Il Parco Naturale Adamello-Brenta include uno scorcio caratteristico ideale per staccare la spina dalla routine: il Lago di Tovel. Conosciamo meglio questa meta della Val di Non.
Una gita in Val di Non è l’occasione per immergersi nella Natura e rilassarsi tra paesaggi di montagna, meleti e luoghi incantanti.
Siamo in Trentino e più precisamente in un territorio composto da altopiani, montagne, pendii con meleti, boschi, torrenti, laghi, borghi e castelli incantanti.
La Val di Non è bellissima in ogni stagione perché regala un’emozione diversa in base ai vari periodi dell’anno, ma gode di un fascino maggiore in autunno. Tra le mete autunnali imperdibili c’è il Lago di Tovel.

Lago di Tovel e l’effetto foliage
La Val di Non è particolarmente viva a novembre perché si inizia con la raccolta delle mele e si continua con la vendemmia dell’uva, ma il Lago di Tovel in autunno acquista un fascino unico.
Lo specchio d’acqua sorge all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta a oltre mille e cento metri di altitudine e si estende per oltre trecentosettanta mila metri quadri attorniato dalle pendici delle Dolomiti di Brenta.
È un luogo bellissimo durante tutto l’anno, ma raggiunge il suo massimo potenziale in autunno quando l’acqua limpida riflette i colori del paesaggio e diventa un dipinto dalle tinte rosse, arancioni, gialle e marroni.

In autunno, i larici, gli abeti e i latifoglie iniziano a cambiare colore assumendo le tipiche tinte autunnali che puntualmente si riflettono nelle acque cristalline. Se si ha modo di osservare l’effetto foliage da punti diversi del lago allora si riesce ad ammirare giochi di luci e ombre straordinari.
È una meta adatta a tutti: chi è appassionato di escursionismo; chi vuole staccare la spina dalla routine; chi cerca un’ispirazione; chi vuole fare scatti meravigliosi.
Questo lago è perfetto anche per le famiglie che viaggiano con i bambini perché permette loro di immergersi in una natura incontaminata.
Quanto ci vuole a fare il giro del Lago di Tovel? Il percorso è lungo poco più di tre chilometri ed è fattibile mediamente in un paio di ore.

Lago di Tovel: Come arrivare
Come si arriva al Lago di Tovel? È raggiungibile in auto prendendo la strada provinciale 14 della Val di Tovel da Tuenno e arrivando proprio in prossimità del lago.
Una volta arrivati sotto il Lago di Tovel, ci si ferma al parcheggio e si cammina per un breve tratto di strada fino a raggiungere le rive dello specchio di acqua.
Dal Lago alla Val di Tovel
Il Lago di Tovel è meta di escursionismo autunnale perché diventa un vero dipinto, ma anche la valle che lo ospita è spettacolare.
Dalle Dolomiti di Brenta che circondano il lago, la valle si snoda per più o meno diciassette chilometri tra il massiccio della Campa e il Monte Peller.
La Val di Tovel conserva un carattere selvaggio che affascina e suscita emozioni, specie se si è amanti della natura e si ama camminare lungo i sentieri.

Dove altro vedere l’effetto foliage in Val di Non?
La Val di Non è natura, paesaggi, storia, tradizioni e molto altro e per questo sarebbe troppo pensare di visitarla tutta in una volta.
Chi ha apprezzato l’effetto foliage del Lago di Tovel può ammirare i colori autunnali anche in altre parti della Val di Non.
Il Passo Fresna è perfetto per via dei campi curati con i loro larici e le loro baite che regalano uno scenario mozzafiato. Tutto incorniciato dall’effetto zigzagato delle vette delle montagne.
In alternativa ci sono le Regole di Malosco, cioè i prati da cui si ricavava il fieno per gli animali che si estendono circondati da larici secolari. I colori dei lariceti e le bacche del sorbo dei giardini delle baite circostanti creano un paesaggio unico a cui il Monte Luco fa da sfondo.
I colori dell’autunno si possono ammirare anche lungo l’antico sentiero Tracciolo di Sporminore caratterizzato da una grande quantità di faggi che si colorano di rosso.
In alternativa c’è il lago di Tret, un laghetto situato a mille e seicento metri sopra il paesino di Tret: i larici si orientano verso il basso regalando sfumature che vanno dal giallo all’arancione.
Cosa fare al lago di Tovel e dintorni?
Fare il pieno dei colori autunnali è soltanto una delle attività da fare in Val di Non: esistono alcuni luoghi imperdibili se si decide di visitare questo “paradiso terrestre”.
Nei pressi di Sanzeno sorge un sentiero prevalentemente scavato nella roccia che arriva fino al suggestivo santuario di San Romedio. È un’architettura di arte cristiana del periodo medievale dedicata all’eremita e situata su uno sperone di roccia alto più di settanta metri.
Chi ama l’avventura deve visitare assolutamente il Canyon Rio Sass, una meraviglia naturalistica di circa mille e duecento metri fatta di rocce, passerelle sospese e gradini.

Cosa mangiare nella Val di Non
La gita fuori porta al Lago di Tovel può essere arricchita da un’esperienza culinaria tra i piatti tipici del trentino. Tra i più apprezzati ci sono lo speck, la carne salada, i canederli, gli strangolapreti alla trentina, gli spatzle tirolesi, i tortei di patate, la minestra da orz, lo strudel e la torta di grano saraceno.

Dove dormire in Val di Non
Se il Lago di Tovel è soltanto la prima tappa di un viaggio alla scoperta del Trentino allora si può scegliere di alloggiare in una delle varie soluzioni proposte nella Val di Non: hotel, alberghi, B&B, case vacanze e agriturismi.
Copertina: ilovevaldinon