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Cala Mariolu, natura selvaggia e mare turchese

La Sardegna è rinomata per le sue spettacolari coste, le acque cristalline e le spiagge uniche. Uno dei gioielli nascosti di questa isola selvaggia è Cala Mariolu, una spiaggia che affascina i visitatori con la sua bellezza incontaminata e il suo mare turchese. 

Foto – commons.wikimedia.org 

Conosciuta per le sue spiagge paradisiache e le sue acque limpide, la Sardegna attrae visitatori da tutto il mondo. Non solo mare. L’isola è un tesoro nascosto di antichi siti archeologici, città affascinanti e un ambiente naturale straordinario. 

Sardegna, un’isola unica 

La storia della Sardegna risale a tempi antichi, con evidenze di insediamenti umani che risalgono all’età del bronzo. I nuraghi, misteriose torri di pietra preistoriche sparse in tutta l’isola, sono simboli iconici della sua storia unica. Queste costruzioni risalenti a 5000 anni fa offrono una finestra su un passato remoto a tutti gli appassionati di storia e archeologia e anche ai curiosi. 

Oltre ai siti archeologici, l’isola vanta città affascinanti che raccontano la sua ricca eredità culturale. Alghero offre un’atmosfera incantevole con le sue strade acciottolate e la fortezza affacciata sul mare,  mentre Cagliari, il capoluogo dell’isola, incanta i visitatori con la sua architettura unica e le vie animate. Esplorare queste città significa immergersi nella cultura sarda, assaggiando la cucina locale e scoprendo tradizioni millenarie. 

Tuttavia è nella natura che la Sardegna raggiunge l’apice della sua bellezza. L’isola è punteggiata da parchi e riserve naturali, che offrono una miriade di sentieri escursionistici e panorami mozzafiato. Dalle montagne del Gennargentu al territorio della Barbagia, i paesaggi sono una scoperta per ogni amante della natura. 

Cala Mariolu in Sardegna 

Situata nella parte orientale della Sardegna, Cala Mariolu si distingue per la sua bellezza selvaggia e il mare turchese che la circonda. 

Cosa significa Cala Mariolu? Vuol dire ladro. Il nome è legato all’abitudine della foca monaca del luogo di “rubare” il pesce dalle reti dei pescatori che arrivavano da Ponza. Inconsapevoli della sua presenza, quindi, credevano ci fosse un ladro (mariuolo). 

La caratteristica distintiva di questa caletta è la distesa di ciottoli tondi di colore rosa e bianco (chiamati “ispuligidenie” da “su pulige de nie”, cioè “pulci di neve” in sardo) che crea un contrasto impressionante con le rocce di granito rosa che la circondano e sembra una coltre di fiocchi di neve.  

Le rocce scolpite dal vento e dal mare nel corso dei secoli hanno assunto forme suggestive e creano una cornice naturale unica.  

La costa si presenta punteggiata da insenature e grotte nascoste, perfette per l’esplorazione subacquea e lo snorkeling. Immersi nelle acque cristalline, i visitatori possono ammirare la variegata vita marina e i colorati fondali. 

Foto – pixabay.com 

Cala Mariolu: dove si trova e come raggiungerla 

Questa caletta nascosta si trova a nord di Cala Goloritze, proprio nel Golfo di Orosei situato nel comune Baunei (provincia di Nuoro).  

Come ci si arriva a Cala Mariolu? Chi si chiede come arrivare a Cala Mariolu in macchina resterà deluso: essendo alla base di una costa rocciosa con pareti a picco, la spiaggia è accessibile usando imbarcazioni private, partecipando a escursioni in barca organizzate o noleggiando un piccolo gommone dai porti di Santa Maria Navarrese, Arbatax e Cala Gonone. Questo aspetto contribuisce a preservarne la sua autenticità e la sua natura intatta. 

È possibile raggiungere la caletta anche via terra attraverso un’escursione molto impegnativa che parte da dall’Altopiano del Golgo e si muove lungo la fitta macchia mediterranea, regalando grande soddisfazione. I visitatori sono costretti ad avventurarsi in un viaggio di quasi tre ore (adatto agli sportivi e agli amanti del trekking, che dovranno comunque prestare molta attenzione al caldo nei mesi estivi) ma, una volta arrivati a Cala Mariolu, ne saranno ampiamente ricompensati da un’esperienza intima e a contatto diretto con la natura. 

Cosa vedere nelle vicinanze di Cala Mariolu? 

L’accesso via mare permette ai visitatori di esplorare altre attrazioni costiere lungo il percorso, come le famose grotte di Bue Marino, che si trovano non lontano da Cala Mariolu  (più precisamente nella parte centrale del Golfo di Orosei) e sono caratterizzate da maestosi rami distinti che raccontano la storia antica e affascinante dell’isola. 

Poco distante da Cala Mariolu c’è la Grotta del Fico, ma anche Cala Goloritzé, le calette Sisine e Biriola e Cala Luna. 

Dove dormire vicino a Cala Mariolu? 

Non si trovano strutture ricettive o soluzioni simili nelle vicinanze di Cala Mariolu, ma è possibile alloggiare in una delle sistemazioni delle città limitrofe alla baia: Santa Maria Navarrese e Cala Gonone. 

Queste due località sono strategiche perché, oltre a offrire bed & breakfast, hotel e case vacanze, propongono servizi di transfert via mare ed escursioni organizzate per raggiungere la caletta. 

Foto – pixabay.com 

La cucina sarda 

La visita a Cala Mariolu e dintorni può essere l’occasione giusta per assaporare le specialità sarde e immergersi nei sapori autentici dell’isola.  

Tra le specialità iconiche ci sono il pane carasau (sottile pane croccante e sfogliato), il pecorino sardo (formaggio a pasta dura ricavato dal latte di pecora), la fregola (semola a forma di grano utilizzato in ricette di zuppe e piatti di pesce), i culurgiones (pasta fresca a forma di mezzaluna ripiena di patate e formaggio pecorino e menta) e il porceddu (maialino da latte cotto intero). 

Foto – commons.wikimedia.org 

Gli amanti di dolci e dessert potranno assaporare la genuinità della cucina sarda attraverso le seadas (pasta fritta farcita con formaggio pecorino dolce e guarnito con miele caldo), gli amaretti (biscotti di mandorle) e le pardulas (tortine di pasta con ripieno di ricotta e zafferano ). 

La Sardegna offre un’ampia varietà di vini, dai bianchi freschi e aromatici ai rossi corposi e complessi, fino ai dolci raffinati. Tra le denominazioni d’origine più conosciute si trovano il Vermentino di Gallura, il Cannonau di Sardegna, il Carignano del Sulcis e il Moscato di Sardegna. 

Copertina: mareogliastra

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