In Italia il 15 agosto è la giornata in cui si celebra una festività cattolica, ovvero l’Assunzione di Maria in Cielo, e che nel corso del tempo è diventata sinonimo di festa di mezza estate e gite fuori porta. Grigliate, falò e gavettoni, diventate ormai tradizioni italiane di Ferragosto, hanno ben poco a che fare con questa ricorrenza.
Ferragosto: tradizioni dall’antica Roma
La locuzione “Ferragosto” pare derivi dalle feriae Augusti, il riposo di Augusto. Si tratta di una festività decisa dall’imperatore romano Ottaviano Augusto nel 18 a.C. che si rifaceva in parte ai Consualia, le antiche cerimonie delle religione romana dedicate a Conso, il dio dei granai e della fertilità, celebrate durante il periodo del raccolto e la fine dei lavori agricoli.

Dalla tradizione dei giochi romani arrivano anche i tanti pali: a Porto Santo Stefano si svolge il Palio dell’Argentario, antica gara remiera, annullato anche quest’anno a causa della situazione Covid. A Sarteano, vicino Siena, poco prima del tramonto si svolge la Giostra del Saracino, gara di abilità tra cavalieri. Il Palio di Siena, che si tiene invece il 16 agosto, è una competizione fra le Contrade della città, ma anche quest’anno l’edizione è stata annullata sempre a causa della situazione di emergenza sanitaria in cui ci troviamo.
Quando nascono le tradizioni italiane di Ferragosto?
La tradizione popolare italiana che va dal Nord al Sud che prevede la gita fuori porta di Ferragosto nascerebbe invece durante il ventennio fascista. A partire dalla seconda metà degli anni Venti, nel periodo di metà agosto il regime organizzava, con le associazioni del dopo lavoro delle varie corporazioni, centinaia di gite popolari con i Treni popolari di Ferragosto a prezzi scontati. Le gite non prevedevano il vitto, così nacque anche la collegata tradizione del pranzo al sacco.

Anche adesso, nella giornata dedicata all’Assunzione, le zone di mare e montagna vengono “assalite” da milioni di persone che ripercorrono, con modalità e tempi diversi, la tradizione partita durante quel famoso ventennio. Oggi, tra le tradizioni italiane di Ferragosto più diffuse fra i giovani, c’è quella di passare la notte insieme. Infatti, partire dalla sera del 14, i ragazzi organizzano un falò sulla spiaggia per stare insieme tutta la notte e vedere l’alba in compagnia.
Le tradizioni italiane di Ferragosto in cucina
La grigliata di carne e/o pesce di Ferragosto è una tradizione nata intorno agli anni ’50-60, periodo in cui iniziava a farsi sentire il benessere economico italiano post-guerra. Ovviamente ogni regione italiana ha poi il suo piatto tipico per Ferragosto.
Ad esempio, in Toscana si cucina il piccione arrosto, usanza che sembra sia nata in epoca carolingia. In Sicilia, invece, si prepara il tipico gelu ri muluni, un dolce al cucchiaio a base di melone.

A Roma viene generalmente consumato il pollo con i peperoni, mentre in Sardegna i particolari dolci di origine spagnola chiamati “orelettes”. A Foggia, in Puglia, si prepara il brodo di gallo, sfidando le alte temperature. Sulle tavole di tutta Italia, comunque, è immancabile l’anguria, diventata il simbolo della festa.