelato italiano nelle capitali d’Europa.

Incoronato da una cialda croccante o posato su un cono dorato e friabile, impreziosito da una soffice nuvola di panna o da golose gocce di cioccolato: è così che a noi italiani piace gustare questa delizia della pasticceria!