La Valtellina è una terra tutta da scoprire e non c’è modo migliore per farlo che passeggiando o andando in bici lungo la cosiddetta Via dei Terrazzamenti. Perché è imperdibile?
La Via dei Terrazzamenti della Valtellina è un percorso ciclo-pedonale che attraversa la parte più caratteristica del territorio nel cuore delle Alpi.
Parte da Morbegno e sale fino a Tirano districandosi tra vigneti, meleti, boschi, muretti a secco Patrimonio dell’Unesco e piccoli borghi storici.
Il percorso è lungo più o meno settanta chilometri e può essere esplorato in ambedue le direzioni in qualsiasi stagione dell’anno.

Perché è speciale la Via dei Terrazzamenti?
La Via dei Terrazzamenti corre lungo il versante soleggiato del versante retico della valle ed è situato tra i trecento e i settecento metri.
Il percorso pedonale e ciclistico racconta lo sforzo dell’uomo nel rendere coltivabile e produttivo questo versante ripido e roccioso in modo geniale: il fianco del monte è stato terrazzato con muretti a secco.
A rendere unica la Via dei Terrazzamenti è il paesaggio suggestivo che si può ammirare da una qualsiasi delle quaranta aree di sosta disseminate lungo il percorso.
Non solo paesaggio. Questo itinerario permette di scoprire palazzi storici, chiese, siti e borghi di grande interesse storico e artistico.

Via dei Terrazzamenti: tappe da Morbegno a Tirano
La Via dei Terrazzamenti può essere percorsa in bici MTB o a piedi scegliendo un punto di partenza e un punto di arrivo a piacere.
Per comodità è possibile suddividere il percorso in quattro tappe: da Morbegno a Berbenno; da Berbenno a Sondrio; da Sondrio a Castionetto; da Castionetto a Tirano.
Da Morbegno a Berbenno
Morbegno è una cittadina caratterizzata da un centro storico vivace e ricco di negozietti di prodotti tipici e laboratori artigianali. Qui si può visitare anche la chiesa rinascimentale della Beata Vergine delle Grazie (tappa del Cammino mariano delle Alpi).
Da Morbegno a Berbenno c’è una distanza di ventiquattro chilometri in cui si ha modo di muoversi lungo la costiera dei Cèch e incontrare il borgo di Dazio e il borgo di Masino. Il percorso raggiunge il monolite Preda di Remenno.
Per arrivare a Berbenno, poi, si incontrano la cittadina di Ardenno, la frazione di Gaggio e il comune di Buglio in Monte.

Da Berbenno a Sondrio
I quattordici chilometri che separano Berbenno da Sondrio offrono la possibilità di osservare i terrazzamenti vitati e i muretti a secco entrati a far parte del Patrimonio dell’Unesco.
Durante il percorso è possibile visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, la frazione di Polaggia, i boschi che portano al comune di Postalesio e la cittadina Castione Andevenno di Sondrio situata in un avvallamento immerso nei vigneti.
A poco meno di tre chilometri dalla destinazione si può fare tappa al Santuario di Santa Maria della Sassella posizionato su un dirupo sopra l’ansa dell’Adda.

Da Sondrio a Castionetto
Da Sondrio a Castionetto si coprono poco più di sedici chilometri e si passa per la frazione Ponchiera, un castagneto e il comune di Montagna in Valtellina. Successivamente si transita per Poggiridenti, Tresivio e Ponte.
Poco prima di arrivare a Castionetto si può ammirare la Torre di Roncisvalle (chiamata anche Torre di Castionetto), una torretta di osservazione appartenuta alla famiglia dei Quadrio.

Da Castionetto a Tirano
Da Castionetto si arriva a Tirano percorrendo circa diciotto chilometri e attraversando il torrente Val Rogna, la frazione di Sant’Antonio e Teglio.
Una volta giunti a Tirano, ci si può perdere esplorando il centro storico labirintico con i suoi vicoli e i suoi monumenti più famosi (il Palazzo Salis e il santuario della Madonna di Tirano).

Via dei Terrazzamenti con i mezzi pubblici
Morbegno e Tirano (e i comuni principali che si incontrano lungo il percorso) sono collegati tra loro dai mezzi pubblici (autobus e treni).
Cosa mangiare?
La Via dei Terrazzamenti è ricca di borghi in cui sorgono vari locali e ristoranti che propongono i piatti tipici del territorio, accompagnati da alcuni dei vini italiani più apprezzati.
Tra le pietanze valtellinesi da non perdere ci sono la bresaola, il salume slinzega, i formaggi casera e bitto, i taroz, i pizzoccheri, la polenta taragna, le frittelle ripiene sciatt e le frittelle chiscioi.
Non si può lasciare questa terra ricca di tesori senza aver degustato i vini prodotti usando le uve Nebbiolo, dal Valtellina superiore DOCG allo Sforzato di Valtellina DOCG.

Via dei Terrazzamenti: dove dormire
È possibile pernottare durante il viaggio alla scoperta della Via dei Terrazzamenti: le varie località del percorso propongono alberghi, B&B e agriturismi per tutte le tasche.
Copertina: Viaggi in Bici